Interpretare il Mito

 

Cesare Peri ci parla del suo libro Interpretare il Mito (Anima Edizioni), disponibile anche via web a questo link. Intervento al convegno Dialogando con gli Autori (Milano, Novembre 2015).

 

Libro-Interpretare-Mito-Peri

 

Tra gli argomenti del video:

Esistono dei nessi fondamentali tra i colori e i miti. Il primo è che entambi hanno una profonda valenza simbolica e vanno interpretati.

I miti hanno lo stesso linguaggio dei sogni.

L’interpretazione dei miti aiuta ad attivare l’ampliamento della coscienza: attraverso l’interpretazione, infatti, vengono alla luce i vari aspetti del proprio mondo interiore.

Il mito riassume tutte le fasi della nostra vita: dalle prove alle speranze.

Tra gli argomenti ricorrenti nei miti abbiamo:

– Una corona o un regno che ci aspettano alla fine di un percorso di prove (veniamo sempre premiati quando affrontiamo il nostro percorso)

– Una principessa prigioniera da liberare e sposare (i raggiungimenti cui aspiriamo)

– Un antagonista, un tiranno o un mostro che si oppone al nostro “tesoro” che dobbiamo conquistare (il superamento della nostre debolezze e paure)

– Viaggi ed esplorazioni (esplorazione della parti di sé)

– Una missione da compiere (recuperare la propria identità)

Nel mito abbiamo la presenza dell’intuizione, della fantasia, dell’intrattenimento. Ma anche delle storie sacre, essendo spesso connesso alle antiche religioni. Nel mito abbiamo molti aspetti della saggezza. E infine il mito è anche proto-scienza, perché cerca di dare una spiegazione della realtà.

Il mito è inesauribile e non lo si può interpretare in modo assoluto e definitivo.

L’uomo moderno ha una certa sicurezza di sapere come funzionano tutte le cose e si è distaccato dal senso del mistero e del sacro.

Il significato profondo del mito in realtà è incomunicabile.

Il quarto chakra – che rappresenta il passaggio dal terzo al quinto chakra, dal giallo al blu, ha come animale rappresentativo una cerva nera che si volta, simbolo di vigilanza. In una delle fatiche di Eracle, c’è la cattura della cerva sacra ad Artemide..

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