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178. NEUTRALIZZARE LE PERSONE TOSSICHE

Uno dei più grandi talenti dei leader e delle persone di successo è la capacità di neutralizzare le “persone tossiche”. Ecco una lista di come riescono a farlo:

1) Impostano dei limiti (in particolare con chi si lamenta sempre)

Le persone negative si lamentano e si crogiolano nelle cattive notizie e nei problemi, e non riescono a concentrarsi sulle soluzioni. Cercano sempre qualcuno che si unisca al loro “partito” e spesso fanno leva su coloro che si sentono pressati ad ascoltarli per non essere considerati insensibili o maleducati. Ma c’è differenza tra ascoltare con simpatia qualcuno o farsi risucchiare dalla sua spirale negativa. Questo si può evitare creando limiti e giuste distanze, se necessario. Se ci fosse un fumatore vicino a te, te ne staresti lì ad assorbire il suo fumo passivo? Dovresti fare lo stesso con il lamento. Un ottimo modo per impostare dei limiti è quello di chiedere alla persona come intende risolvere il suo problema, invitandola a calmarsi, indirizzando la conversazione in una direzione produttiva.

2) Non si lasciano “uccidere” nella lotta

Le persone di successo sanno quanto ogni giorno sia una sfida e si confrontano nella lotta quotidiana, ma sanno anche quando il “nemico” è un individuo tossico. In un conflitto, le emozioni incontrollate possono lasciare gravemente feriti. Quando ti relazioni sul piano emotivo, scegli con saggezza le battaglie cui partecipare e affrontale solo quando è il momento opportuno.

3) Vanno oltre

Le persone tossiche mandano fuori di testa perché hanno un comportamento irrazionale. Inutile cercare di “batterle” in una discussione. Si prendano piuttosto le distanze sul piano emotivo e le si osservino come se fossero un “progetto scientifico”. Piuttosto che rispondere al loro caos emotivo, concentratevi solo sui fatti. Quando ci si trova con un collega che manifesta pensieri “deragliati”, a volte è meglio solo sorridere e annuire.

4) Rimangono consapevoli delle proprie emozioni

Mantenere una distanza emotiva richiede consapevolezza. Non si può impedire a qualcuno di “premere i bottoni”, se non si riconosce quando sta accadendo. A volte vi troverete in situazioni in cui avete bisogno di riorganizzarvi e di scegliere il modo migliore di procedere. Per farlo, non si deve temere di prendere un po ‘di tempo, magari dicendo “lascia che ne parliamo più avanti”. A volte è meglio concedersi un po’ di tempo per pianificare la mossa migliore.

5) Fanno rispettare i propri confini

Alcune persone si sentono autorizzate a invadervi sempre di più solo perché avete con loro una relazione di qualche tipo, magari lavorativa o di convivenza. Potete stabilire un limite, ma dovrete farlo consapevolmente e in modo proattivo. Se lasciate che le cose accadano naturalmente, vi troverete coinvolti in conversazioni sempre più pesanti. Il trucco è quello di attenervi ai vostri confini e di rimarcarli non appena la persona cerca di superarli, cosa che proverà senz’altro a fare.

6) Non permettono a nessuno di influenzare la loro gioia

Quando il senso di piacere e soddisfazione derivano dall’opinione di altre persone, non si è più padroni della propria felicità. Quando le persone emotivamente intelligenti si sentono soddisfatte per qualcosa che hanno fatto, non lasciano che l’opinione di qualcun altro o i commenti negativi cambino il loro stato interiore. Potete sempre prendere le opinioni delle persone con una certa distanza.

7) Non si concentrano sui problemi, ma solo sulle soluzioni

Ciò su cui concentrate la vostra attenzione determina il vostro stato emotivo. Quando vi fissate sui problemi, prolungate le emozioni negative e lo stress. Quando vi concentrate sulle azioni necessarie a migliorare voi stessi e la situazione, create un senso di efficacia personale che produce emozioni positive e riduce lo stress. Smettete di pensare a quanto problematica sia la persona con cui state avendo a che fare, focalizzatevi invece su come gestire il rapporto. Questo vi restituisce il controllo.

8) Non dimenticano

Le persone emotivamente intelligenti sono pronte a perdonare, ma questo non significa dare un’altra possibilità a chi non si comporta bene. Il perdono richiede di lasciar andare ciò che è successo in modo da poter andare avanti. Le persone di successo non sono disposte a lasciarsi impantanare inutilmente dagli errori delle altre persone, quindi le lasciano andare rapidamente a sono assertive nel proteggersi da futuri danni.

9) Si sbarazzano del dialogo interno negativo

A volte si assorbe la negatività delle altre persone. Non c’è niente di sbagliato nel sentirsi a disagio quando si è trattati male, ma continuare a focalizzarsi sui dettagli è controproducente. Immette in una spirale emotiva discendente da cui è difficile uscire fuori.

10) Assumono poca caffeina

Bere caffeina stimola il rilascio di adrenalina. L’adrenalina stimola la risposta “lotta o fuggi”, quel meccanismo di sopravvivenza che ci fa reagire istintivamente (per esempio correre o combattere) di fronte a una minaccia. Il meccanismo di lotta o fuga elude il pensiero razionale in favore di una risposta più veloce. Il che è ottimo se un orso ci sta inseguendo, ma meno utile se un collega arrabbiato ci sorprende in corridoio.

11) Si assicurano di dormire

Un buon riposo notturno ci rende più positivi, creativi e proattivi nell’approcciare le persone tossiche. Quando si dorme, il cervello si ricarica letteralmente, rielaborando i ricordi della giornata per memorizzarli o scartarli. L’autocontrollo, l’attenzione e la memoria ne risentono quando non si dorme abbastanza. La privazione del sonno è in sé un fattore che da solo aumenta i livelli di stress.

12) Usano la propria “rete di sostegno” (persone amiche)

Non si deve affrontare tutto da soli. Nell’affrontare una persona difficile, si può ottenere aiuto dalla propria rete di sostegno per acquisire nuove prospettive. Ognuno ha qualcuno sul lavoro o nella propria vita, che è in squadra con lui, che è dalla sua parte, pronto ad aiutarlo. Identificate questi individui nella vostra vita e fate uno uno sforzo per cercare la loro conoscenza e l’assistenza in caso di necessità. Anche qualcosa di semplice, come parlare con loro della situazione, può portare a nuove prospettiva. Le altre persone possono vedere una soluzione migliore perché non sono emotivamente coinvolte nella situazione.

 

Per difendersi dalle persone negative e aumentare la propria capacità di assertività e co-creazione consigliamo di leggere Alchimisti della Nuova Generazione di Andrea Zurlini e Pronto Soccorso Emozionale di Monia Zanon.

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Fonte: www.goodnewsnetwork.org
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