L’Australia restituisce le terre agli aborigeni

L'Australia restituisce le terre agli aborigeni

Il governo australiano ha appena istituito la più vasta area indigena protetta del continente e l’ha consegnata alle tribù locali…

Il governo australiano ha appena istituito la più vasta area indigena protetta del continente e l’ha consegnata alle tribù locali. Dieci milioni di ettari in mano ad almeno un gruppo di quegli aborigeni che la colonizzazione britannica aveva espropriato, con una legge che dichiarava l’intero continente “Terra di nessuno”. Ora quel gruppo potrà vivere al centro del proprio territorio, salvando oltre alle tradizioni anche le specie animali a rischio di estinzione. Il deserto del Tanami, nel nord dell’Australia, è abitato dai marsupiali bilby e dalle skink, delicata varietà di lucertole, che d’ora in poi saranno curati dai loro vicini di sempre.

Le trattative che hanno preceduto l’istituzione dell’enorme riserva, grande quanto un terzo dell’Italia, hanno portato infatti a dare agli aborigeni l’incarico ufficiale, e remunerato, di guardie forestali. Di certo nessuno deve spiegargli come aiutare marsupiali e lucertole contro gli attacchi di volpi e gatti selvatici, o come arginare gli incendi che bruciano le savane. E come continuare la loro vita ancestrale, in un riscatto simbolico anche per tutti gli altri, ridotti a vivere nelle periferie delle città.

Alessandra Baduel per Repubblica.it
Per maggiori info: www.environment.gov.au

Notizia segnalata da: Elia Tamburella

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