In difesa della parola esoterico

Non vi è conoscenza più bella ed elevata di quella che ci mette in rapporto con le profondità dell’esistenza, attraverso le porte della coscienza. Questo è l’esoterismo.

Letteralmente esoterico ci rimanda agli insegnamenti più intimi che da sempre nella storia dell’umanità i Maestri di vita hanno dato ai loro allievi. Anche il Maestro Gesù parlava in parabole perché la gente non capisse, mentre nel segreto spiegava ogni cosa ai suoi discepoli. Nel corso dei secoli la parola è stata associata a contesti che ci rimandano ad aspetti misteriosi della nostra storia, astrologia, alchimia, magia, alla necessità del segreto come prassi per tutelare conoscenze antiche non accessibili ai più. Lo sviluppo della società occidentale dal Seicento ad oggi ha dato vita ad un atteggiamento scientifico sempre più diffuso, che ha di fatto bollato come superstizioni conoscenze che anticamente nessuno si sognava di mettere in discussione.

La cosiddetta società dei consumi ha poi favorito la diffusione, con intenti non di rado truffaldini, degli aspetti più superficiali e deleteri delle antiche e sagge conoscenze. Sedicenti praticanti “esoterici” da strapazzo hanno invaso le nostre società opulente, assieme a sette di pazzi e truffatori hanno fatto si che il termine “esoterico” fosse svilito, accomunato ad aspetti criminali e anche “associato” alle carceri. Io da anni ho fondato una scuola per terapeuti esoterici e so per esperienza che cosa costa giustificare questo termine, forse mi sarebbe risultato più comodo toglierlo dall’intestazione della scuola, avrei potuto così spendere meno energia con tutte le nuove persone che conosco, che immancabilmente mi chiedono: che lavoro fai? Se rispondo ho fondato una scuola per terapeuti il commento è: “ah, fate i massaggi”, se mi azzardo a dire …per terapeuti esoterici, un brivido corre lungo la schiena e l’ombra di oscuri e sanguinari rituali compare all’orizzonte. Non sono nostalgico della società del Cinquecento, non gestisco una linea telefonica di consulenze sul lotto o di fatture d’amore, apprezzo molto le conquiste della scienza, sono convinto che i truffatori e i criminali debbano stare in carcere, però rivendico la possibilità di usare il termineesoterico nella sua integrale accezione etimologica.

Non vi è conoscenza più bella ed elevata di quella che ti mette in rapporto con le profondità dell’esistenza, attraverso le porte della tua coscienza. Questo è l’esoterismo, e questo io ho potuto sperimentare nei cinquantadue anni della mia vita. Da che ho memoria, è sempre stata forte in me la ricerca della giustizia, della verità e della conoscenza. Come tanti, ho provato l’ardente ed incessante desiderio che mi sospingeva a cercare senza sosta, mai pago dei risultati ottenuti. Un’incredibile sete mi ha trascinato ad abbeverarmi a tutte le fonti che incontravo sul mio cammino, col solo risultato di riemergere da quelle stesse fonti più assetato di prima. Solo quando ho iniziato a comprendere veramente che tutta la mia vita era nel ballo della trasformazione, e non solo la mia conoscenza mentale, ho iniziato ad appagare questa sete e ad esaudire il mio desiderio. Questa condizione può legittimamente definirsi conversione, perché da quel momento quello che prima era stato un moto fortissimo ma in un qualche modo cieco e disordinato aveva preso una sola direzione di marcia, lungo la quale ogni precedente esperienza assumeva un senso e veniva collocata al suo posto nel contesto delle necessità evolutive della mia coscienza.

Nello specifico però è oggi chiaro per me che il costruirsi di quella consapevolezza, che è l’unica cosa al mondo alla quale non potrei rinunciare, non avrebbe potuto avvenire senza l’ausilio di quella che possiamo legittimamente definire Scienza Esoterica. In effetti non se ne sente molto il bisogno finché la propria percezione rimane aderente a canoni di rassicurante fisicità e materialità. I problemi, e quindi le ricerche, iniziano quando la tua percezione ti rimanda all’esistenza didimensioni della vita non misurabili e quantificabili materialmente. Allora ti rendi conto che esiste, per quanto derisa dalla maggioranza normale di tutti i settori dell’umanità, una sapienza tramandata da tutti coloro che, nel corso della storia, si sono trovati nelle tue stesse condizioni, a vivere le stesse tue esperienze. Per di più ti rendi conto che questa conoscenza ti dà quelle risposte che la normalità della scienza umana, in tutti i suoi settori e con tutta la sua ostentazione, nemmeno si sogna di darti. Inoltre, cosa fondamentale, comprendi che non hai a che fare con della banale filosofia, ma con qualcosa che trasforma definitivamente la tua vita, dandoti equilibrio, consapevolezza e capacità di amare. Finalmente senti che da questo cammino non si torna indietro, ma che si può andare solo avanti, lungo il Sentiero di perfezionamento che i Maestri hanno descritto. Molti saranno ancora nelle condizioni di non poter comprendere, temere o sbeffeggiare ciò che viene definito esoterico, ma sempre di più saranno coloro che cercheranno la verità. Infatti oggi l’umanità, pur con tutti i suoi limiti, si è molto evoluta mentalmente, rendendo possibile il fatto che un numero elevato di persone si dedichi alla ricerca dei segreti della vita e della coscienza umana. Questa in sintesi è la conoscenza esoterica, conoscenza della vita in tutte le sue dimensioni e manifestazioni, comprensione della coscienza, che non può prescindere dal comandamento unico insegnatoci da Gesù, ama il prossimo tuo come te stesso, perché solo conoscendoci a fondo possiamo veramente amarci, amando così anche i nostri fratelli. Non mi pare che ci sia da vergognarsi..

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