Navigando nelle infinite possibilità dell'essere

3.COMUNICARE SENZA PAROLE

Secondo molteplici studi e ricerche, noi comunichiamo con il 20% tramite le parole e con il rimanente80% con il corpo. Vi sarà capitato di sentire qualcuno che parla e che le sue parole vi convincono poco, come se qualcosa della persona non corrispondesse al significato di quello che dice. Questo proprio perché la maggior parte della comunicazione avviene attraverso la gestualità, i segnali speciali, i movimenti del viso e di tutto il resto del corpo. Con le parole possiamo raccontare di tutto, ma con il corpo possiamo raccontare solo la verità.

Anche se le donne sono molto brave nel percepire questo tipo di comunicazione, questi segnali, e gli uomini un po’ meno, l’informazione arriva comunque. E’ un tipo di informazione che non viene elaborata a livello della corteccia cerebrale, ovvero della coscienza ordinaria, ma viene gestita a livelli più profondi, più antichi.

Se accettiamo la divisione in tre cervelli di McLean, in cui si ha un cervello rettile (tronco encefalico), uno mammifero (sistema limbico) e tutta la parte della neocorteccia, con i conseguenti livelli di percezione ed elaborazione, possiamo dire che gran parte dei messaggi del corpo vengono acquisiti ed elaborati dai primi due elementi, tronco e limbico, e quindi passano all’interno della coscienza. Questo può spiegare come una comunicazione di tale genere può sfuggire al nostro“ragionamento”. Nella vita odierna abbiamo sempre meno occasione disentire ed usare questo linguaggio. In alcune occasioni però ne abbiamo grosse opportunità.

Il tango argentino offre veramente degli spunti eccezionali per sperimentare, ma anche solo per godersi, il piacere di una comunicazione non verbale molto intensa. Nel tango abbiamo un contatto ravvicinato e una conseguente relazione intima, che costituiscono un’esperienza notevole. Tutto questo unito poi alla bellezza ed al piacere della musica e del movimento, del ballare abbracciati per i pochi minuti di una canzone ci dà veramente molto, non solo in termini di relazione – comunicazione, ma anche di come percepiamo noi stessi e di postura…

continua..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lascia un commento con Facebook