L’inverno sta finendo e si avvicina sempre più la primavera, periodo che per alcuni è sinonimo di allergie e stanchezza. L’agopuntura risulta molto efficace per affrontare questo tipo di problemi, ma non solo: i trattamenti sono consigliati anche per altre patologie… soprattutto quando si voglia evitare o diminuire il trattamento farmacologico.
Quest’inverno siamo stati esposti lungamente ad un freddo molto intenso, che ha determinato molte patologie invernali ed accentuerà la gravità e l’incidenza delle patologie primaverili quali, ad esempio, allergie, insonnia, ansia, calo del tono dell’umore ed astenia, in quanto gli squilibri energetici si riflettono anche nella stagione successiva.
L’agopuntura è molto utile nelle stagioni fredde, in quanto aumenta le difese dell’organismo stimolando e modulando il sistema immunitario. Qualche anno fa, in una mia intervista al Corriere Salute, quale insegnante della Specialità di Malattie Infettive dell’Università di Pavia, avevo parlato dell’efficacia della Medicina Cinese nella cura delle nuove infezioni, come la SARS, dove sono stati condotti importanti studi cinesi. Infatti, la rinascita in Cina dell’agopuntura, dopo l’eclissi dovuta alla crisi della civiltà cinese determinata dalla sconfitta nella ”Guerra dell’oppio” è dovuta alla notevole efficacia riscontrata nella terapia delle gravi epidemie, insorte dopo le guerre civili.
L’agopuntura è efficacissima nelle anche faringotonsilliti, bronchiti, cistiti, vaginiti (anche da herpes) e prostatiti recidivanti. Inoltre è molto utile nella terapia e nella prevenzione dell’artrosi, che presenta frequenti riacutizzazioni nel periodo autunno-inverno, legate all’umidità ed al freddo; se effettuata con regolarità, ne blocca o rallenta l’evoluzione. Si determina, oltre ad un effetto antidolorifico, una notevole azione antinfiammatoria e decontratturante, nonché di regolazione del microcircolo locale. E’ particolarmente opportuna quando sono controindicati i farmaci, ad esempio nelle allergie o nelle patologie gastroduodenali.
L’agopuntura è molto appropriata negli anziani e per tutti coloro che debbano assumere vari farmaci, al fine di ridurre il carico farmacologico, oltre che in soggetti con gastriti, reflusso gastroesofageo, epatiti e donne in gravidanza, dove risulta particolarmente efficace. Altri vantaggi sono l’assenza di effetti collaterali significativi, la durata dell’effetto nel tempo e i benefici sull’evolutività dell’artrosi e delle altre patologie.
In primavera l’applicazione più frequente nelle allergie è la terapia della rinite allergica, che può esser trattata, sia in fase acuta, che preventivamente. La rinite allergica è un’infiammazione del naso con congestione nasale, rinorrea (scolo nasale) e prurito. Spesso si ha risentimento cefalalgico ed oculare, talvolta turbe dell’udito. I risultati della terapia con agopuntura sono eccellenti. Durante la terapia è frequente la riesacerbazione dei sintomi, da valutarsi positivamente, come risposta dell’organismo agli stimoli agopunturali.
Ottimo il trattamento preventivo da effettuarsi nel periodo febbraio-marzo, per dare all’organismo il tempo di modificare la risposta immunitaria. Efficace anche nell’asma. Quest’anno saranno particolarmente importanti sia le riacutizzazioni primaverili dei disturbi digestivi, che l’astenia, probabile anche il riacutizzarsi delle depressioni, dell’ansia e degli attacchi di panico, che, come è noto, rispondono molto bene all’agopuntura..
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