La pratica meditativa sviluppata dal guru indiano Maharishi Mahesh Yogi favorisce il recupero dell’equilibrio psicofisco ed una maggiore consapevolezza di sé.
“La natura della vita è beatitudine e lo scopo della vita è l’espansione della felicità”. Così afferma Maharishi Mahesh Yogi, ideatore della Meditazione Trascendentale. In questa sua frase è racchiusa l’essenza della pratica da lui sviluppata, ispirata agli insegnamenti ricevuti dal Maestro e suo mentore Swami Brahmananda Sarasvati. Nonostante si sia laureato in fisica presso l’università indiana di Allahabad, Maharishi Mahesh ha sempre nutrito l’interesse verso la profonda conoscenza della mente e dell’animo umano. Nel corso di un ritiro spirituale, avvenuto nel 1946, ha incontrato colui che ha cambiato il suo destino, Swami Brahmananda Sarasvati (1868-1953). Dopo averlo iniziato ad antiche pratiche yoga, prima di morire, ha affidato a Maharishi Mahesh il compito di perfezionare una tecnica meditativa accessibile a tutti, volta all’eliminazione della sofferenza e alla ricerca della felicità sulla Terra.
Nel 1957, dopo un lungo eremitaggio sui monti himalayani, Maharishi Mahesh decise di divulgare al mondo intero il metodo da lui concepito, con l’intento didiffondere e far fiorire i semi della felicità in ogni angolo del pianeta. A Madras, fondò così il Movimento di Rigenerazione Spirituale, gettando le basi della Meditazione Trascendentale. Come suggerisce il termine stesso, si tratta di una particolare tecnica mentale in grado di ampliare le capacità fisiche e introspettive, tanto da produrre lo sviluppo del potenziale di ogni uomo.
“La Meditazione Trascendentale apre la consapevolezza all’illimitata riserva di energia, intelligenza e creatività che giace nel profondo di ognuno”, ha dichiarato Maharishi Mahesh. Questa tecnica trae origine dall’antica scienza contenuta nei Veda, i testi sapienziali indiani espressi in forma di miti e simboli sacri. Pratiche e principi legati all’ayurveda, alla recitazione dei mantra, alle cerimonie di iniziazione e di offerta rituale (chiamate puja) e ad altre ancestrali tradizioni sono state rielaborate da Maharishi Mahesh. Il fine è quello di utilizzare conoscenze arcaiche per consentire all’uomo contemporaneo divivere in sintonia con le norme che regolano la Natura. In tal modo si crea una simbiosi tra l’evoluzione umana e i processi naturali.
Attraverso la meditazione la mente viene indirizzata nella giusta direzione lasciandosi semplicemente guidare dalla propria energia e dalle forze naturali senza alcuno sforzo. La Meditazione Trascendentale si basa in particolare sulla ripetizione di un mantra: una parola sacra che ogni praticante riceve dal proprio maestro, e che non deve essere rivelata a nessuno. La ripetizione costante del mantra stimola la concentrazione, calma la mente e permette di entrare in contatto con la propria coscienza. I pensieri negativi vengono lentamente abbandonati. Il meditante entra in uno stato di profonda consapevolezza: rimane vigile e cosciente del proprio Sésperimentando una condizione di rilassamento psicofisico.
Questa tecnica meditativa, non legata ad alcuna religione o filosofia, può essere praticata dopo aver seguito un corso preparatorio (suddiviso in sette fasi) impartito da un istruttore qualificato. Durante i vari incontri vengono prima spiegati i meccanismi di funzionamento della tecnica e le sue origini. Seguono un colloquio privato con l’insegnante, l’apprendimento individuale della Meditazione Trascendentale, la verifica della correttezza della pratica e della comprensione dei meccanismi di rimozione dello stress.
Una volta appresa, bisognerebbe praticarla due volte al giorno per 20 minuti, rimanendo seduti a occhi chiusi. Numerosi sono i benefici a livello sia mentale, sia fisico, documentati da numerose e autorevoli ricerche: l’ansia e lo stress diminuiscono, vengono stimolate la creatività e la memoria; aumenta la fiducia in sé stessi e accresce la capacità di prendere le giuste decisioni in conformità ai propri effettivi desideri. Riduce inoltre il colesterolo e l’ipertensione (come messo in evidenza da uno studio condotto dal dottor Vernon Barnes, poi pubblicato sulla rivista American Journal of Hypertension).
Fonti:
Maharishi Mahesh Yogi, La Scienza dell’Essere e l’Arte di Vivere, Astrolabio,
Ernesto Iannaccone, Ayurveda Maharishi. Una visione scientifica del più antico sistema di medicina naturale, Tecniche Nuove.
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