Benito Muros, spagnolo, impegnato a combattere l’obsolescenza programmata cioè la “scadenza pianificata” dei prodotti, ha inventato una lampadina garantita almeno 25 anni.
Le normali lampadine che si trovano in commercio sono sottoposte al fenomo dell’obsolescenza programmata, cioè hanno una scadenza “pianificata” che impedisce loro di durare oltre un certo numero di ore.
In genere, ciò accade con tutti i prodotti immessi sul mercato: essi vengono progettati affinché dopo un certo numero di ore, o dopo un certo uso, si rompano o smettano di funzionare correttamente. I prodotti di origine elettrica ed elettronica sono quelli più facilmente coinvolti dall’obsolescenza programmata. Lo scopo, naturalmente, è quello di spingere il consumatore a comprare i pezzi di ricambio o a sostituire l’apparecchio comprandone uno più nuovo.
Questa “logica industriale” viene ora minacciata dallo spagnolo Benito Muros il quale è responsabile della società OEP Electric, il cui scopo è immettere sul mercato prodotti elettrici senza obsolescenza programmata. Muros ha ideato nel 2012 una lampadina che, oltre a permettere un risparmio energetico dal 70% al 95% rispetto alle normali lampadine, non è dotata di obsolescenza programmata. Ciò significa che potrebbe durare anche 100 anni. La lampadina, comunque, è garantita per una durata di 25 anni.
La notizia ci fa ovviamente molto piacere, ma non è priva di risvolti. Il giovane inventore spagnolo, infatti, avrebbe subito diverse minacce di morte per sé e per i suoi familiari affinché rinunciasse a commercializzare tale nuova tecnologia. L’uomo ha tuttavia denunciato il fatto alle autorità locali e ha continuato a difendere il progetto.
Video in spagnolo dell’intervista a Benito Muros:
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Video in italiano sull’obsolescenza programmata:
Fonti
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