La strategia della creazione di malati

 

Intervento di Marcello Pamio al convegno Cancro e Anima (Milano, 10 aprile 2016) con il tema “Diagnosi precoce, sovradiagnosi e incidentalomi: La strategia principe della creazione di malati” – organizzato da Anima Eventi.

Tra gli argomenti del video:

Facciamo più esami perché siamo più ammalati o siamo più ammalati perché facciamo più esami?

I mezzi di comunicazione di massa sono pilotati da un sistema che decide quello che dobbiamo sapere e quello che non dobbiamo sapere.

Oggi si confonde lo “screening” come sinonimo di “prevenzione”, ma di fatto non previene nulla perché è un esame diagnostico.

La vera prevenzione è lo stilo di vita.

Come avviene la creazione di malati? Si può fare abbassando i valori che definiscono la “normalità”. Ci sono anche malattie create, come l’ADHD.

Con la scusa della prevenzione si invitano le persone sane a cercare qualche malattia che nessuno vorrebbe avere.

Il fattore principale delle strategie promozionali usate per vendere le malattie è la paura. La paura blocca e paralizza la coscienza e induce a fare cose che diversamente non avremmo mai fatto.

Dalle statistiche relative al cancro al polmone, si evince che il numero di coloro che avevano fatto screening preventivi e coloro che non li avevano fatti, si equiparano nelle possibilità di sopravvivenza.

Risultati analoghi sulle statistiche svedesi si hanno per quanto riguarda il cancro al seno.

In America la percentuale di falsi positivi ha raggiunto il 50%, mentre in Norvegia il 20%.

Le autopsie sui cadaveri di vecchi contadini rivelano che questi avevano tumori regrediti e neutralizzati dall’organismo.

Altre autopsie su persone morte per incidenti, hanno rivelato che il 38% delle donne aveva un tumore in sito al seno, il 48% degli uomini aveva invece in situ un tumore alla prostata, ed entrambi i gruppi alla tiroide.

Le case farmaceutiche sono società SpA che hanno l’obiettivo di vendere e ampliare il più possibile il loro mercato.

Ormai ogni aspetto fisiologico della vita è stato ospedalizzato: la gravidanza e il parto, il disturbo premestruale, il disturbo da ansia sociale, l’ADHD, lo shopping compulsivo, la vescica iperattiva ecc.

Quello che ci fa ammalare è una epidemia di diagnosi.

Domanda: perché gli screening sono gratuiti?

Proverbio russo: solo nella trappola per topi il formaggio è gratis.

Gli incidentalomi sono diagnosi a sorpresa, che escono fuori facendo esami destinati a rivelare altri problemi e non quelli che vengono individuati.

Il punto non è fare o non fare gli screening, ma essere pienamente informati in modo da poter fare scelte reali.

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