La scienza della numerologia

La scienza della numerologia

La numerologia è un’antica scienza che può rivelarci le infinite possibilità di crescita ed evoluzione che la vita ci riserva. Conoscere i propri numeri, infatti, significa conoscere la direzione del proprio percorso…

Il Numero è la progenie più importante della scienza dell’aritmetica, secondo Pitagora, infatti, nei numeri vi è la fonte di ogni sapienza: aritmetica, geometria, musica e astronomia. Dall’unità divina primordiale “l’Uno Creatore” o monade – da monos (uno) – alla diade o dualità della coppia e fino alla decade e oltre … tutto fu numero.

La numerologia è la materia di studio antichissima che, grazie all’interpretazione del simbolismo dei numeri, ci permette di addentrarci nella vastità dell’interiorità e della personalità umana. Secondo questa disciplina di conoscenza personale, noi siamo identificati dalle caratteristiche del numero risultante dai numeri-lettere del nostro nome e cognome, viviamo un cammino di vita collegato alla nostra data di nascita e abbiamo una missione da realizzare che è data da entrambi.

Nei nostri dati personali vi è tutto un codice da scoprire che ci dona consapevolezza per conoscerci profondamente e perfezionarci, così diventando interiormente forti sappiamo ciò che vogliamo e come arrivarci uscendo dal disorientamento del malessere esistenziale. Come diceva Pitagora, la cosa più difficile è conoscere se stessi, e la più facile è seguire la consuetudine; avviciniamoci quindi alla scoperta dei nostri numeri personali per fare quei cambiamenti evolutivi che ci consentono di conoscere i nostri limiti e le nostre potenzialità.

Noi siamo collegati ai numeri fin dall’origine dell’Uno primordiale. I numeri ci hanno sempre aiutato a distinguere il tempo, le ore, i giorni, le quantità, ci danno i riferimenti dei luoghi, delle abitazioni. I numeri sono nelle nostre misure fisiche, nell’età, nello studio, nel lavoro, nell’arte, nei tempi della musica e della danza, nella natura, sono ovunque: come diceva Plotino “L’ Universo è numero totale”.

I numeri furono studiati dai Babilonesi, dai Sumeri, nell’antica Cina, in Egitto, in Grecia, nella Roma Imperiale, in India, ma è grazie a Pitagora, alla sua scuola istituita a Crotone nel 530 a.C. che a noi arriva una grande eredità dei suoi insegnamenti. All’epoca tali conoscenze erano riservate a pochi dotti, gli allievi stessi della scuola Pitagorica erano vincolati dal segreto del silenzio, perchè la Numerologia era considerata una scienza sacra molto potente e per questo riservata a pochi eletti. Di grande importanza è la tetrade o Tetraktys Pitagorica (ndr – vedi immagine) che sta a significare la quaternità il potere del numero 4 che si manifesta nei quattro elementi, nei quattro punti cardinali, nelle quattro fasi lunari ecc. Il 4, simbolo dell’ordine nell’Universo materiale.

Altro numero considerato rilevante dai pitagorici era il numero 7, da loro associato al divino per il riferimento coi sette giorni della creazione, i sette pianeti allora conosciuti, i sette colori dell’arcobaleno, le sette note musicali; Pitagora aveva scoperto che la musica era un rapporto numerico misurato secondo intervalli, le note dipendevano dalla quantità di vibrazioni emesse. Pitagora, che in gioventù era stato in Egitto, attratto dal pensiero Ermetico “Così in alto così in basso”, sentiva profondamente il collegamento tra macrocosmo (le sfere superiori) e microcosmo.

I numeri sono i membri dell’Universo e hanno corrispondenza con l’umana natura fisica e spirituale, sono simboli dai significati intrinseci. La somma della tetrade cioè dei primi 4 numeri dà il numero 10, raffigurato con la forma geometrica del triangolo equilatero nella famosa Tetraktys, dove ogni lato ha quattro punti. Il 10 riassume in sé il 4 con i suoi valori simbolici: 1 l’unità, 2 la diade o polarità, il 3 la triplice azione dello spirito, il 4 la manifestazione della materia. Il 10 è la molteplicità che ritorna all’unità e simboleggia l’universo intero ed il creato dove ha origine la sorgente dell’eterna natura. All’interno della decade vi sono i 9 numeri-archetipi (modelli originari che hanno valore esemplare); all’epoca del VI secolo a.C. lo zero non era ancora stato scoperto o inventato, e nel 10 vi era il ritorno all’unità dove il ciclo ricomincia.

Ogni numero-archetipo corrisponde a caratteristiche ben definite che delineano quindi la natura della persona a cui appartiene. Gli inseganamenti pitagorici sono stati poi ripresi dal filosofo ateniese Platone nella sua opera Il Timeo e all’interno della sua Accademia. Nel Timeo, Platone definisce Chronos, il tempo, “l’Immagine mobile dell’ Eternità” poiché procede secondo il numero. In seguito Plutarco esaminò i rapporti tra numeri, ordine cosmico e umano. Nicomaco di Gerasa, matematico greco, tra il 50 e il 150 d.C. scrisse numerosi testi sull’aritmetica pitagorica che furono copiati e utilizzati a scopi educativi fino al Rinascimento, e s’interessò ai processi di genesi numerica, ai numeri collegati all’anima del mondo.

