Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

16.DARE E RICEVERE

21/07/08

È nella relazione che si svolge tutto il tango. Nel rapporto che si crea tra i due ballerini e nel come, istante dopo istante, si comunica. E questa comunicazione, questo scambio di energia e quindi di informazioni, avviene continuamente ed in entrambe le direzioni. Dare e ricevere. Uno dei due dà e l’altro riceve, ma mentre questo avviene sta accadendo anche il contrario. Nella tradizione orientale questo viene simboleggiato molto bene dall’immagine di yin e yang. Con una immagine in cui lo yin va verso lo yang mentre lo yang va verso lo yin, mischiandosi e connettendosi pur rimanendo con la propria identità. È un continuo interscambio. Questo succede sempre ed in ogni momento, con tutto l’ambiente che ci circonda, sia oggetti che esseri viventi. Nell’esperienza del tango abbiamo l’opportunità di sperimentare molto da vicino tutto ciò, e con la possibilità di essere più consapevoli di tante cose. Secondo la codifica di base l’uomo “guida� e la donna “segue�; l’uomo ha la responsabilità di condurre la donna, e questo non vuol dire solo dare i segnali per la guida e per la conduzione del ballo, ma assumersi l’impegno di percepire lei, fare attenzione alla pista, proteggerla da contatti con gli altri, sentire la musica, interpretare i segnali della donna, e l’elenco continua ancora. Che fatica, sembrerebbe, ma è un impegno molto bello e pieno di soddisfazione. E così pure la donna, che “segue�, ascolta i segnali dell’uomo e li modula con la sua energia dando al ballo la sua connotazione; non è un ruolo passivo, solo ad un occhio superficiale può apparire, anzi è molto attivo e creativo. I ruoli sono molto chiari e si integrano a vicenda, come nella figura dello yin-yang, non c’è una supremazia. Quella tendiamo noi a vederla, per varie e tante ragioni. Ma la bellezza in tutto questo è nel sentirsi, nella relazione, nello scambio: nel dare e ricevere, mutando continuamente i ruoli.

continua

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