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76. TRA SCIENZA E SPIRITO: L'UNIVERSO ELETTRICO

76. TRA SCIENZA E SPIRITO: L’UNIVERSO ELETTRICO

Studiando testi di spiritualità ed esoterismo, ho incontrato alcune dottrine che descrivono il Sistema Solare e le dinamiche energetiche del Sole stesso come espressione soprattutto di forze elettriche (e non termonucleari) all’interno di un campo di “coscienza elettromagnetica” più vasto. All’inizio pensai istintivamente che qui la “scienza spirituale” avesse preso un abbaglio immenso… finché non venni a sapere della “teoria dell’Universo Elettrico”.

In base a questa teoria, sostenuta da diversi studiosi e ricercatori considerati “eretici”, l’universo sarebbe governato dall’elettricità che, a differenza di quanto promulgato attraverso i modelli cosmologici attuali, vi giocherebbe un ruolo fondamentale e tutt’altro che marginale.

I promotori dell’Universo Elettrico sostengono che il loro modello può spiegare molti fenomeni cosmologici bizzarri o inusuali del nostro Sistema Solare. Si tratta di scrittori, ricercatori, ingegneri elettrici, perfino studiosi di mitologia comparata, guidati dal fisico australiano Wallace Thornhill.

Già nel 1944 Il Dottor Charles E.R. Bruce in Inghilterra mise in moto l’elaborazione di un modello scientifico sul “sole elettrico”… Più tardi, nel 1972 Ralph Juergens andò ad aggiungere a questa ipotesi quella per la quale il Sole non sarebbe un corpo elettrico isolato nello spazio, ma giacerebbe all’interno di un più ampio campo galattico… Fornendo così le basi per prospettare l’esistenza di una fonte di energia esterna per il Sole…! Secondo Juergens, il Sole sarebbe l’oggetto più positivamente carico nel Sistema Solare, il centro di un debole campo radiale elettrico e l’epicentro di un 76processo di “coronal glow discharge” (scaricamento incandescente della corona) alimentato da correnti galattiche.

Gli studiosi si raccomandano di distinguere il complesso modello elettrodinamico che è alla base dello scaricamento incandescente (glow discharge) del Sole da un semplice modello elettrostatico, che può essere facilmente confutato (…)

Alla luce di tutto ciò, sarebbero spiegabili i seguenti fenomeni.

– Per le comete: sono stati scoperti numerosi ioni carichi negativamente nel coma di comete (La chioma o coma è un alone che circonda il nucleo e che si osserva nel momento in cui la cometa viene a trovarsi più vicina alla stella) e l’assenza di una qualunque prova che indichi la presenza di acqua nel nucleo… Getti filamentosi di cometa, trattenuti a malapena, che si estendono per lunghe distanze (una sfida all’atteso comportamento dei gas neutrali in un vuoto)… Comete che si “infiammano” mentre si trovano in uno stato di “congelamento profondo”, oltre l’orbita di Saturno… Espulsione di particelle più grandi e di “ghiaia” (non spiegabile se si considerano le comete originate da nuvole primordiali di ghiaccio, gas e polvere).

– Sulla superficie della nostra stella, la temperatura solare si innalza in maniera drastica man mano che aumenta la distanza dalla superficie stessa (il contrario di ciò che ci si aspetterebbe di vedere se il calore irradiasse dal cuore del Sole).

– Il Sole emette continuamente un flusso di particelle cariche (“vento solare“) e queste particelle non solo non vengono influenzate dalla forza di gravità del Sole stesso, ma continuano ad accelerare man mano che se ne allontanano.

E tanto altro…

Dal punto di vista spirituale, invece, verrebbe confermata la matrice sacra che vede il Sole quale cuore pulsante di ogni rito, quale sorgente di “carica positiva” che alimenta l’Anima di ogni uomo, ma qui bisognerebbe aprire un’altra grande parentesi…

Una teoria interessante, dunque, quella dell’Universo Elettrico, che merita certamente di essere approfondita, non solo per amore della ricerca, ma anche perché le implicazioni in essa contenute sono capaci di abbattere le basi della mentalità meccanicistica. Una mentalità che, se pur ci è stata utile per portarci fino a un certo punto, ora ha bisogno di allargare i propri confini per concedere all’uomo di guardare oltre i limiti della materia stessa.

Ecco alcuni riferimenti dove trovare maggiori informazioni:

(In inglese)
http://www.thunderbolts.info/home.htm
http://www.holoscience.com/
http://www.electric-cosmos.org/indexOLD.htm

Per la “connessione” con le scienze spirituali (in inglese):
http://www.lucistrust.org/en/arcane_sch … ctric_gods

Il documentario “ufficiale” (in inglese) è questo:

(Challenge yourself, your peers, your teachers. Participate in a revolution in science and human evolution. Watch this film and in an hour know more than most NASA scientists about the fundamental force that forms and sustains the universe…)

“Dalla più piccola particella alla più grande formazione galattica, una rete di circuiti elettrici collega e unifica tutta la natura, organizza le galassie, energizza le stelle, dà vita ai pianeti e, sul nostro mondo, controlla il tempo e l’animazione degli organismi biologici. Non ci sono isole isolate in un universo elettrico “.
David Talbott and Wallace Thornhill
Thunderbolts of the Gods

Camilla Ripani
Anima.tv..

1 commento su “76. TRA SCIENZA E SPIRITO: L’UNIVERSO ELETTRICO”

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