Risolvere le Cinque Ferite (Videocorso Digitale)

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Questo corso mi è stato molto utile per approfondire il libro sulle cinque ferite che avevo letto precedentemente. È un corso che si segue benissimo.

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Ottimo corso che va ad integrare, approfondire e portare nel pratico i libri della Lise Bourbeau e lo stesso dell'autrice di questo corso. Assolutamente consigliato.

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Mi dispiace dover confermare la recensione di Marco : questi video non entusiasma, e sopratutto, è sostanzialmente inutile senza aver letto il libro, essendo di fatto, da quello una specie di argomentazione del libro. Peccato perchè alcune cose che dice sono interessanti.

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Questo videocorso nasce come versione in video dei contenuti del libro risolvere le cinque ferite, di Maria Rosa Fimmanò. Fortunatamente l’autrice non si limita a prendere spunto dai contenuti del libro, ma prendendo dalla sua esperienza sul campo dichiara subito che ci darà qualcosa in più, che nel libro non c’è. Ho apprezzato molto tutto questo perché a quel punto bastava leggere il libro senza investire ulteriori soldi nel videocorso per ritrovare lo stesso materiale come spesso succede in altri casi. L’autrice ci tende a presentare il suo punto di vista che si separa nettamente da quanto fatto in precedenza da Lise Bordeaux in cui le ferite venivano viste come un danno profondo che in qualche modo dovevamo cercare di compensare per il resto della vita. Si era possibile guarirle, ma avere una ferita era considerato un male e un danno molto negativo e averne più di una ancor peggio. La Fimmanò, con un enorme ottimismo devo dire, parte da due presupposti: tutti abbiamo tutte e 5 le ferite e più ferite abbiamo e meglio è. Perché? Perché avere tante ferite vuol dire avere potenzialmente accesso al talento che la ferita permette di sviluppare una volta che l’abbiamo risolta. Tutto il suo lavoro serve appunto a questo, a farci capire come risolvere in modo pratico le 5 ferite per compiere una vera e propria opera di alchimia interiore al fine di evolvere come essere umano e svilupparci pienamente. In questo secondo me va supera la Bordeaux nettamente e questo rende il suo lavoro molto interessante. Un altro aspetto che l’autrice fa notare e che mi ha molto colpito è che le cinque ferire vengono risvegliate continuamente dalle situazioni di vita quotidiana, per cui non possiamo realmente separarci da esse, ma possiamo cambiare l’atteggiamento e il modo in cui rispondiamo ad esse e questo tramite gli esercizi che sono indicati nel libro e anche nel video. E’ interessante come ognuna delle cinque ferite abbia un approccio e un punto di vista relativo alla vita totalmente diverso e in modo diverso risponde all’ambiente, per cui di fronte allo stesso ambiente le ferite si posizionano in posti diversi, svolgono ruoli diversi e si trovano meglio in certi ambienti e peggio in altri, come spiega la Fimmanò in video nell’esempio del lavaggio dei piatti. Conoscere e riconoscere le caratteristiche prevalenti di chi ho davanti delle cinque ferite ci aiuta molto ad entrare in empatia, perché per comunicare bisogna necessariamente conoscere e dato che ogni ferita parla quasi un linguaggio a sé, l’uso di questo videocorso permette di approfondire la conoscenza e comprensione del loro linguaggio specifico per sapere come relazionarsi nel modo giusto con loro compendo le loro barriere. E’ molto bello come l’autrice abbia preso spunto dal ciclo delle cinque trasformazioni della medicina tradizionale cinese per poter studiare e confrontare tra di loro le cinque ferite e portele così imparare e spiegare meglio, comprendendo che tra di esse e le cinque trasformazioni c’è un profondo legame. Però non concordo con alcune sue attribuzioni, ad esempio secondo me la ferita da ingiustizia è legata al. Metallo mentre lei dice che è legata al legno. Al di là di questo ogni video contiene un approfondimento sempre maggiore delle 5 ferite, indicandone vari aspetti in varie situazioni. C’è da dire però in negativo, che dente ad essere un pò ripetitiva, rispiegando spesso una parte delle stesse cose nei vari video, forse perché i video essendo stati tratti da incontri dal vivo, avevano spesso persone nuove costringendo l’autrice a rispiegarsi. Complessivamente l’ho trovato molto interessante, perché amplia molto il lavoro originale della Bordeaux, ma è quindi anche più complesso, dato che inserisce elementi ulteriori come la Medicina Tradizionale Cinese. Fortuna che ogni tanto l’autrice inserisce pantomime e parodie delle cinque ferite e qualche battuta per snellire un pò la densità del contenuti. C’è da dire che ti tiene incollato anche dopo ore e ne vorresti sapere sempre di più, il che è un gran pregio, per cui alla fine della visione devo dire che mi piaciuto molto.

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non mi ha entusiasmato, trovo che l'autrice sia un pò dispersiva, e che sarebbe stata più efficace una trattazione più ordinata e meticolosa delle ferite. Ho anche il libro, preferisco quello.