Erica F. Poli presenta il suo libro Anatomia della Coppia (Anima Edizioni).
Un tempo in cambio di un posto nella società si pagava il prezzo della felicità personale scegliendo un matrimonio o una associazione che garantisse il mantenimento o l’ampliamento della propria condizione sociale ed economica. Ma oggi questo schema non funziona più.
Nelle dinamiche di coppia, capita di litigare per delle inezie. Il tubetto del dentifricio lasciato aperto in realtà non è solo un tubetto di dentifricio, è il simbolo che ci richiama magari la figura di nostro padre che trascurava la mamma, e così via.
Quando siamo “single” noi siamo quello che siamo “una sola volta”. In realtà non sappiamo stare bene in coppia se non sappiamo essere “singoli”, noi stessi in modo unico.
Essere se stessi fa paura, perché espone al vero rifiuto. In realtà, più una persona è se stessa, cioè più è fedele a ciò che è, più è facile che si incontrino e scelgano persone che ci corrispondono.
Nelle coppie che durano, l’altro non viene ingabbiato in un modello prevedibile, ma c’è sempre lo spazio alla libertà, resistendo alla tentazione di addomesticare l’altro.
Ci sono tanti tipi di amore, e dipendono dal gradi di consapevolezza in cui ci troviamo.
Amore è una “divinità” nel senso che è una forza che è al di là di noi. L’amore fa la coppia, in questo senso la coppia diventa ministro di un sacramento.
La coppia ha il compito di evitare di mettere le questioni della mente in quelle di Eros e dell’amore. La coppia ha il compito di amministrare l’amore.
L’alchimia ha a che fare con la trasformazione, ecco perché “Anatomia della Coppia” è un libro di alchimia della coppia.
L’altro ci rivela come siamo, dove cadiamo, cosa non tolleriamo. Se accettiamo questo specchio, questa sfida, allora si apre un’altra prospettiva.
Le “coppie nel bisogno” sono composte da partner che usano l’altro per appagare i propri bisogni, di natura materiale o emotiva. Sono coppie che possono durare per sempre oppure rompersi appena uno dei due cambia.
Le “coppie nel desiderio” sono quelle in cui “sto con te perché mi piaci e ti desidero”. I partner si mettono insieme cercando di compiacere l’altro, evitando gli irrisolti.
Le “coppie nell’evoluzione” considerano l’esperienza dell’unione come via per guarire. Accetto l’altro così com’è. L’amore incondizionato tuttavia non è un modo di essere “buonista” che accoglie chiunque, ma è anche dire di no se qualcosa non ne vale la pena.
Le “coppie nell’unione” alimentano entrambi i partner, che non si consumano nelle dinamiche, allora tirano fuori il meglio di sé. Queste coppie richiedono però di essere nell’onestà, essere ciò che si è veramente.
I sette principi dell’amore sono: rispetto, pazienza, ardore, complicità, intimità, il presente, mistero.
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Questo testo della Francesca Erica Poli apre, coniuga, sintetizza tante teorie e scritti. I 7 principi dell’amore sono il summa Utilissimo da rileggere ..rileggere e rileggere…
si probabilmente ha ragione l’autrice quando ci riferisce che la consapevolezza e l’affrontare il tema da questo punto di vista può diventare basilare in questa Vita per tutti noi,,,
Grazie Erica !