Nel 270 Plotino ci ha lasciato il Trattato sui Numeri nella VI Enneade. Molti studiosi, filosofi, matematici, letterati si sono interessati alla Numerologia, da Pitagora (che ne è considerato il padre che l’ha catalogata) a Porfirio, che a Roma nel 300 d.C. fu allievo ed editore delle sue opere, ad Anatolio a cui è attribuito lo scritto Sulla Decade. Giamblico nel 325 d.C. fondò una scuola in Siria e si dedicò allo studio dei signifificati dei numeri della decade dal punto di vista fisico, etico e teologico. Nella prima era Cristiana Sant’Agostino studiava il Trattato sui Numeri di Plotino dove scriveva che “Lassù il numero Uno viene prima di ogni altra cosa“, quindi l’assimilazione dell’unità alla divinità dalla quale nascono tutte le altre cose. Potremmo continuare con altri nomi insigni quali Petrarca, Dante, Casanova ed altri, tutti estimatori di Pitagora e dei suoi insegnamenti ma a questo punto cerchiamo di approfondire l’importanza della scoperta dei nostri numeri personali.

La numerologia permette a tutti coloro che si avvicinano ai suoi insegnamenti di scoprire le proprie potenzialità e limiti del carattere, i talenti personali, le attitudini scolastiche e lavorative, le proprie motivazioni interiori e l’immagine-personalità esteriore cioè come ci comportiamo con gli altri e come loro ci vedono. Scoprire quindi se la nostra interiorità è in armonia con il nostro comportamento esteriore o se abbiamo delle contraddizioni da risolvere.

Conoscere per migliorare è alla base dello studio della numerologia, che è una meravigliosa guida nella nostra vita. Con essa possiamo scoprire le cause di determinate circostanze che accadono nella vita, eventuali predisposizioni a disturbi di salute, le nostre affinità sentimentali col partner e, o i nostri punti di scontro da risolvere e migliorare, i periodi positivi della vita e quelli deboli, le date personali adatte per promuovere le nostre iniziative, per stipulare contratti nel lavoro, per la casa; o i momenti in cui è meglio fare dei cambiamenti o portare a termine dei progetti, iniziarne di nuovi .

E’ importante scoprire l’affinità caratteriale per poter intraprendere migliori relazioni nella vita e nel lavoro. Sarebbe utile analizzare i numeri di ognuno prima di assumere del personale, fare società con qualcuno, andare a vivere insieme. Questo studio permette una conoscenza a 360 gradi, perchè i numeri sono energie e per questo, oltre che donare le loro vibrazioni a noi, hanno influenza sull’ambiente in cui viviamo, lavoriamo, ci troviamo al momento… (sono compatibili con noi le energie di questi posti?)

E’ affascinante e utile scoprire quanto i numeri ci possono illuminare con i loro suggerimenti grazie alla corretta interpretazione dei loro significati. La Numerologia si distingue in quella occidentale o Pitagorica, che si basa interamente sul significato dei numeri delle date di nascita e delle lettere dei nomi e cognome ad essi collegati, e in Numerologia orientale o Onomantica che si basa sulla Cabala Ebraica: la scienza madre che dà valore alle 22 lettere dell’alfabeto ebraico o consonanti. La Numerologia Pitagorica si basa invece sulle 26 lettere dell’alfabeto latino che contiene quindi anche le vocali.

Ogni lettera corrisponde a numero fino ad ottenere la somma totale dei numeri corrispondenti e ridurre tale somma ad un numero intero da 1 a 9, per trovare l’Archetipo corrispondente.

Mentre il numero del nostro nome e cognome identifica la nostra natura, la nostra essenza interiore e il nostro modo di manifestarci agli altri, la nostra data di nascita rappresenta il nostro cammino nella vita, le nostre potenzialità sul lavoro, gli onori o gli ostacoli di percorso, il ritmo stesso del perseguimento delle nostre realizzazioni.

Arriviamo velocemente ai nostri obbiettivi, o dobbiamo perseguirli ad oltranza costruendo la nostra vita per gradi? Siamo destinati a compiti di primo piano o dobbiamo collaborare e mediare? Abbiamo un compito di cura e insegnamento nel sociale o obbiettivi rivolti all’economia e agli affari? Perchè certi cammini di vita danno successi e fama mondiali e altri restano nell’ombra? La numerologia risponde e dona indicazioni a queste e altre domande che ci poniamo nella vita, ma soprattutto la numerologia ci dona quella conoscenza ed accettazione di noi stessi che sono alla base del successo nella vita, ci fa acquisire quella sicurezza psicologica e mentale che ci permette di portare il nostro contributo nella magnifica opera universale, perchè scopriamo il nostro scopo nella vita e allora sì… che la nostra vita ha un senso.

Ognuno di noi è importante e ha il suo talento da sviluppare e condividere col mondo intero!

L’Identità nei tuoi Numeri from anima.tv on http://vimeo.com/.

 

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