Il teatro della mente

 

Intervento di Igor Sibaldi alla terza edizione del convegno di parapsicologia e medianità “Voci dai Mondi” organizzato da Anima Eventi (12 Marzo 2016 – Milano, Palazzo Castiglioni).

Quello che scopriamo sull’aldilà, influenza inevitabilmente il modo in cui conosciamo e facciamo esperienza dell’aldiquà.

Tanto più sei consolato, e meno conosci, perché ti accontenti di quello che sai. Se invece cominci a conoscere e ad allargare il tuo orizzonte dell’aldilà, lo stesso accade anche nell’adiquà.

Il mondo e la realtà sono due concetti diversi. La realtà è fatta di cose. Il mondo è fatto di fatti, cioè il modo in cui tu conosci le cose. I fatti del nostro mondo li facciamo noi.

Quando sai di essere qualcosa, nel momento in cui lo sai non lo sei più. “Conosci te stesso vuol dire” che più conosci te stesso e meno lo sei.

Il tuo rapporto con le cose cambia quando il tuo mondo diventa troppo stretto.

Crediamo che l’attuale società europea sia a favore dell’individualismo, ma in realtà non è così. Gli “individui” che hanno successo spesso sono persone come tutti gli altri, mentre nel passato colui che aveva successo era un genio, qualcuno di eccezionale, che aveva un “io” molto sviluppato..

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