Anatomia della guarigione: oltre la cura

 

Intervento di Erica F. Poli al convegno “Ambiente e Salute” (Arco TN, 23-25 ottobre 2015), un’iniziativa della Fondazione Museo storico del Trentino.

La Dott.ssa Poli ci parla dei contenuti del suo libro Anatomia della Guarigione (Anima Edizioni)

 

Perché alcuni guariscono e altri no?

La parola “guarire” ha come origine una radice celtica “Varian” che ha a che fare con la consapevolezza ma anche con la difesa. La radice più profonda della parola ha derivazione indoeuropea: “swer/swor” che ha a che fare con il difendere e il vedere istantaneamente.

Quando guarisco, significa cioè che sto proteggendo qualcosa, sono consapevole, e riesco a vedere ciò che prima non vedevo.

Il paradigma medico convenzionale è ottimo negli interventi per situazioni acute, ma il problema si presenta con le malattie croniche o degenerative. Un ulteriore limite è dato dal voler considerare il corpo come fatto di pezzi separati fra loro.

Le medicine alternative considerano il terreno come determinante, essendo ciò che determina la predisposizione a una certa malattie.

La medicina ufficiale si occupa invece di individuare le cause esterne.

In realtà entrambe le medicine offrono strumenti utili e si incontrano nella medicina integrata.

Le neuroscienze ci insegnano che la malattia è comunque l’esito di un processo.

Il medico integrato è un po’ scomodo a volte, e richiede che i pazienti siano consapevoli nell’occuparsi di sé.

Le emozioni sono un fatto fisico, cioè non puramente “emotive”. Ogni emozione, infatti, ha una correlazione fisica.

Le persone che guariscono sono quelle che si sono riconnesse alla passione.

Per le medicine antiche il sintomo è una metafora, e oggi possiamo validare ciò anche grazie ale scienze, che mostrano il collegamento fra la salute e gli stati emozionali.

Guarisce chi accetta di trasformarsi, chi mette la passione, chi ha il cuore. E non solo tanto per dire; infatti esiste anche il “cervello del cuore”. Il cuore sa mettere in fase i campi elettromagnetici di tutte le cellule.

 

 .

1 commento su “Anatomia della guarigione: oltre la cura”

  1. sono affascinata, incantata dalle parole ascoltate attentamente… è una conferma alle mia ricerche ..che sono partite da piani differenti prettamente spirituali ma che guarda un pò hanno portanto allo stesso pensiero.. Grazie ! ..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lascia un commento con Facebook

Torna in alto