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163. I GEROGLIFICI DI ABYDOS

In Egitto, nel tempio di Seti I ad Abydos, edificato durante la XIX dinastia dell’Antico Egitto (risalente a circa tremila anni fa), troviamo raffigurati quelli che sembrano dei veri e propri aerei, moderni velivoli ed elicotteri. Com’è possibile?

La questione ha imbarazzato per diverso tempo gli studiosi e fornito materiale immaginativo a tutti coloro che credono che in Egitto sia vissuta una civiltà avanzata.

La spiegazione “scientifica”, tuttavia, è presto arrivata. Il tempio venne completato e modificato dal figlio di Seti I, Ramesse II, e quest’ultimo avrebbe aggiunto nuove incisioni su altre già esistenti: la sovrapposizione risultante ci fornirebbe l’illusione ottica di moderni aerei a reazione, dato che il nostro cervello tende a raffigurarsi ciò che già conosce e si aspetta di vedere.

Qui sotto l’immagine dell’incisione:

egitto1

 

Qui sotto, invece, l’immagine che spiega come la sovrapposizione sia stata ottenuta:

egitto2

In pratica, i misteriosi geroglifici di Abydos sarebbero il risultato di una casualità.

… E voi, cosa ne pensate?

 

Fonti:
mayaegitto.altervista.org
thetruthwins.com
www.egittoantico.net..

3 commenti su “163. I GEROGLIFICI DI ABYDOS”

  1. a me la spiegazione della sovrapposizione sembra improbabile ed improponibile……….mi appare più come un rifiuto razionalistico che un’accettazione serena di un mistero; perché tale resta, nonostante i nostri tentativi di dare sempre una visione realistica a ciò che scopriamo circa il passato. Non sappiamo che poche cose di ciò che è stato, delle nostre origini, della nostra evoluzione……..la tela della nostra esistenza su questa terra è piena di buchi ma i rammendi a volte sono peggiori delle lacune.
    Questo non vuol dire accettare senza cercare ma cercare accettando la nostra ignoranza.

    1. William Andraghetti

      Sandra, anch’io cncordo con la tua idea. Spesso vogliamo dare spiegazioni rassicuranti a stranezze inquietanti. Ma che questi geroglifici mostrino un elicottero, un sommergibile e altri velivoli è indubbio. Penso che nell’antichità ci siano stati visitatori alieni che usavano più o meno gli stessi mezzi che usiamo noi.

  2. Quoto anche io, mi sembra insoddisfacente come spiegazione, chi sarebbe così stupido da sprecare tempo e risorse nel riscrivere un geroglifico addosso a un altro a costo che il messaggio finale sia indecifrabile?
    Tuttavia con un po’ più di neutralità bisognerebbe considerare al di sopra della nostra posizione al riguardo una cosa per nulla irrilevante e cioè: Il messaggio di entrambi i presunti geroglifici superposti, ha un significato compiuto plausibile nell’egiziano consueto dell’epoca?? Tutti e due??

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