Le emozioni seguono un naturale andamento di espansione a spirale, che ci guida verso la realizzazione del nostro percorso. Nutrendo gli aspetti di accoglienza e amore in noi, diamo forza alla spirale e ne veniamo sostenuti…
Cosa è la Spirale delle Emozioni? Essa rappresenta il naturale andamento di espansione che seguono le emozioni nella nostra vita, e ci indica in questo modo la possibilità di co-creare la nostra realtà, vivere relazioni gratificanti, instaurare una buona relazione con se stessi e l’esistenza. La Spirale delle Emozioni parla di infinite possibilità, di benessere, speranza, amore e gioia, perché le parole che tutti noi vorremmo sentire, e sono importanti da ricordare, sono parole di speranza, gioia, fiducia… come ad esempio “Va tutto bene”, “Sto andando alla grande”, “Mi voglio bene”, “Ti voglio bene”, “Credo in ciò che sento/faccio/sono”, “Dai, che puoi farcela”, “È bellissimo quello che sto/stai facendo”.
Non sempre, tuttavia, riusciamo a dire queste parole. Perché?
Abbiamo paura che non sia così, che l’altro non ci risponda allo stesso modo o di rimanere male, di essere troppo entusiasti o esporci troppo. Così tradiamo noi stessi, dato che evitiamo o sminuiamo le emozioni che ci fanno sentire bene e ci nutrono, perché il nostro nutrimento principale è l’amore. Quando ce lo neghiamo, creiamo una “spirale” che si chiude su se stessa, fatta di recriminazioni, frustrazioni, dubbi e impossibilità. Tutto perché non crediamo in noi, in ciò che proviamo, nei nostri desideri.
Molti luoghi comuni come “Non si può avere tutto e nella vita bisogna accontentarsi” sottolineano l’impossibilità di certe cose e il doversi accontentare nelle relazioni, nel lavoro e in tutto il resto. E per timore di non essere accettati dagli altri ci uniformiamo a simili pensieri, perdendo di vista il nostro. Il risultato è che non ci ritroviamo, ci accorgiamo di aver fatto nostro il pensiero degli altri e, se va bene, ci chiediamo “Qual è il mio?” … E in molti casi non ce lo chiediamo nemmeno, o non ne riconosciamo la differenza.
Solo sapendo chi sono, quali sono i miei talenti e desideri, posso chiedere qualcosa alla vita, altrimenti creo a caso, prendendo quello che passa la tv della vita, senza interrogarmi se è davvero ciò che voglio.
Come possiamo dirigerci verso noi stessi?
Attraverso il “sistema di guida emotivo“: le emozioni che emergono tutte le volte che mi rivolgo la domanda “Che cos’è che voglio?” guidano verso la verità dell’essere. Spesso non sono le cose o le relazioni da cambiare, ma l’attitudine che si ha verso di esse.
Coltivare un’attitudine all’amore e all’apprezzamento è la via più veloce che mi conduce a contatto con l’essenza della vita, che è amore. Noi siamo amore, se ci permettiamo di lasciar fluire l’amore dentro di noi… Come? Utilizzando parole, pensieri, emozioni, atteggiamenti e azioni che rispecchiano amore.
Come facciamo a sapere se stiamo creando pensieri ed emozioni d’amore?
… Ci sentiamo bene, liberi e gioiosi.
L’amore è l’opposto della paura: espande, permette, libera, dona. In ogni momento creiamo una o più spirali nella nostra vita e sta a noi renderle in continua espansione, piene di amore e linfa vitale perché siamo qui per questo: manifestare amore in tutte le sue infinite forme.
Creando spirali di possibilità e pensieri positivi ci apriamo alla meraviglia della vita, perché quando non vediamo la meraviglia, è perché non stiamo guardando nella direzione giusta.
Elena Puntaroli
autrice de La spirale delle emozioni – Espandi e colora con gioia la tua vita, Anima Edizioni.
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