Un anno che non cambia e una possibilità per cambiare

Un anno che non cambia e una possibilità per cambiare. Previsioni astrologiche per il 2019 a cura di Elisabeth Mantovani.

 

Cari lettori, la fine dell’anno secondo il calendario gregoriano, il più diffuso nel mondo, è un momento di bilanci e di nuovi auspici che già comincia a farsi sentire a partire dal periodo del solstizio, intorno al 21 dicembre, ovvero all’inizio dell’inverno astronomico nell’emisfero nord e dell’estate nell’emisfero sud della Terra.

Nell’iniziare il nostro sguardo al cielo del 2019 cominceremo con l’osservazione delle condizioni astrologiche mondiali che riguardano il periodo che la Terra e l’umanità intera stanno attraversando. L’astrologia storica, ovvero quella che prende in considerazione l’analisi dell’evoluzione e dei grandi cambiamenti che avvengono a livello planetario e per l’umanità intera, è una scienza molto antica: essa è stata una delle prime forme di astrologia attraverso la redazione di oroscopi annuali che prendevano come indicazione il primo giorno dell’anno in questione, spesso considerato al momento dell’equinozio di primavera ovvero nell’istante preciso in cui il Sole entrava nell’Ariete. Altri fenomeni importanti venivano presi in considerazione per tracciare il destino dell’umanità, di un popolo o di una nazione: il passaggio delle comete, il verificarsi di eclissi importanti e delle congiunzioni planetarie che avvenivano durante le eclissi, le congiunzioni dei pianeti esterni e in particolare quelle di Giove con Saturno che si verificano ogni 20 anni circa completando un ciclo attraverso i quattro elementi in 960 anni (240 anni per ognuno dei quattro elementi). Quest’ultimo dato è molto importante nella considerazione dei cambiamenti che sono stati avviati da Saturno in Capricorno nel 2018 perché nel 2020 si verificherà una congiunzione esatta tra Giove e Saturno che dovrebbe marcare un cambiamento sociale di grandissima portata.

Dopo aver esaminato a grandi linee la situazione storica e mondiale, daremo uno sguardo all’oroscopo “segno per segno” seguendo la logica dei transiti planetari del 2019. Questo tipo di oroscopo è invece un’usanza abbastanza recente diffusasi verso la fine dell’Ottocento insieme al successo degli almanacchi e delle riviste che riportavano lunazioni, eclissi, utili anche all’agricoltura, insieme a curiosità e amenità astronomiche e astrologiche che attraevano un grande pubblico e facevano vendere gli editori.

L’oroscopo per ciascun segno zodiacale resta a tutt’oggi un piacevole e divertente invito alla curiosità e all’interesse verso la materia astrologica, ma non può essere considerato come un’indicazione precisa riguardo al periodo che ognuno di noi sta vivendo. Il segno zodiacale è sicuramente un punto preminentemente importante dell’oroscopo: esso rappresenta la posizione del Sole alla nascita, ovvero del nucleo vitale di ognuno di noi, ma insieme a questa posizione vanno presi in considerazione altri elementi importanti e spesso altrettanto vitali quali la Luna, che rappresenta tra l’altro la vita biologica e quella interiore ed emotiva; l’Ascendente, che caratterizza l’energia fisica e la personalità; il Medio Cielo; i pianeti vicini e spesso anche punti astronomici come il Nodo Lunare, che possono essere di primaria importanza nell’elaborazione delle previsioni personali.

Nel tracciare le indicazioni circa la situazione mondiale e il destino dell’umanità nei prossimi mesi è utile dare uno sguardo ai pianeti esterni e ai più lontani poiché essi permangono per lungo tempo nello stesso segno zodiacale formando per diverse volte, nel corso dello stesso anno o di un più esteso arco di tempo, i medesimi aspetti con altri pianeti.

La situazione mondiale non presenta sostanziali differenze rispetto al 2018: i cambiamenti, le tensioni, i problemi e le speranze del 2019 saranno le medesime dell’anno appena passato. Il 2019 porterà dunque avanti i temi aperti dai significativi transiti del 2018. Uno su tutti l’emergenza ambientale ed economica marcata dall’entrata di Urano nel Toro il 16 maggio 2018 che diventerà più evidente e pressante nell’anno che ci apprestiamo ad affrontare.

