Completiamo oggi la prima lezione, mostrando esempi di applicazione del paradigma quantico, e spiegando perché è importante imparare a porre le domande giuste. Terza e ultima parte.
4) Esempi di altre situazioni analizzabili col paradigma quantico
Dato che per qualcuno il concetto può sembrare nuovo ecco alcuni esempi:
Vendita e negoziazione
Nella vendita vi è un momento fondamentale: quando un venditore decide di “chiudere”, cioè portare il cliente a decidere se vuole comperare. In quel momento il venditore sta effettuando una “misurazione” di un sistema rappresentato dal cliente di fronte a lui.
Nel momento in cui il cliente risponde, la sua risposta rappresenta un’attualizzazione verso una risposta univoca degli stati d’animo del cliente che altrimenti sarebbero rimasti confusi. In altre parole l’arte della vendita sta nel sapere quando “chiudere” in quanto una mossa sbagliata rischierebbe di compromettere la situazione.
Infatti ogni cliente ha normalmente posizioni miste riguardo all’acquisto di un prodotto: domandare una risposta precisa (sì o no) collassa la funzione d’onda in un unico stato (anche chiamato “autostato” ed in inglese eigenvalue. Ma è certo che se non poniamo al cliente tale domanda, questi continuerà a fare attenzione a tutte le offerte che appaiono.
Politica-elezioni
Un’analogia esempio della vita corrente in cui abbiamo un fenomeno di influenza della misurazione è ad esempio il voto. Chiedere di esprimere un voto allo stesso tempo misura ed influenza il sistema. Normalmente, prima del voto, gli intervistati hanno opinioni miste in varia maniera. In altre parole, ascoltano tutti i candidati, e si trovano in un insieme di opinioni “miste”, o, per esprimerlo in altra maniera, in una distribuzione probabilistica delle loro preferenze rispetto ai vari candidati. Domandare alle persone le loro preferenze per un candidato od un altro candidato crea un’unica determinazione.
In termini tecnici “fa collassare la funzione d’onda”.
La misurazione crea inoltre uno stato non reversibile (come in tutte le realtà psicologiche che per questo sono sempre quantiche), in quanto l’opinione espressa tende ad influenzare la persona stessa. Una tra le conseguenze più frequenti può essere ad esempio che il votante decida di porre maggiore attenzione al candidato per il quale ha detto sì. Qualora non avessimo effettuato il voto, infatti, è molto probabile che il votante avrebbe continuato a mantenere attenzione sui candidati in maniera diversa.
Comprensione del linguaggio
Nel linguaggio la “comprensione” da parte di chi ascolta è una misurazione. La comprensione del linguaggio è più precisamente l’attribuzione di significato che avviene dopo la misurazione e da origine immediatamente a meccanismi all’interno della mente. Che il fenomeno abbia caratteristiche irreversibili è verificabile nel caso dei “malintesi”: una persona reagisce e crea una situazione nuova immediatamente.
Relazioni
Un altro esempio può essere il “primo bacio” che due persone innamorate si danno: esso rappresenta una “misurazione” del loro stato emozionale reciproco ed allo stesso tempo influenza gli eventi successivi approfondendo la relazione.
Reazioni comportamentali
Quello che in psicologia viene chiamato “rinforzo positivo” è un altro esempio; per il soggetto che viene “rinforzato” è infatti la misurazione da parte del soggetto dei risultati di un certo comportamento nei confronti dell’ambiente, e a sua volta modifica il comportamento del soggetto.
Realtà della mente
Ancora, la cosiddetta “realtà soggettiva” della mente è una misurazione quantistica della stessa, in quanto dipende da come io effettuo la misurazione. Quello che definisco “realtà soggettiva” consiste infatti in quello che è argomento di pensiero. E nel momento in cui mi appare nella mente qualcosa, questo influenza il mio stato d’animo e costituisce argomento dei pensieri successivi.
