Intervento di Gary Quinn, autore del CD “La Frequenza del Sì” (Anima Edizioni)
La nostra cultura ci ha abituato a pensare in negativo, soprattutto quando ci lasciamo condizionare dalle notizie dei media.
Con la paura abbiamo limitato le nostri menti. Ma siamo noi ad avere il controllo del nostro destino. Tuttavia noi diamo il nostro potere ai governi, alle banche, alla società che ci tengono sottomessi e non vogliono che ognuno di noi usi la propria mente. Quindi quello che dobbiamo comprendere è che, per cambiare tutto ciò, ognuno deve iniziare con se stesso.
Il Sì è una energia di accettazione. Qualcuno pensa che di non essere abbastanza, che non sa abbastanza, che non è abbastanza bello o che non ha le opportunità per cambiare… La buona notizia è che ognuno di noi ha il controllo.
Ognuno rifletta: chi ci ha messo nell’attuale situazione? Noi! E allora chi può cambiarla? Noi possiamo! Però occorre fiducia, amarsi, e perdonare il passato e noi stessi.
Molte pensano che dire “Yes” sia sufficiente… ma ci sono dei passi che bisogna seguire.
Il primo passo è chiarirsi la mente. Se cambiamo la nostra mente possiamo far accadere qualcosa di diverso. Se non siamo in grado di cambiare la nostra mente, il nostro percorso è finito. Dobbiamo avere il controllo della nostra mente, delle nostre parole e delle nostre azioni.
Quando ci lamentiamo, blocchiamo noi stessi perché è un pensiero negativo che tratteniamo dentro di noi.
Il denaro è una energia. Quando l’energia inizia a fluire i soldi arrivano, ed è il flusso dell’universo che li riversa. Ma se si vive nella paura, questo flusso si interrompe. Tutto inizia col cambiare la nostra mente.
Con la frequenza del Sì addestriamo la nostra mente. Anche se ci succede di tutto, per avere delle opportunità di cambiamento, dobbiamo mantenerci nella più alta frequenza.
Dobbiamo decidere se vogliamo cambiare, e quindi creare piccoli passi con cui iniziare.
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