La quarta dimensione

 

Intervento di Salvatore Brizzi al convegno “Voci dei Mondi” (Milano, febbraio 2014)

Tra gli argomenti:

Il mondo astrale non è una dimensione superiore, lo è invece il mondo dell’anima. Una dimensione superiore è tale quando ha una “profondità” maggiore.

Quando moriamo, ci spostiamo nel mondo astrale. Questo spostamento non ci fa “illuminare” automaticamente.

La dimensione dell’anima è quella che può essere definita la vera quarta dimensione. Possiamo entrare in questa quarta dimensione da incarnati, per cui nel momento in cui apro il cuore e mi sposto nell’anima, vedo anche l’anima degli altri, cioè una loro dimensione in più.

Nel mondo delle due dimensioni, il passaggio di una sfera verrebbe visto solo come un cerchio che appare, si ingrandisce e poi, a un certo punto, diminuisce, e scompare. Ma nella sua dimensione, la sfera è sempre esistente.

Quando l’anima, un fenomeno di quarta dimensione, attraversa la terza dimensione, in quest’ultima appare come un essere umano che nasce, cresce, invecchia e muore.

Sulla Terra, in terza dimensione, c’è la “scuola”. Per imparare qualcosa devi venire “qui”, dove tutti “pensano” che sei nato e che un giorno morirai.

Il modo migliore per schermarsi dalle “energie negative” è l’apertura del cuore.

Ognuno di noi è qui per un motivo individuale, perché deve sviluppare degli obiettivi, delle qualità. Come facciamo a sapere qual è il nostro “piano di volo”? L’unico modo è di focalizzarsi non sul proprio piano personale, ma su un piano di volo generale, che riguarda tutti. Se scopriamo perché siamo tutti qui, poi scopriamo anche il nostro posto.

 

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2 commenti su “La quarta dimensione”

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