Esistenza
Se guardiamo bene, nella totalità o quasi delle situazioni della nostra vita umana siamo di fronte a delle realtà che quando cerchiamo di definirle, a seconda di come cerchiamo di definirle, appaiono diverse e nelle quali la misurazione influenza il sistema stesso. Sono molto meno le situazioni apparentemente “neutre”. Il ragionamento quantico è quindi applicabile universalmente.
In tutte queste situazioni, se non facciamo la domanda abbiamo una distribuzione di probabilità la quale comprende sia elementi verificabili, sia una congerie di altri elementi neppure esprimibili o verificabili direttamente ma che influenzano ugualmente la situazione, (ad esempio delle istanze che trovano una risposta dubbia in entrambi i candidati): se facciamo la domanda abbiamo una risposta sola e non abbiamo più le probabilità.
Questo fatto di porre la domanda è analogo al “collasso della funzione d’onda” in fisica. E’ irreversibile ed è dovuto al fatto che in realtà, misurandolo, noi partecipiamo al sistema.
Infatti, tornando al voto, se cambiamo il nome dei candidati, potremmo avere risposte differenti che attualizzeranno magari altri elementi non contenuti nella misurazione precedente, in altre parole, ogni misurazione non è neutra.
5) Idee Utili
La chiave per passare dalle potenzialità della vita a quello che si manifesta è il tipo di domanda che poniamo. Le domande che ci poniamo riguardo alla vita influenzano la nostra visione e le potenzialità che si manifestano.
Ci sono domande con pochi autostati (= possibili risposte) possibili: ad esempio la domanda “perchè sono così triste?” ha come risposta possibile una serie di autostati (= possibili risposte) le quali ciascuna possono a loro volta influenzarci ancora più negativamente. E’ utile quindi che incominciamo ad analizzare le domande che ci poniamo e le intenzioni che stanno dietro a queste: questo è il primo passo per creare il nostro presente.
Come le domande cambiano la realtà
Le misurazioni psicologiche sono rappresentabili sotto forma di “domande”. Nel Vangelo si dice “chiedete e vi sarà dato” – Ciò vuol dire che quello che ottenete è funzione di quel che chiedete. Se chiediamo ad una persona “sei triste?”, gli poniamo magari un problema che prima non aveva.
Una semplice domanda può cambiare un sistema o una società. Nel momento in cui in una società le persone si pongono certe domande cambia la società. Ogni domanda è frutto di un’intenzione di sapere rivolta in una particolare direzione. L’incontro tra la funzione d’onda probabilistica della vita, e la nostra intenzione di misurarla, determina la nostra realtà. Le domande contengono già in sé la misura delle risposte possibili. Le risposte che otteniamo dalla vita dipendono dalle nostre domande.
Domanda: Cosa significa allora “avere una direzione nella propria vita?
Quello che chiamiamo andare in una direzione di vita è la capacità di porsi specifiche domande riguardo al mondo. Attraverso le domande manifestiamo un'”intenzione”. A seconda delle domande che ci poniamo otteniamo certe risposte ed in questa maniera dirigiamo noi stessi e la nostra mente.
Applicazioni pratiche dei concetti di questa prima lezione
Nella vita
Incominciate a rendervi conto di quello che “chiedete alla vita”. Una chiave di crescita consiste nell’aumentare i metri di misura della realtà. Può anche essere definito come: aumentate e scoprite nuovi piaceri che potete trarre dall’esistenza. Quindi non solo “lavoro”, ma anche “qualità di vita”, “amore”, “conoscenza” etc…
Ovviamente aumentare i “metri” porta apparentemente a dover scegliere più spesso, e quindi bisogna non aumentare le possibilità che la nostra mente è in grado di percepire. La chiave (che vedremo successivamente come sviluppare) è quindi nelle tecniche di potenziamento cerebrale e nello sviluppare coscienza e capacità quantica creativa di analisi e sviluppo di idee nuove.
Quantum Coaching e domande
Una disciplina che attualmente sta molto sviluppandosi (e che la nostra scuola sviluppa) è il coaching.
