Il channeling mediatico permette di entrare in contatto con gli Spiriti Guida, esseri di Luce desiderosi di accompagnarci lungo il percorso della vita…
La filosofia del channeling si basa sulla convinzione che ognuno di noi possieda una propria Guida Spirituale, che lo accompagni durante tutta la vita terrena; inoltre, asserisce che, indipendentemente dalle diverse credenze religiose, sussiste un collegamento essenziale tra il singolo individuo e la Fonte della Saggezza.
Il percorso di ogni uomo è accompagnato dai cosiddetti Esseri di Luce, i quali guidano ogni esistenza durante la vita terrena. Il channeling è lo strumento che ci consente di conoscere la nostra essenza più pura e autentica, il meglio di noi stessi. La comunicazione con lo Spirito Guida, esercitata attraverso il metodo del channeling classico, permette di accogliere segnali per ricevere messaggi dal mondo della Luce, per sé o per altre persone.
Spesso si fa notare la differenza tra channeling e il contatto medianico. A oggi, la medianità più diffusa e conosciuta è quella della comunicazione con i trapassati, siano essi nostri parenti o amici, conosciuti nella nostra vita terrena e che ora si trovano nel mondo dello Spirito. Il medium ha la facoltà di entrare in contatto con i defunti e riferire i messaggi ricevuti alle persone interessate. Egli può, senza dubbio, comunicare anche con gli Spiriti Guida e non solamente con il proprio, ma anche con quelli di altre persone. Tutti i medium sono allenati a percepire le energie delle diverse anime – siano esse dei trapassati e/o delle Guide – vissute in svariate epoche.
Il desiderio di entrare in contatto con l’altra dimensione non appartiene soltanto a noi uomini: anche gli Spiriti Guida provano il bisogno di comunicare con noi, poiché preoccupati di come affrontiamo la vita.
Credo in questo genere di comunicazione e perciò pratico il channeling mediatico.
La medianità e il channeling consistono entrambi nella capacità di una persona, ancora in possesso delle sue fattezze fisiche, di comunicare con un individuo che abbia abbandonato tali fattezze: questa capacità è ciò che accomuna entrambe le tipologie di comunicazione e perciò, a mio avviso, le rende prive di oggettive e significative differenze.
Definiremo medium tutte quelle persone che si pongono quale tramite e strumento di tali comunicazioni, poiché medium è la persona che si colloca, letteralmente, nel mezzo dei due mondi: quello materiale, cioè sensibile, e quello invisibile e del tutto spirituale. Il mediatore si pone quindi come ponte energetico tra queste dimensioni differenti: il terreno e il mondo della Luce. Tale capacità deriva dall’elevazione del suo intuito e dall’acquisizione dell’innovativa capacità di percepire messaggi provenienti dal mondo dello Spirito o dal mondo della Luce.
Nella mia esperienza di canalizzazione con le Guide, sono stata spesso ambasciatrice di messaggi che il mondo degli Spiriti ha indirizzato ai suoi cari. Durante la comunicazione multimediale, lascio aperte le mie porte multidimensionali così da consentire a qualsiasi entità, desiderosa di parlare attraverso me, di entrare in contatto.
Di solito, durante la seduta di channeling mediatico, avverto distintamente una profonda differenza energetica, allorquando le diverse dimensioni entrano in comunicazione, scambiandosi le loro frequenze vibrazionali e le loro energie.
Estratto da Spiritualità Intuitiva (Anima Edizioni) di Slavy Gehring
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