La morte: un tabù

 

Intervista a Igor Sibaldi.

La morte? Un tabù potente, poiché non è la fine della vita.

In realtà ci sono tanti morti di uccidersi ed entrare in agonia. E’ molto facile essere morti… e illudersi di essere vivi!

 

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2 commenti su “La morte: un tabù”

  1. interessante concetto anche perchè di zombi ce ne sonoi una quantità eccessiva 🙂
    In tutti i casi e a proposito di morte: in questo sito di filosofi, buonisti ecc non ho visto nessun post che trattasse dell’ultimo caso ripreso dai media di quella ragazza americana che ha deciso di staccare la spina dopo aver saputo conclamato il cancro al cervello. E’ fin troppo facile filosofare su argomenti diversi e passami il detto “siamo tutti capaci ad essere fr*** con il cu*** degli altri”. Abbiamo sottomano un esempio eclatante di libero arbitrio in un contesto drammaticamente reale, desidererei sentire la vostra opinione in merito–Grazie 🙂

    1. Staff Redazione

      Ciao Brezza, questo “sito di buonisti” è un sito che riporta in modo ecumenico il punto di vista degli autori del campo della spiritualità e della crescita personale, con una linea editoriale orientata alle “buone notizie”, dato che per tutte le altre c’è n’è abbondanza fra i media. Non per questo non si affrontano temi più scottanti e rimaniamo aperti comunque nel valutare proposte su vari argomenti, quando ci viene chiesto con apertura e rispetto. Sempre ricordando che la redazione è un “portavoce” e nei limiti della linea editoriale, realizzata con tanto impegno da parte di tutti per offrire un sito pieno di contenuti gratuiti.
      Per i tuoi eventuali prossimi commenti, ti chiediamo gentilmente di attenerti alla netiquette e non usare espressioni offensive.
      Ti ringraziamo in ogni caso per l’attenzione.
      Camilla Ripani

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