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32. IL TEMPO DELLA SCELTA

32. IL TEMPO DELLA SCELTA

Cari Amici

è finalmente giunto il periodo del riposo anche per noi… un riposo tuttavia che non è mai assoluto, perché la nostra attenzione rimane inevitabilmente coinvolta nelle questioni climatiche, sociali e spirituali del Pianeta… “questioni” che hanno scenari ben definiti: i ghiacciai si sciolgono, l’acqua scarseggia, molte specie animali soccombono all’inquinamento, le foreste vengono meno… e l’economia globale arranca sotto i colpi di una logica occulta che fa della politica, e degli scontri religiosi, pedine di uno scenario senza orizzonti… perché non più sostenibile!

Ecco, vi auguriamo di cuore di passare un buon periodo di ferie, a chi parte, a chi resta in città… ma soprattutto vi auguriamo di usare questo periodo per maturare una diversa attenzione, per rallentare, per entrare in contatto con le qualità rigeneranti dell’essere, per accorgervi – qui ed ora – di quello vi circonda: dalle relazioni con le persone attorno a voi all’ambiente che abitate, in ogni senso.

Ciascuno di noi può e deve fare la propria parte, nella consapevolezza che tante piccole gocce formano un oceano immenso: siamo tutti parte di un unico Pianeta che reclama a gran voce l’azione di una coscienza collettiva, una consapevolezza omnicomprensiva che si nutre della singola coscienza di ciascuno di noi!

32_TerraInfatti, come possiamo ascoltare il Pianeta se non sappiamo ascoltare dentro di noi? Come possiamo aiutarlo se non sappiamo aiutare coloro che vivono con noi? Come possiamo parlare di pace globale e olismo, se portiamo la guerra nella nostra vita e siamo divisi “dentro”?

Questo è il tempo della scelta, dell’azione guidata dalla pace interiore, dalla luce dell’Anima o “semplicemente” dal proprio discernimento… sì, qualcuno ha un Dio preciso a cui chiedere ispirazione e guida, qualcun altro non ne ha alcuno, e qualcun altro ancora si rivolge all’infinito che alberga nel proprio cuore… ma qualunque sia la fede, mai come oggi siamo chiamati a scegliere fra il fare automatico e “produttivo”, e l’essere consapevole e intuitivo…

La scelta è nelle nostre mani, e nella nostra capacità di contatto… Che sia estate o inverno, giorno o notte, non esiste un tempo giusto per scegliere, perché scegliamo sempre e comunque, momento per momento. Ogni nostra azione implica delle conseguenze, è bene quindi chiedersi: il nostro stile di vita provoca inquinamento? Che tipo di “industria” andiamo ad alimentare con le nostre scelte? …Oppure, in che modo favoriamo la serenità e l’autenticità nelle relazioni? Costruiamo ponti – da un cuore all’altro – o ne abbattiamo?

32_acquabimbiCogliamo l’occasione di questo invito alla consapevolezza per parlarvi di un progetto di amore, quello sostenuto dalla Fondazione Butterfly: si tratta di un progetto che aiuta concretamente le persone e in particolar modo i bambini che vivono in condizioni di grande disagio economico ed esistenziale. La Fondazione opera in particolar modo a favore dell’istruzione primaria e della formazione professionale nei Paesi del Terzo Mondo, ed è altrettanto impegnata sul fronte dell’approvvigionamento idrico, nella convinzione che l’acqua debba essere considerata un fondamentale diritto umano e non un bene che si possa acquistare.

Il sito della Fondazione Butterly è:

http://www.butterflyonlus.org/ita_site/home.htm

Un abbraccio a tutti e arrivederci a settembre!

Camilla Ripani..

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