Vorrei riuscire ad essere chiaro in maniera definitiva a proposito di questo argomento che mi sta molto a cuore. Molti hanno della ricerca spirituale un’idea astratta, ideale e fideistica. Credono che per spiritualità si intenda solo l’adesione ad una religione o ad un credo già definito. Invece questa ricerca è una vero percorso concreto, in cui l’esperienza e la sperimentazione sono fondamentali.
I grandi maestri si sono sottoposti per libera scelta ad anni di disciplina attraverso pratiche di meditazione e di respiro , aprendosi così ad una più vasta esperienza di coscienza attraverso la quale l’esperienza del DIVINO diventa tangibile. Per questo motivo esiste una via essoterica , esclusivamente basata sulla fede e sui rituali, ed una via esoterica o iniziatica per coloro che invece aspirano con tutto se stesso ad una realizzazione concreta del DIVINO.
Non ci sono scorciatoie. Oggi c’è la tendenza al consumismo spirituale e la spiritualità è venduta a pacchetti. Passa l’erronea idea che facendo qualche corso e qualche ritiro si possa diventare dei maestri. Invece questa strada è una ricerca seria, costante ed impegnativa che prende tutta la vita e la rendeveramente degna e preziosa . La ricerca spirituale è un impegno che si prende con se stessi e che non deve portare alla fuga dal mondo perché proprio la vita sulla nostra terra è la palestra a cui siamo condotti. Il ricercatore spirituale conquista la materia al Divino e rende sacra la vita in ogni sua manifestazione, con una profonda umiltà e con la consapevolezza dei propri limiti umani. E’ un Guerriero che fa della disciplina che ha scelto la sua libertà.
continua
http://youtu.be/Lh0hYXIF_VM..
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