https://www.anima.tv – Intervento del prof. Leonardo Pinelli al convegno Alimentazione & Psiche (Milano, novembre 2012)
Leonardo Pinelli è pediatra ed endocrinlogo vegano, vicepresidente SSNV (Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana), docente in nutrizione alla facoltà di medicina a Verona.
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In base alle statistiche, la qualità di vita negli ultimi anni è crollata. Si riscontra, inoltre, un aumento dei tumori maligni.
Manca un collegamento dal punto di vista culturale e medico fra alimentazione e salute/malattia.
Carne, latticini e uova sono la fonte dei grassi animali che, consumati in eccesso, provocano patologie.
La dieta mediterranea originale prevede di base alimenti vegetali come cereali integrali, frutta, verderua, olio e legumi. E tutto il resto in assunzione occasionale, una o due volte al mese.
La soia sarà l’alimento del futuro, rigorosamente non OGM, insieme agli Omega3 che possono essere assunti attraverso i semi di lino.
L’agricoltura non è più affidabile a causa dei prodotti impiegati, da qui l’importanza dei prodotti biologici.
Dal punto di vista del mondo dello yoga, un’alimentazione biologica e prevalentemente basata su cibi vegetali è detta “sattvica” ed è ricca di prana.
Gli alimenti vegetali favoriscono l’attivazione delle onde cerebrali alfa, quelle che si attivano durante la meditazione, e aumentano la concentrazione di triptofano, precursore di melatonina.
Studi fatti nelle carceri statunitensi mostrano che con una dieta vegana si è ottenuto un netto miglioramento del comportamento dei detenuti.
Le proteine acide degli alimenti di origine animale vengono tamponate da parte dell’organismo utilizzando i depositi di calcio, favorendo l’osteoporosi. Non vi è alcun valido motivo, quindi, per promuovere l’utilizzo di latte e latticini per contrastare l’osteoporosi.
L’assunzione di zucchero fa perdere vitamine del gruppo B ed è inoltre fonte di aggressività e irritabilità, ma anche ansia e depressione, soprattutto per i bambini.
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Conferenza di grande rilevanza. Come ostetrica ritengo fondamentale trattare questo tema nei corsi di preparazione al parto.