City Angels: Angeli in città

City Angels: Angeli in città

Nati nel 1994 a Milano per iniziativa di Mario Furlan, i City Angels aiutano i più deboli: senzatetto, tossicomani, vittime della violenza, persone e animali in difficoltà. Sono volontari di strada d’emergenza al servizio del cittadino.

In Italia c’è un cuore di solidarietà che cresce, nutrito dall’azione di centinaia di volontari che prestano la loro opera mediante l’associazione dei City Angels. Gli “Angels” si riconoscono dal basco, simbolo delle forze Onu portatrici di pace, e dalla giubba o maglietta rossa con sopra il loro logo, un’aquila che protegge la città. Aiutano i più deboli, i senzatetto, tossicomani, vittime della violenza, persone e animali in difficoltà. Con la loro divisa sono un punto di riferimento sicuro per i cittadini e un deterrente visivo per i malintenzionati.

La storia dell’Associazione comincia nel 1994, quando viene fondata a Milano da Mario Furlan. Lo scopo: assistere gli emarginati e tutelare i cittadini vittime della delinquenza.
Oggi i City Angels sono riconosciuti a livello ufficiale e hanno ricevuto diverse onorificenze (come l’Ambrogino d’Oro, la massima onorificenza milanese, a loro attribuita nel 1999 e ancora nel 2008), oltre che a essere presenti in diverse città italiane come Milano, Roma, Torino, Firenze, Venezia, Cagliari, Messina, Brescia, Parma, Taranto, Monza, Novara, Lecce, Como, Varese, Campomarino (Campobasso). Nel 2011 apre inoltre la prima sede all’estero, a Tuzla, in Bosnia-Erzegovina.

Nel 2007 a Milano gli Angeli danno vita al primo dormitorio d’emergenza d’Italia: Casa Silvana, in via Esterle (zona Lambrate). Silvana era una senzatetto della Stazione Centrale amica degli Angels, che venne rapita per costringerla a prostituirsi. Violentata, seviziata, venne poi uccisa.
Nato come dormitorio femminile, Casa Silvana è l’unico che:
– È aperto tutta la notte;
– Non è unisex, ma accoglie anche coppie e famiglie;
– Accoglie anche gli animali dei senzatetto.

Chi sono i volontari?

I City Angels sono:
– 60% uomini, 40% donne
– 30% stranieri (“siamo orgogliosi di essere un’associazione multirazziale, antirazzista, multietnica e multireligiosa, con Angeli da tutto il mondo che lavorano in armonia per il bene della loro città”)
– Età media 20-45 anni. Età minima 18 anni. (L’ Angelo più anziano, Klaus, ha oltre 70 anni!)

L’opera dei City Angels

Si definiscono volontari di strada d\’emergenza, dato che operano innanzitutto sulla strada. Ma non solo. Ecco una sintetica panoramica del loro operato:

