L’esterno si modifica dall’interno

 

Intervento di Jhonny Mariotto al convegno “Lo Specchio delle Relazioni” organizzato da Nexus Eventi il 20 dicembre 2015 a Galzignano Terme (PD).

Tra gli argomenti del video:

Attraverso ogni relazione abbiamo l’opportunità di evolvere e di capire che il mondo esterno rispecchia il mondo interiore. Non serve a niente cercare di cambiare il mondo esteriore perché bisogna cambiare il mondo interiore, la vera matrice di ogni situazione.

Più ci riconosciamo e più possiamo esprimere i nostri talenti.

Possiamo dividere l’attuale condizione umana in cinque categorie:

1. Problemi di salute
2. Problemi di autostima o autovalore
3. Problemi materiali, legati alla scarsità, alla povertà
4. Problemi di relazione
5. Categoria della gioia

Nelle prime quattro categorie cerchiamo sempre di cambiare qualcosa, nel tentativo di ripristinare un equilibrio.

Nella quinta categoria, quella della gioia, co-creiamo la realtà.

L’amore più grande che possiamo sperimentare è quello verso noi stessi, e questo accade quando ci permettiamo di esprimere noi stessi.

Da bambini impariamo che quando stiamo male abbiamo l’attenzione degli altri.

Ognuno di noi è qui per esprimere al meglio il suo potenziale.

Il nostro passato condiziona le scelte del nostro presente quando la coscienza è rimasta bloccata.

Il vero passato è la saggezza che ne abbiamo ricavato.

Quando reagiamo a chi ci mette ostacoli è perché una parte di noi non è ancora in equilibrio, allora dovremmo ringraziare chi ci mostra questa parte di noi.

Se una persona ha una vibrazione più elevata rispetto alle altre persone, per risonanza aiuta gli altri a essere più armonici.

Nella vita il caso non esiste. L’individuo attira sempre ciò con cui ha un legame spirituale.

La sincronicità avviene in base a un meccanismo di risonanza.

Se esprimiamo aggressione oggi, altri reagiranno per paura domani. Se mentiamo oggi, qualcuno ci ingannerà domani.

 .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lascia un commento con Facebook

Torna in alto