Cristalloterapia

Cristalloterapia

Alcuni cristalli posseggono proprietà terapeutiche e di riequilibrio energetico, e sono usati nella cristalloterapia, una via olistica che ci aiuta a stare meglio e vivere in armonia con l’ambiente…

Dai primi decenni del ‘900 ad oggi, in antropologia, si è venuta affermando una concezione evoluzionista secondo la quale le culture dei diversi popoli sono poste in una scala di progressione, da quelle inferiori primitive a quelle superiori, le nostre tecnologiche. Se invece, cambiando approccio, proviamo a introdurre un criterio di confronto diverso e guardiamo alla spiritualità e al rispetto della natura, allora ci accorgiamo che le teorie diventano sterili dogmatismi, e i popoli indigeni o Nativi del pianeta vi occupano una posizione di indiscussa superiorità rispetto alla cultura occidentale. Cultura, quest’ultima, fondata prevalentemente su una concezione materialista e razionalista del mondo e del modo di vivere.

Questa condizione “contro natura” ha portato le persone a una crescente istanza di spiritualità e ricerca di valori a cui fare riferimento. Non solo, ha anche generato malesseri e disagi di varia entità a livello psicofisico. La superiorità di una cultura non può essere misurata solo con il metro della superiorità tecnologica e delle conoscenze scientifiche. Si misura anche, e forse di più, con quello del rispetto della natura, che non va saccheggiata, inquinata, distrutta, perché così distruggiamo noi stessi, la nostra Madre che ci nutre e ci dà vita. Occorre muoversi nella direzione della natura per ristabilire il contatto con i suoi ritmi e ritrovare armonia individuale e universale.

Sempre fra i popoli a cultura arcaico-primitiva, sono stati osservati diversi fenomeni da noi considerati paranormali: telepatia, lettura del pensiero, chiaroveggenza, chiaroudienza, precognizione, premonizione, telecinesi, ecc. Gli aborigeni australiani ne sono un esempio. Tali fenomeni sono stati oggetto di resoconti dettagliati da parte di antropologi ed etnologi, i quali sono stati testimoni di queste manifestazioni che vanno al di là della comune sensorialità.

Alla luce di queste riflessioni, ci accorgiamo come il luogo in cui nasciamo e cresciamo connota non soltanto il nostro stile di vita ma anche le nostre credenze di ciò che è “normale” e di ciò che è “vero”. Vero non è soltanto quello che cade sotto i nostri sensi; esistono, infatti, realtà che non sono ancora state provate scientificamente, tuttavia esistono. Si nota anche come l’esperienza “ordinaria” presso altri popoli possa non trovare sempre e certamente una collocazione nella nostra cultura in termini di scientificità e ci si possa, quindi, riferire ad essa come “straordinaria” o “inspiegabile”.

Proviamo ora, a uscire dai confini della visione dicotomica vero-falso, scientifico-non scientifico e chiederci che cosa possiamo davvero fare per migliorare la nostra qualità di vita. Le antiche tradizioni delle medicine naturali, si rifanno a metodi e stili di vita ispirati al legame atavico dell’uomo con la terra, la pietra, l’acqua, le piante e tutto ciò che ci circonda. Nella nostra epoca, negli ultimi decenni si è potuto osservare una riscoperta di tali metodi e pratiche. Queste discipline cadono sotto il nome di discipline bio-naturali o olistiche.
Il paradigma olistico è la visione dell’unità dell’esistenza, in cui noi stessi esistiamo come elementi inscindibili. Olos in greco significa “il Tutto”, “l’Unità Globale”.

Fra le discipline olistiche, trova spazio la cristalloterapia. Essa si basa su un insieme di tecniche in cui sono utilizzati i cristalli ed è mirata al benessere e al miglioramento delle risorse energetiche della persona. Ma che cos’è un cristallo? È la forma assunta dai minerali, raggruppati in sei sistemi cristallini a seconda di come si presentano in natura: triclino, monoclino, rombico, tetragonale, esagonale e cubico. Il minerale è composto di sostanze legate fra loro e c’è un’architettura regolare nell’organizzazione della materia in queste sue parti elementari. I cristalli sfiorano la perfezione stupendoci con le loro forme geometriche: i poliedri naturali.

La storia dei cristalli è inaccessibile all’uomo, il loro processo vitale è infinitamente vasto e ciò li rende ancora più misteriosi e affascinanti così come le proprietà intrinseche di cui sono pregni. Essi sono ottimi ricettori e catalizzatori di energia al servizio dell’uomo. Inoltre, riscontriamo che tra le medicine naturali, i cristalli  hanno occupato un posto di rilievo nella storia, in virtù delle loro proprietà terapeutiche. Plinio il Vecchio nella sua opera Naturalis Historia dedica un intero volume alle pietre preziose e semipreziose, lasciandoci intendere quanto fosse diffuso tale metodo alcune migliaia di anni fa. La cristalloterapia può fare molto per realizzare un maggior equilibrio psicofisico, migliorare la qualità della vita e recuperare, in ultima analisi, una dimensione più naturale..

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