Introduzione all’Estetica Spirituale

Il bisogno di esprimersi attraverso l’arte e il desiderio di bellezza è connaturato nell’essere umano e procede di pari passo con la sua evoluzione

 

Estetica Spirituale è il termine originale che ho ideato per designare l’aspetto spirituale dell’esperienza estetica che è, prima di tutto, un’esperienza iniziatica, un processo di trasformazione e di realizzazione del singolo e dell’umanità all’interno di una creazione più ampia che è quella divina. È il viaggio dell’Io a Dio.

Che cosa si intende con il termine “estetica”?

L’estetica, in generale, è la disciplina filosofica che si occupa del bello e dell’arte. Si tratta di un termine di derivazione greca (aisthesis = sensazione) introdotto per la prima volta in filosofia nel 1750 da Baumgarten.

Dall’antica Grecia fino ai nostri giorni, i concetti di bello e di arte hanno assunto nel tempo vari significati e diverse interpretazioni e sono stati continuo oggetto di riflessione da parte dell’uomo.

Se ci soffermiamo a considerare tutte le meravigliose espressioni artistiche tipiche di ogni cultura e di ogni tempo, non possiamo fare a meno di notare come il bisogno di esprimersi attraverso l’arte e il desiderio di bellezza sia connaturato nell’essere umano e proceda di pari passo con la sua evoluzione. Infatti, più l’essere umano si evolve, e più diventa sensibile alla bellezza, inizia a desiderarla, a considerarla un aspetto irrinunciabile della propria esistenza. Ma è anche vero il contrario: circondarsi di cose belle, vivere e lavorare in ambienti belli e armoniosi, può aiutare le persone a sviluppare e a far emergere le loro qualità migliori.

In tutti casi, dietro alla creazione artistica si cela il desiderio dell’uomo di esprimere un ideale o di comunicare qualcosa di se stesso.

Chi è l’uomo? Da dove viene? Qual è lo scopo della sua esistenza? Da sempre si è cercato di trovare una risposta a queste domande. “Conosci te stesso” era la formula incisa sul frontone del tempio di Delfi, ed era anche l’essenza dell’insegnamento socratico.

Gli uomini, purtroppo, hanno dimenticato chi sono e ciò che stanno cercando; si buttano a capofitto in mille occupazioni, si preoccupano di possedere sempre più beni o potere, di raggiungere il successo, eppure, malgrado tutto, sono insoddisfatti, infelici.

Che cosa sta dunque cercando l’uomo?

L’uomo cerca Dio; lo cerca da un’eternità, da quando, tantissimo tempo fa, per esplorare il mondo, si è allontanato da Lui. Questa è la meta del nostro viaggio, il viaggio di ritorno verso casa, quella che Gesù chiamava “la casa del Padre”.

Ci sono tante strade che conducono a Dio e, tra queste, vi è il sentiero rappresentato dall’arte e dalla bellezza; queste hanno il compito di elevare l’uomo, di aiutarlo a evolversi. Inizia così il viaggio nell’Estetica Spirituale. Dopo aver sperimentato la noia, la sofferenza e la limitatezza proprie di un’esistenza puramente materiale, l’uomo, come l’eroe che con coraggio ha superato varie prove e difficoltà, potrà ritornare definitivamente in Paradiso.

Questo è il ruolo dell’Estetica Spirituale e dell’arte: quello di risvegliare negli uomini il ricordo di Dio, di far vivere loro qualche attimo del Paradiso, in modo che sentano sempre più il desiderio di tornare, di completare il lungo viaggio iniziato tanto tempo fa, per poter godere appieno della Bellezza della vita.

Milena Campanella, autrice del libro Estetica Spirituale

Libro-Estetica-Campanella

 

 

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