L’approccio quantico è naturalmente adatto al coaching. Un coach efficace deve essere capace di porre al suo cliente quelle domande che lo portino a crescere. Il coach procede quindi con domande che influenzano la situazione. Un coach efficace è in grado di rendere il suo cliente “capace di nuove idee”
Un approccio di Quantum Coaching si basa sul fatto che il modo in cui conduciamo la misurazione dello stato presente influenza il nostro futuro.
Applicazioni al Counseling ed alla terapia
I clienti che si rivolgono ad un counselor o ad un terapeuta molte volte utilizzano “ottimi ragionamenti in contesti sbagliati”. In pratica misurano la realtà in maniera anche molto logica, ma muovendosi in una realtà con poche dimensioni. Scopo del counselor è guidarli naturalmente alla scoperta di queste dimensioni
Ulteriori approfondimenti relativi a questa lezione che possono essere approfonditi in un corso dal vivo
Come penso avete intuito è un approccio totalmente nuovo. Riteniamo molto utile un corso dal vivo in quanto quello che possiamo esporre in queste lezioni è solo una piccola parte della materia.
Un corso dal vivo vi permette inoltre di vivere:
– Lo “spirito” di questa materia, che per sua natura non è definibile completamente in termini linguistici. Per trasmettere efficacemente una conoscenza è infatti indispensabile un contatto diretto. Inoltre, quando la formazione è svolta in gruppo, nuove dimensioni della vita e differenti metri di misura appaiono molto semplicemente dal confronto con gli altri
– Tecniche ed esercizi per potenziare la mente e l’approccio quantico
(Fine lezione 1)
Parte successiva (Lezione 2 – La visione olistica)
Bibliografia Recente per questa lezione
- Chance, Choice, and Consciousness – Henry P. stapp – University of California – 21 novembre 1995
Tutti i paper di Stapp sono molto leggibili. Differenti teorie quantiche e concetto di coscienza. - On Quantum Theory of the Mind – Henry P. Stapp – University of California – 26 novembre 1997
Concetti quantici e la mente - Quantum Approaches to Consciousness (Entry in Cambridge Handbook of Consciousness eds. M. Moskovitch and P. Zelazo) Cambridge UP December 2006
Semplice spiegazione dei concetti quantici relativi alla coscienza - Quantum theory of human communication (PACS 89.65. s) – Wojtek Slowikowski, Erik B. Nielsen – University of Aarhus – 30 aprile 2004
Concetti quantici applicati al concetto del voto - Time and the Mind/Body Problem: A Quantum Perspective, Schneider, CNRS-Observatoire de Paris – 30 luglio 1997
La teoria semiotica della meccanica quantistica, un approccio interessante - Quantum mechanics as a sociology of matter – Raoul Nakhamanson
Un paper che analizza i rapporti tra sociologia e concetti quantici - Quantum Interactive Dualism: An Alternative to Materialism – Henry Stapp – 2000
Considerazioni filosofiche riguardo ai paradigmi che utilizziamo - Quantum Physics in Neuroscience and Psychology: a neurophysical Model of Mind/Brain Interaction – Schwartz, Stapp, Beauregard – Université de Montréal -2004
Paper interessante che parla dei rapporti tra attenzione volizione etc.. - Quantum Mysteries Disentangled – Erann Gat – 28 novembre 2001
Una piccola spiegazione di alcuni concetti di QM - Altra Bibliografia
Bibliografia e Piano dell’Opera
- Per Corsi e Formazioni dal vivo (altamente consigliati per questo tipo di materia) potete contattarci al:
348-2213449 oppure 347-8894323 - Richiesta Info via Web: http://www.pnl-nlp.org/courses/contactus.php
- Alcuni dei prossimi corsi sono visibili a http://www.pnl-nlp.org/courses/actual.htm
- Potete inviare questa lezione ad un amico per agevolare la conoscenza di queste materie
- Ulteriore Materiale di interesse è sulla nostra pagina di download: http://www.pnl-nlp.org/dn/
- Per iscriversi a questo corso o dire ad un amico come iscriversi: inviate o fategli inviare un email a quantum@getresponse.com
.
Lascia un commento con Facebook