Dopo un breve ritorno agli ultimi gradi dell’Ariete fino a marzo 2019, Urano riprende la sua corsa nel Toro. Se nel 2019 potremo evitare i disastri ambientali e le catastrofi improvvise che hanno segnato il 2018 (Urano infatti non formerà più le lunghe quadrature con Marte in Acquario e le opposizioni con altri pianeti che erano avvenute specialmente tra luglio e agosto 2018), assisteremo comunque al perdurare dei problemi innestati o resi evidenti dalle catastrofi e dalle emergenze del 2018.

È da segnalare in ogni caso la quadratura di Marte in Ariete con Saturno e Plutone nel segno del Capricorno, che avverrà negli ultimi giorni di gennaio e la congiunzione di Marte con Urano nelle prime settimane di febbraio: entrambi aspetti molto spigolosi che possono portare tensioni sociali, rivolgimenti sociali e catastrofi naturali o causate dall’uomo come già era successo per l’interazione degli stessi pianeti tra aprile e settembre del 2018.

La presenza di due pianeti incisivi come Saturno e Plutone nel segno del Capricorno caratterizzerà anche il 2019 accentuando i suoi effetti nel senso di un’accelerazione della tecnologia a cui si accompagneranno cambiamenti ambientali e sociali altrettanto marcati ma non del tutto nuovi. Il pianeta Giove, archetipo dell’espansione, è entrato in Sagittario lo scorso 9 novembre e permarrà in questo segno fino al 3 dicembre 2019. Giove si trova in domicilio in Sagittario e dunque la sua influenza sarà predominante per tutto il 2019. Un altro pianeta che si trova in domicilio per tutto il 2019 è Saturno nel segno del Capricorno. Gli argomenti rappresentati da questi due pianeti saranno dunque alla ribalta dell’anno che sta per iniziare. Essendo entrambi pianeti che riguardano i cambiamenti o i consolidamenti sociali potremo assistere al sorgere di governi e amministrazioni ortodosse e tradizionaliste o di atteggiamenti moralisti, rigoristi o bigotti. Entrambe le posizioni infatti portano con sé la tendenza al conservatorismo, alla difesa delle tradizioni e dell’ortodossia e possono agire socialmente con l’istaurarsi di governi conservatori e con il diffondersi di atteggiamenti di tipo ortodosso.

Con Giove in Sagittario e Saturno in Capricorno potremo assistere a un’espansione delle religioni di tipo tradizionale e un aumento di fedeli che praticano religioni riconosciute e difese dagli stati. L’interagire delle religioni nella politica e nella diplomazia internazionale è altresì una delle possibilità che si presentano tra le tendenze portate dall’azione congiunta di Giove in Sagittario e Saturno in Capricorno.

Il 3 dicembre 2019 Giove, come abbiamo già accennato, entra nel segno del Capricorno iniziando una lunga danza con Saturno nel medesimo segno fino ad arrivare a una grande congiunzione il 21 dicembre 2020 a 0° Acquario, aspetto astrologico di grandissima importanza, poiché avviene ogni 240 anni circa marcando cambiamenti epocali e segnando i quarti delle ere dell’umanità. A questo aspetto epocale dedicheremo un capitolo a parte.

Nel complesso possiamo notare una concentrazione dei pianeti lenti nell’elemento Terra, come era accaduto nel 2018: Saturno in Capricorno, Plutone in Capricorno e Urano in Toro, punteranno, per tutto il 2019, l’attenzione sui temi dell’ambiente e dell’economia.

Se da un punto di vista mondiale la presenza di Giove nel Sagittario, abbinata al più rigido Saturno nel Capricorno, lascia presagire qualche irrigidimento della morale, il pianeta forma però, durante il 2019, anche diversi aspetti positivi con i pianeti più veloci, rendendo la sua azione più favorevole e beneficando soprattutto i segni di Fuoco: Leone, Sagittario e, in minor misura l’Ariete, ancora sottoposto agli aspetti spigolosi di Saturno e Plutone.

