Caro viandante,
la luna piena di domenica 23 Giugno 2013, appena verificatasi, è un evento speciale. Focalizzarsi su una pensiero possibilista per la nostra situazione mondiale, assumere nuovi sguardi al futuro con voglia di volercela fare, vedere delle soluzioni davanti ad un dramma collettivo potrebbe essere rilevante. Ecco perché questa settimana invito a tenere la tv spenta e a meditare sul fuoco interiore.
Noi tutti possiamo alimentare questo fuoco interiore e sintonizzarlo nella notte di San Giovanni (che intercorre tra il 23 e il 24 giugno) in cui anticamente si accendevano dei fuochi propiziatori, per aiutare il momento di stenti collettivi. Ecco che portare la nostra attenzione, potenziando il sacro focolare interno (il nostro plesso solare, il fuoco interiore) con la luna piena, poterbbe davvero fare la differenza.
A questo scopo vorrei segnalare un articolo scritto in esclusiva per il mio blog da Elisa Barato, esperta in astrologia karmica, insegnate di yoga e anima bella.
Che buon pro ti faccia viandante!
Domenica alle ore 13.32 la luna assume la sua forma di Grande Dea splendendo nel plenilunio.
Da sempre associato al maggior momento energetico, il plenilunio di quest’anno gode di una particolarità, ovvero la luna è la più grande e luminosa dell’anno poiché si trova al Perigeo, il punto più vicino alla Terra di tutto il 2013. La luna si troverà a solo (si fa per dire!) 356.955 km dalla Terra. La distanza massima è di 405.000 km.
Possiamo quindi ammirare il suo colore che varia dal rosa al rosso e vederla così vicina e grande da mozzare il fiato!
La luna sta transitando nel segno del Capricorno esattamente opposto al segno dei Gemelli, come è ogni volta che la luna diventa piena poiché questo fenomeno è dovuto alla posizione di opposizione Sole-Luna. La luna piena si forma sempre nel segno zodiacale opposto a quello solare.
In questo momento L’asse Gemelli-Capricorno ci ricorda l’alternanza Luce-Buio, infatti abbiamo il giorno più lungo e la notte più corta, chiamato Solstizio d’Estate.
Il Solstizio è da sempre legato ad energie magiche e di fertilità, la massima luce celebra il trionfo della vita e del sole, ma anche allo stesso tempo rappresenta l’inizio del suo declino. Dopo il Solstizio le giornate iniziano ad accorciarsi fino al Solstizio d’Inverno, momento del massimo buio con la notte più lunga e il giorno più corto dell’anno.
“Solstizio” deriva da SOL STAT “il sole si ferma” e infatti è un momento di pausa prima del cambiamento. E’ un tempo in cui ricevere la massima potenza, meditare sulla forza, caricare i cristalli, raccogliere le erbe di guarigione, compiere i riti di unione.
I nostri antenati Celti chiamavano questo momento ALBAN HERUIN, la “Luce della Riva”, e accendevano fuochi per onorare il Sole. Cristianizzata nella Festa di San Giovanni, in questa notte magica si andava a danzare per i campi, si facevano falò e si raccoglievano all’alba i Mazzetti di San Giovanni con tutte le erbe aromatiche da appendere sul letto per protezione contro la malasorte.
Quest’anno il Sole è congiunto a Giove nel momento del Solstizio e questo accresce ancor di più le proprietà di forza, coraggio e positività. Non perdiamo quindi questa occasione per metterci in contatto con le forze celesti e chiedere di aiutarci nel nostro cammino dell’Anima.
Buon Solstizio a tutti da Elys!..
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