Perle di Luce dei Maestri Ascesi

 

Conferenza di Emiliano Soldani, autore del libro Perle di Luce dei Maestri Ascesi (Anima Edizioni). Il libro è disponibile in tutte le librerie o tramite web a questo link.

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Il libro Perle di Luce dei Maestri Ascesi raccoglie pensieri per ogni giorno dell’anno ipercomunicati dai Maestri Ascesi.

Il libro può essere usato anche come un oracolo, per esempio aprendo a “caso” una pagina da leggere.

Cos’è l’ipercomunicazione? Una volta si parlava di channeling o canalizzazione, che sono associati a una idea di separazione tra il canale e la sorgente del segnale.

L’ipercomunicazione è una comunicazione con qualcosa che non è separato da noi, ma anzi è una parte di noi. I Maestri Ascesi, infatti, sono il nostro Sé futuro asceso.

Durante l’ipercomunicazione si attivano le stesse aree cerebrali di chi assume in forma esogena il DMT (la “molecola dello spirito”, sintetizzata dalla ghiandola pineale).

Le persone che sono a un livello “addormentato” ipercomunicano con un campo elettromagnetico che media l’inconscio collettivo junghiano, che contiene determinati archetipi.

La memoria non è realmente contenuta a livello fisico, ma si trova in un campo mentale esterno alla scatola cranica.

Le ipotesi scientifiche fatte da Erik Peter Verlinde si basano su evidenze empiriche, per le quali la gravità non è una forza fondamentale, ma il frutto dell’oscillazione quantistica delle informazioni dei corpi nello spazio-tempo.

Per Verlinde l’universo è un ologramma di luce informata, è un gioco illusorio di informazione. I quanti dei fisici quantistici sono dei quanti di informazione (Qubit). In pratica è come se la realtà fosse il software di un computer e i sensi sono il lettore del software.

La materia oscura è stata teorizzata per compensare la mancanza di alcuni calcoli. Con la teoria di Verlinde, invece, non c’è bisogno di inventarsi l’esistenza della materia oscura perché i calcoli tornano.

Il gioco che ci circonda è composto di informazioni e il cervello è un mediatore di informazioni (una specie di ricetrasmittente).

Ci sono diversi piani di realtà: il piano della materia, dell’energia, dell’informazione e della coscienza. Sono piani interconnessi tra loro, associati a frequenze coscienti.

La materia è un condensato di energia. L’energia è associata all’informazione che la informa. E la coscienza gestisce l’informazione, che informerà l’energia, che collasserà nella materia.

I Maestri Ascesi esistono sul piano della coscienza.

Se ci spostiamo dall’essere una personalità all’essere anima, siamo individualizzati ma non separati dal campo. Passando dall’anima allo spirito arriviamo a un Sé impersonale totale e possiamo affermare “io sono il campo dal quale attingo le informazioni”.

Per attivare la ghiandola pineale e il rilascio di DMT bisogna attivare il cuore. L’amore che ne consegue attiva la ghiandola pineale. L’attivazione della ghiandola pineale comporta l’attivazione del DMT.

L’inconscio collettivo junghiano è accessibile tramite una coscienza di separazione. L’altro campo è accessibile invece tramite una coscienza di unità.

Solo sentendoci nell’unità e nell’amore potremo attivare la pineale.

La qualità dell’ipercomunicazione non accade tramite l’io, ma viene data a coloro che mettono da parte l’ego.

C’è uno stadio di anima animale dove i comportamenti dell’individuo sono assoggettati alla coscienza della tribù.

L’anima individuale è lo stadio successivo, dove l’ego è il centro, ed è lo stadio che caratterizza la maggior parte delle persone.

Il terzo stadio è l’anima che si iperconnette al campo e prende coscienza della sua missione, ma allo stesso tempo è individualizzata perché ha già attraversato lo stato egoico. Ci sono sempre più persone che vivono a questo livello.

Il quarto stadio è l’anima di servizio, dove l’ipercomunicazione è talmente espansa che la coscienza dell’individuo si sposta dall’idea di essere un’anima che esprime se stessa all’idea di essere lo spirito del donatore che favorisce l’espressione animica degli altri.

Il quinto stadio riguarda solo i Maestri Ascesi. Si tratta dell’anima cosmica, dove accade l’assoluta dissoluzione nel campo.

La comunicazione con il nostro Sé futuro si attiva quando la pineale comincia a rilasciare la DMT.

I Maestri Ascesi non sono l’espressione degli archetipi dell’inconscio collettivo, ma del superconscio.

Se ti connetti alla Supermente, puoi essere il risultato di quello che sarai, e non più il risultato di quello che hai detto e fatto. Questo significa trascendere il karma.

La Matrix è un fenomeno quantistico, nel senso che tutto quello a cui diamo attenzione lo facciamo collassare nel campo.

 

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