A inizio 2019 Giove formerà una congiunzione con Venere anch’esso in Sagittario e un trigono Marte in Ariete: una configurazione formata dunque da tre pianeti vitalizzanti e due pianeti “fortunati” quali Giove e Venere. Questa configurazione, favorevole ai viaggi, all’avventura e all’espansione in generale, andrà a favorire Sagittario, Leone e Ariete e in particolare la seconda decade di questi segni. A inizio maggio Giove sarà invece in opposizione a Marte in Gemelli e questo aspetto potrà causare dissidi e divergenze di punti di vista con gli altri, in special modo ai nativi dei Gemelli, dei Pesci e della Vergine. L’aspetto durerà soltanto una decina di giorni. Verso fine mese queste divergente saranno riportate in auge da una breve opposizione di Giove con Mercurio in Gemelli. Verso metà luglio Giove si troverà in trigono con Marte in Leone, un aspetto positivo e rinvigorente che porterà energia, buona salute e spirito di iniziativa ai nativi del Leone, del Sagittario e in minor misura dell’Ariete. A settembre la quadratura di Giove con Marte in Vergine potrà essere difficoltosa per i segni dei Pesci e dei Gemelli creando ai nativi nervosismo e impazienza senza particolari effetti duraturi.

Saturno si troverà nel corso dell’anno più volte in congiunzione con il planetoide Plutone nel segno del Capricorno: questa congiunzione toccherà la seconda e la terza decade dei segni cardinali ovvero Capricorno, Cancro, Bilancia e Ariete. Per il segno del Capricorno gli effetti potranno essere ambivalenti: a seconda delle posizioni e degli aspetti presenti nel tema di nascita, la presenza di Saturno e Plutone potranno portare ai nativi del Capricorno potere, autorità, autoritarismo, trasformazione profonda, senso di pesantezza o affaticamento. Per tutto l’anno in corso i due pianeti saranno opposti per i nativi della seconda e terza decade del Cancro che da alcuni anni stanno vivendo un periodo faticoso e di non facile gestione. Questa congiunzione potrà essere un’opportunità di trasformazione e di pulizia interiore: se vissuta positivamente può portare all’eliminazione di atteggiamenti infantili, di attaccamenti e al ritrovamento di una maggior essenzialità e saggezza. Si tratta in questo senso di un anno significativo per il Cancro poiché anche il Nodo Lunare nord si trova in questo segno e favorisce il ritrovamento della propria direzione di vita mettendo i nativi a contatto con temi importanti della propria esistenza.

Per il segno dell’Ariete i primi tre mesi dell’anno potranno risultare faticosi: Urano ancora nel segno e Saturno e Plutone in quadratura possono causare tensioni, nervosismo, contrattempi specialmente per la terza decade dell’Ariete. Se negli anni scorsi non si è provveduto a effettuare i radicali cambiamenti richiesti da Urano, questi primi tre mesi potrebbero portare imprevisti ed eventi che forzano a cambiare rotta. Lo stesso vale per il segno della Bilancia che può aver vissuto la presenza di Urano in opposizione in modo più faticoso: i primi tre mesi dell’anno potranno essere forieri di diverse tensioni e forse anche di qualche significativa rottura. Il nervosismo e l’impazienza possono farsi sentire anche per questo segno normalmente pacifico e mediatore: il consiglio è quello di non perdere le redini e di mantenere la capacità di mediazione che è congeniale ai nativi della Bilancia.

Fino a ottobre la quadratura di Giove con Nettuno può portare situazioni complicate e a volte problematiche alla seconda e alla terza decade dei segni mutevoli: Gemelli, Sagittario, Vergine, Pesci. Per il segno del Sagittario che beneficia della presenza di Giove, questa quadratura potrebbe esprimersi in un desiderio non controllato di espansione e di espansività, in un’aumentata sensibilità emotiva che può portare qualcuno a viaggiare o ad esprimersi artisticamente. Negativamente si possono avere sbalzi di umore e, in alcuni momenti, inconcludenza. Per Gemelli, Vergine e Pesci la quadratura di Giove e Nettuno rischia di essere più insidiosa e di portare nervosismo e smarrimento con la difficoltà, specie per i Gemelli, a comprendere in alcuni momenti quale via seguire.

