Strane sfere luminose appaiono in fotografie e video. Sono chiamate Orb e c’è chi le associa alla presenza di fantasmi, o semplicemente al pulviscolo atmosferico.
Gli strumenti dello spiritismo non si limitano ai vecchi tavolini mobili, piattini e tavole alfabetiche. Al contrario: anche se siamo ancora lontani dalle trappole acchiappa-fantasmi del film Ghostbusters, la tecnologia sembra fornire sempre nuovi strumenti alla disciplina. Fin dai primordi della fotografia sono apparse le prime foto (e i primi fotomontaggi) di fantasmi, spiriti e affini, e i registratori a nastro hanno fornito registrazioni, “casuali” o meno, di voci di defunti. Negli ultimi anni la larga diffusione della tecnologia fotografica digitale ha portato alla ribalta un nuovo fenomeno, il cui boom è stato così rapido che oggi costituisce la maggior parte delle segnalazioni di fenomeni paranormali legati allo spiritismo: il fenomeno Orb.
In rete si trovano ormai decine di migliaia di fotografie e filmati di Orb, e basta una breve ricerca per farsi un’idea del loro aspetto. Un Orb è una macchia o sfera luminosa, di dimensioni variabili, che appare inaspettatamente in una fotografia o in un video. Può essere ferma o in movimento, trasparente o meno.
Se sull’aspetto dunque non c’è molto da dire, la domanda che sorge spontanea è: ma cosa è un Orb? Secondo l’interpretazione di molti esperti del paranormale, si tratterebbe di manifestazioni di spiriti o fantasmi catturati dalle apparecchiature digitali, le cui caratteristiche tecniche sarebbero più “adatte” delle vecchie macchine a pellicola. La forma circolare o sfericadegli Orb sarebbe dovuta al fatto che essa permette il minor consumo energetico, e sarebbe quindi il modo meno dispendioso per gli spiriti di manifestarsi in modo sensibile. A sostegno di questa teoria molti sostengono che gli Orb si manifestano più spesso in luoghi o situazioni particolari, come cimiteri o vecchie case, o nel corso di riunioni spirituali.
Ma l’interpretazione spiritistica, pur essendo la più diffusa, non è l’unica. GliOrb vengono collegati anche all’apparizione di cerchi nel grano, o crop circle, costituendo una delle molte anomalie riscontrate all’interno o in prossimità dei cerchi stessi (almeno di quelli non sicuramente prodotti dall’uomo). Altre teorie li fanno risalire a presenze extraterrestri o a sonde di esplorazione temporale. Insomma, cosa siano esatteamente sembra non saperlo nessuno: l’unica certezza sarebbe il loro mistero.
Ma a nutrire dubbi sull’autentica natura paranormale del fenomeno Orb non sono solo gli scettici, ma anche molti esperti e “cacciatori di fantasmi” professionisti. Anche se alcuni Orb sono stati catturati anche da macchine tradizionali a pellicola, è stata proprio la stretta correlazione con la tecnologia digitale a far nascere molti sospetti. Le macchine fotografiche digitali infatti, e soprattutto quelle più vecchie o economiche (quindi a minore risoluzione), presentano molti difetti di resa fotografica, sopratutto in condizioni di luce particolari.
Un effetto identico a quello degli Orb si verifica anche quando la luce del flash viene riflessa da particelle di polvere, acqua, o perfino da piccoli insetti che si trovano vicino all’obiettivo. Per questo il fenomento è più frequente in fotografie scattate di notte, quando l’effetto del flash è più rilevante (anche se le macchine automatiche usano il flash, detto “di riempimento”, anche durante il giorno), e viene ulteriormente amplificato dalla tecnologia digitale, perché la sensibilità di una macchina digitale è normalmente superiore a quella della pellicola, e quindi registra anche riflessi luminosi molto brevi che andrebbero perduti con un’esposizione lunga.
Insomma, gli Orb non sarebbero altro che fotografie difettose? A rafforzare questa ipotesi sta la facile riproducibilità del fenomeno Orb, anche in situazioni in cui la presenza di spiriti sarebbe improbabile. È sufficiente infatti fotografare in determinate condizioni (luce scarsa, ambiente ricco di polveri o vapore in sospensione, uso del flash), per ottenere foto con decine di Orb. Ma forse proprio la facilità con cui si può ottenere la fotografia di un fantasma (o di qualcos’altro) sta alla base del grande successo del fenomeno.
Fonti:
Miceal Ledwith, Klaus Heinemann, The Orb Project, 2007 Atria Books
it.wikipedia.org/wiki/Orb_%28fenomeno%29
xoomer.alice.it/dicuoghi/orbs/
www.prairieghosts.com/trouble.html
www.croponline.org/orbgallery.htm
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