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124. LE MALATTIE SONO REAZIONI NATURALI

La Natura è governata da leggi immutabili. Essa lavora sempre in difesa della salute e della vita di ogni essere vivente. Le stesse leggi che dirigono il movimento degli astri guidano pure la vita fisiologica del corpo umano. Cosicché tutta l’attività del nostro organismo è diretta a mantenere, difendere e recuperare la propria salute mediante le difese organiche che obbediscono alle leggi della Natura di cui facciamo parte.

Tanto il temuto vaiolo, quanto le varie eruzioni esantematiche giovanili e le altre affezioni cutanee chiamate allergie, rosolia, scarlattina, erisipela, foruncolosi, orticaria, herpes, psoriasi, piaghe, condilomi, melanomi… rivelano le attività difensive dell’organismo, specie dell’organismo giovane e in possesso della sufficiente vitalità per prelevare il materiale corrotto depositato all’interno e per portarlo a galla, in superficie.

In tutti questi fenomeni si manifesta una forza immunitaria e benefica di disinfezione e disinfiammazione che agisce dall’interno verso l’esterno, al contrario di quanto avviene nelle infezioni che agiscono in senso contrario. Vaccini e farmaci posseggono la pessima proprietà di inibire e paralizzare le difese organiche, indebolendo la vitalità nervosa incaricata di proteggere la salute del corpo. Pillole, iniezioni, trasfusioni di sangue sono le vere infezioni in quanto corrompono l’organismo con azioni e materiali invasivi provenienti dall’esterno.

Pertanto, è la putrefazione intestinale e non l’infezione l’origine di tutte le malattie umane. Non lo diceva solo Manuel Lezaeta, ma anche il celebre batteriologo russo Elie Metchnikoff (1845-1916), che divideva il suo tempo tra Parigi e la Sicilia, e che accusava le putrefazioni e i miasmi intestinali di causare vecchiaia prematura. “La morte è dovuta alle putrefazioni intestinali dell’individuo”, usava dire, in modo non dissimile da quanto diceva Arnold Ehret (1866-1922), per il quale “Il grado di sporcizia interna dell’individuo medio è qualcosa di inimmaginabile”.

In modo non dissimile da quanto affermava la grande dottoressa londinese Florence Nightingale (1823-1910). “Non è forse il continuo vivere sbagliato che porta la gente ad ammalarsi? Non sono fattori come l’aria pura e la pulizia interiore da un lato e la sporcizia intestinale dall’altro, a determinare lo star bene e lo star male delle persone? Non sono forse tutte le malattie delle reazioni naturali alle condizioni assurde e stressanti in cui noi stessi ci mettiamo?”

“Mi è stato insegnato da medici superbi e da donne ignoranti a temere la febbre, la scarlattina e le varie malattie chiamate seriosamente infettive. Il fatto è che non esistono al mondo contagi e infezioni, ma solo condizioni adatte a rendere la gente malata. Le malattie non sono classificabili in categorie tipo cani e gatti. La dottrina delle malattie specifiche, nemiche e contagiose è il rifugio delle menti fragili e deboli della medicina”.

Serviva davvero una donna dotata dei migliori attributi, per esprimere le migliori parole mai pronunciate in campo medico negli ultimi 200 anni.

(Estratto dalla tesina online Disinfezione epatica e suppurazione cellulare)

 

In questo video, Valdo Vaccaro ci parla dell’alimentazione vegana:

 

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1 commento su “124. LE MALATTIE SONO REAZIONI NATURALI”

  1. Florence Nightingale non era un medico. Ha creato la professione infermieristica ospedaliera moderna, basandosi su criteri prima di tutto epidemiologici elaborati con metodi statistici di sua invenzione. Nel sistema sanitario odierno sarebbe un direttore sanitario ospedaliero. Non era un clinico. L’autore dell’articolo non menziona il fatto che al rientro dalla guerra di Crimea si auto-mise in quarantena perché affetta da brucellosi.Se ne deduce che conosceva bene il senso di malattia infettiva!!!

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