Senza fissa dimora: distribuiscono loro cibo, vestiti, coperte, sacchi a pelo. Li accompagnano in centri di accoglienza, dormitori, mense, ambulatori; li assistono nella ricerca di un lavoro e di una casa. E soprattutto stringono con loro un rapporto di amicizia e fiducia, condizione indispensabile per aiutarli davvero.
Tossicomani: l’obiettivo è quello di indirizzarli verso un percorso di disintossicazione, in comunità di recupero o Sert. Primo passo indispensabile è diventare loro amici e far nascere e crescere in loro il desiderio di cambiare direzione.
Alcolisti: buona parte dei senzatetto sono alcolisti. Anche qui si tratta di motivarli a cambiare vita.
Prostitute: attraverso la distribuzione di profilattici entrano in contatto con loro. Identificano il modo migliore per aiutarle a cambiare attività. Quando le ragazze sono schiave del racket (soprattutto nel caso delle giovanissime) le convincono a venire con loro in comunità protette e a denunciare i loro sfruttatori.
Immigrati: li aiutano a regolarizzarsi, a integrarsi, a ricongiungersi con i familiari, a imparare l’italiano e a trovare lavoro. Inoltre assistono gli extracomunitari irregolari che vengono rinchiusi nei Centri di permanenza temporanea.
Anziani: ogni giorno gli Angels svolgono un servizio di monitoraggio e di distribuzione dei pasti a 300 anziani soli.
Disabili: li accompagnano e li trasportano. Ad esempio spingendo carrozzine.
Vittime della criminalità: gli Angels svolgono un servizio di presidio del territorio nei punti più “a rischio” e forniscono un servizio di accompagnamento e scorta a chi ha paura di percorrere certi quartieri da solo: si tratta soprattutto di donne e anziani. Accompagnano gli anziani a ritirare la pensione, e donne e anziani al bancomat. Intervengono in flagranza di reato e chiamano le forze dell’ordine.
Rom: i City Angels sono presenti nei campi nomadi per fornire generi di prima necessità, per favorire l’integrazione e per vigilare sul rispetto della legalità.
Studenti: gli Angels intervengono nelle scuole Medie inferiori e superiori per tenere incontri sul tema della lotta a droghe e bullismo. Inoltre sono presenti dentro e fuori alcune scuole dove questi fenomeni sono correnti. Gli studenti apprezzano molto la presenza degli Angels, che considerano non “sbirri”, bensì fratelli maggiori con i quali allacciare un rapporto amicale e fiduciario.
Animali: gli Angels aiutano bipedi e quadrupedi. Perchè la vita va rispettata in ogni sua forma. Intervengono ogni qualvolta trovano un animale maltrattato o abbandonato. E promuovono iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo all’amore verso gli animali e la natura.

Dal 1994, i City Angels hanno:
–  Servito oltre tre milioni di pasti ai senzatetto
–  Distribuito oltre 900mila capi d\’abbigliamento, coperte e sacchi a pelo ai senzatetto
–  Servito quotidianamente 300 pasti ad anziani soli
–  Accompagnato oltre 4000 persone, soprattutto pensionati e donne sole (servizio scorta)
–  Soccorso 500 persone colte da malore o ferite
–  Assistito oltre 700 disabili
–  Sedato 600 risse
–  Sventato oltre 300 furti, 250 borseggi e 120 scippi
–  Aiutato 48 cani, 13 gatti e 2 uccelli
–  Recuperato 136 tossicodipendenti
–  Trovato un alloggio per 450 senzatetto
–  Ripulito 45 parchi
–  Salvato la vita a 107 tossicodipendenti in overdose
–  Salvato la vita a 92 cittadini feriti o aggrediti

Come si diventa City Angels?

Bisogna:
• Avere 18 anni compiuti. Non ci sono limiti massimi d\’età.
• Seguire un corso teorico, pratico e su strada della durata di dieci settimane, due sere la settimana, e superare l\’esame finale.
• Imparare tecniche di psicologia e comunicazione (per approcciare gli emarginati da aiutare), di primo soccorso, di squadra (per sapere come muoversi in gruppi da 3 a 5 volontari) e di autodifesa.
• Pagare una quota annuale di 45 euro comprensiva di iscrizione e di assicurazione.
• Rispettare il regolamento associativo … ma soprattutto bisogna avere una gran voglia di aiutare il prossimo. Non sono necessari grandi muscoli, basta un grande cuore!

Un anno fa www.anima.tv era con i City Angels per festeggiare insieme la Pasqua. Ricordiamo quel momento con il seguente video:

Grazie ai City Angels le città sono un po’ più sicure e soprattutto le persone un po’ meno sole. I City Angels ci mostrano come la volontà di aiutare sia una forza inarrestabile e capace di generare azioni concrete. Aiutare gli altri e mostrarsi solidali non è semplicemente “giusto”, ma è il modo in cui una crescita più grande può accadere dentro di noi, una crescita che trae nutrimento dal sentirsi uniti agli altri, oltre ogni giudizio, e che ci riporta più vicino alle leggi di prosperità e di equilibrio, che ogni cuore sa riconoscere istintivamente.

Camilla Ripani
www.anima.tv

Riferimenti:
www.cityangels.it

Il blog dei City Angels con tutte le iniziative e i progetti:
www.cityangels.it/blog

Sede centrale dei City Angels:
Via Teodosio 85 – 20131 Milano
Telefono: 02 26809435 – Fax: 02 26809176 – italia@cityangels.it.

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