Navigando nelle infinite possibilità dell'essere
80. BETELGEUSE E COSCIENZA STELLARE

80. BETELGEUSE E COSCIENZA STELLARE

Betelgeuse è una supergigante rossa, situata nella costellazione di Orione. Tra le stelle più grandi che conosciamo (di massa 20 volte maggiore rispetto a quella del Sole), essa si trova in una fase piuttosto avanzata della sua evoluzione. Negli ultimi tempi gira la notizia che potrebbe esplodere (trasformandosi così in una supernova) anche già nel 2012. Se questo accadesse, di notte – dicono alcuni – potrebbe illuminare il cielo. Qualcun altro asserisce che potremmo addirittura avere “due Soli” in cielo per una o due settimane… ma la scienza ufficiale ridimensiona il fenomeno, anche se in ogni caso la stella sarebbe visibile a occhio nudo e di giorno, e le sue radiazioni ci raggiungerebbero creando probabili interferenze con i sistemi di comunicazione satellitare.

Di fatto, va detto che l’evento potrebbe accadere nel 2012 come anche fra migliaia di anni: la scala temporale in questo caso non può essere indicata con precisione.

Cambiando argomento (ma non troppo), i teosofi e alcune discipline spirituali asseriscono che i pianeti e le stelle sono il corpo fisico di esseri di grandissima evoluzione spirituale. 80Se per la scienza ufficiale una stella che esplode è “semplice materia” che viene sparpagliata, per la scienza esoterica rappresenta un “passaggio di vita” di un essere molto evoluto, che coinvolge e stimola lacoscienza dell’Universo di cui è parte.

Così è, ad esempio, per il Sole, che alcune tradizioni spirituali definiscono il “Cuore” (fisico, energetico e spirituale) di un essere ancora più grande… Sole che quindi garantirebbe la vita non “a caso”, ma perché rispondente a un progetto divino più ampio. Gli astri, dunque, darebbero il loro contributo di “luce” alla coscienza del pianeta, in un modo o nell’altro. E una supernova osservabile nel 2012, rappresenterebbe certamente un aiuto in termini di consapevolezza planetaria.

Fantascienza? Forse… o forse no. Quello che noi sappiamo è che la luce del Sole permette la vita, e quella delle stelle scalda il cuore ogni volta che raggiunge il nostro sguardo… c’è bisogno di “prove” ulteriori per sentire come gli astri occupino un posto speciale nel nostro essere? Come possiamo pensare che tutto sia casuale, e non parte di un disegno – un disegno che non è lineare ma multitemporale, multidimensionale – dove ogni cosa è collegata?

Un’ultima curiosità: Betelgeuse dista circa 640 anni luce da noi, noi stiamo quindi osservando quello che essa “era” 640 anni fa… La stella, dunque, potrebbe essere già esplosa.

Camilla Ripani
www.anima.tv

Fonti
http://www.media.inaf.it/2011/01/25/esp … supernova/
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnol … aabc.shtml
http://www.scienze.tv/node/4824

Iniziazione umana e solare, A.A. Bailey
Il Sole nel cuore, F. e G. Varetto..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lascia un commento con Facebook