La corsa di Urano nel Toro riguarderà, a partire da marzo, nuovamente la prima decade dei segni fissi: Toro, Leone, Scorpione e Acquario. Il segno del Toro è beneficiato dai trigoni di Saturno e Plutone che riguarderanno la seconda e la terza decade e che agiranno nel senso del consolidamento di cambiamenti positivi nella sfera personale e professionale. La prima decade del Toro, soggetta alla quadratura di Urano, sarà portata a effettuare cambiamenti radicali che spesso potranno causare ai nativi anche situazioni faticose e non desiderate: queste saranno tuttavia necessarie per acquisire un maggior senso di libertà e di indipendenza. Il segno dello Scorpione vivrà con più nervosismo l’opposizione di Urano accentuando la tendenza all’esagerazione e a reazioni smisurate che potrebbero, in qualche occasione, danneggiare i rapporti. La prima decade del Leone vive lo stesso nervosismo ma con il desiderio di portare a galla la parte più autentica di sé, senza misure e affettazioni. Il segno dell’Acquario potrà vivere l’energia di Urano a livello emotivo: l’inquietudine riguarderà le relazioni, i legami famigliari e sentimentali, provocando tensioni e qualche rottura.

Nel 2019 Mercurio sosterà e sarà retrogrado in tre diversi segni portando, per alcuni periodi rallentamenti e disagi nelle comunicazioni e nella circolazione. Le soste e le retrogradazioni di Mercurio sono infatti utili e da tenere in considerazione per chi viaggia, muove affari, per chi si occupa di comunicazione e più in generale per tutti, per avere un’idea dei rallentamenti o dei possibili disagi in questi campi. I moti retrogradi di Mercurio infatti insistono sulle comunicazioni e sui viaggi causando spesso ritardi rallentamenti e impedimenti. Questi moti riguardano e sono maggiormente avvertiti da coloro che hanno pianeti o angoli intorno ai gradi sui quali Mercurio si sofferma e durante i periodi di sosta e di retrogradazione. Meglio dunque evitare di viaggiare, se proprio non si è costretti, o di stipulare affari nei suddetti momenti poiché qualcosa potrebbe non essere chiaro, sfuggire di mano o creare difetti di causa che potrebbero poi protrarsi nel tempo.

Mercurio sarà retrogrado dal 5 marzo al 27 marzo e sosterà prima intorno ai 29° dei Pesci poi intorno ai 16° dei Pesci. Dal 7 luglio al 31 luglio avremo la seconda retrogradazione di Mercurio durante la quale il pianeta sosterà a 4° Leone, nella seconda settimana di luglio, poi a 24° del Cancro verso fine luglio. Infine Mercurio compirà un’ultima retrogradazione dal 31 ottobre al 19 novembre: sosterà prima intorno ai 27° Scorpione, tra fine ottobre e inizio novembre, poi intorno agli 11° Scorpione intorno al 20 novembre. Chi ha pianeti o punti sensibili nei segni e intorno ai gradi sopra menzionati potrà avvertire con più solerzia gli effetti della retrogradazione nei termini di rallentamenti, blocchi, inceppi negli ambiti e nelle situazioni indicate dalle posizioni e dagli aspetti di Mercurio nel tema di nascita.

Veniamo ora ad esaminare le eclissi che si verificheranno nel 2019.

Nella tradizione astrologica le eclissi sono notevolmente prese in considerazione e in antichità costituivano un elemento primario nell’elaborazione di oroscopi storici e personali. Esse sembrano bloccare il flusso dell’energia solare o lunare a un determinato livello, causando oscuramenti della parte conscia o dell’inconscio, veri e propri momenti di vuoto in cui si può essere prepotentemente “sbalzati fuori” dal proprio centro vitale. Nell’esperienza astrologica poi si è potuto verificare come le eclissi abbiano influenza soprattutto per i Paesi (e gli individui che vi risiedono in quel momento) dove esse risultano visibili, nonostante ciò questi fenomeni possono toccare blandamente anche la condizione mondiale essendo ogni essere umano e ogni luogo della Terra interconnessi tra di loro.

La prima eclissi del 2018 sarà un’eclissi parziale di Sole e avverrà il 6 gennaio a 15°25’ del segno del Capricorno con culmine alle ore 1.29 T.U.

La seconda eclissi dell’anno si verificherà il 21 gennaio alle ore 5.17 T.U. Sarà un’eclissi totale di Luna che toccherà i 0° del segno del Leone e sarà visibile dall’Italia nelle prime ore del mattino.

La terza eclissi avrà luogo il 2 luglio alle 2.19 T.U. sarà un’eclissi totale di Sole, non visibile dall’Italia, che si verificherà a 10°38’ del segno del Cancro.

La quarta eclissi avverrà il 16 luglio a 24° 04’ del Capricorno: si tratterà di un’eclissi parziale di Luna che avrà luogo intorno alle 21.39 T.U. (20.39 ora italiana) e potrà essere osservata dall’Italia.

L’ultima eclissi dell’anno avrà luogo il 26 dicembre a 4°07’ del segno del Capricorno. Si tratterà di un’eclissi parziale di Sole con culmine alle 5.14 T.U. e dunque non visibile dall’Italia.

Il consiglio migliore per affrontare un’eclissi resta sempre quello di aspettare ed evitare in quel momento di dare inizio a situazioni importanti o di esprimersi in modo decisivo poiché alcune facoltà della coscienza (ma in alcuni casi anche funzioni correlate della mente e del corpo) sono adombrate e può risultare difficile vedere o agire con chiarezza.

Possiamo concludere che quest’anno non porterà dunque essenziali novità ma darà a tutti un’ultima occasione per intervenire in un cambiamento mondiale che a partire dal 2020 non sarà più modificabile. Le posizioni astrologiche di questi anni indicano con chiarezza una crisi economica e sociale che investe tutto il pianeta e il successivo emergere di nuovi ordini mondiali che si faranno strada anche attraverso lotte ed eventi violenti. In questo scenario l’ambiente soffrirà parecchio per le guerre, la rivalità economica delle parti politiche che non esiteranno a stringere le loro posizioni senza pensare alle conseguenze dei propri atti sulle persone e sull’ambiente.

Anche se nel 2019 ci saranno periodi propizi per alcune persone e per alcuni segni zodiacali (ricordiamo sempre e non ci stancheremo mai di ripeterlo che gli oroscopi “segno per segno” possono non corrispondere alle reali possibilità di una persona durante un determinato periodo e che una prognosi accurata si può fare solo esaminando il tema natale di ognuno, ovvero l’oroscopo della nascita), il periodo storico in cui viviamo ci chiama a un impegno collettivo. Interessante è a mio avviso vedere, ad esempio, i segni che saranno più coinvolti in questa fase di cambiamento epocale, quelli che potranno essere spinti, a volte dopo periodi faticosi e dolorosi, a un salto di coscienza e ad avere per questo un ruolo significativo in questo cambiamento. Tra questi mi sembra di poter scorgere i nativi del Cancro spinti in questi ultimi anni a vivere le emozioni e i sentimenti a un livello meno personale e dunque a maturare una sensibilità più saggia e profonda; i nativi del Leone, sobbarcati di responsabilità, che potranno essere dei fari di lealtà e di impegno; i nativi dell’Acquario, tra cui si annoverano innovatori brillanti, capaci di visione e di leadership nelle idee e nelle innovazioni.

Buon Anno, il cielo ci indica di “guardare in grande”, oltre la siepe, oltre i muri dell’egoismo; ognuno è chiamato in questo momento a costruire il futuro in modo più responsabile, consapevole, altruistico.

Elisabeth Mantovani

Potete contattare Elisabeth Mantovani scrivendo a: info@elisabethmantovani.com

Sito web: www.elisabethmantovani.com

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