La mente-scimmia

La mente-scimmia, cioè la mente quando non cessa mai il proprio dialogo interiore, è il vero “vampiro” che ci consuma energia…

Viene definito “mente-scimmia” il comportamento della mente che non cessa mai il proprio dialogo interiore, che salta in continuazione da un pensiero all’altro in un turbinio di parole, immagini ed emozioni, così come fa una scimmia, tra i rami di un albero. È una caratteristica della mente ordinaria, non allenata al silenzio.

Il principale danno, dato da questo estenuante stato, è la dispersione di energia.

Gran parte dell’energia che immagazziniamo, attraverso il cibo, la respirazione e le impressioni che riceviamo (tutto ciò che percepiamo attraverso i nostri cinque sensi è detto impressione), viene consumata dalla mente-scimmia, provocando così inevitabili scompensi all’intero “sistema–uomo”.

La gestione della nostra realtà è direttamente collegata alla gestione del nostro sistema energetico, ed è indispensabile, se si vuole innescare un qualsiasi processo creativo, avere abbastanza energia per farlo.

La mente-scimmia può essere calmata fino a giungere al silenzio. Ecco alcuni suggerimenti:

– Il primo passo è rendersi conto del flusso costante di pensieri che ci invade in ogni istante, notandolo e osservandolo senza giudicare o controllare nulla. Semplicemente, fate sapere alla vostra mente-scimmia che “siete in casa”. È un po’ come se aveste a che fare con dei bambini dell’asilo un po’ scalmanati. È per lo più sfiancante e quanto meno inutile urlare a vostra volta per farli quietare, basta semplicemente osservarli con attenzione senza trasmettere loro nessun’ idea di giudizio su ciò che stanno facendo. L’osservazione costante in questo modo suscita magicamente l’interesse dei bambini nei vostri confronti: vi vedono, vi riconoscono e alla fine obbediscono alla vostra presenza silenziosa.

– Una pratica meditativa, integrata nelle nostre giornate, consente di calmare la mente-scimmia arrivando a fare il vuoto. Per permettere all’energia di fluire armonicamente è necessario fare spazio. Quando la mente si calma e i pensieri piano piano svaniscono, si apre una nuova dimensione dell’essere dove ogni cosa perde il limite della forma e della definizione così come la conosciamo, per riempirsi di infinita sostanza…

Nutrirsi con attenzione durante i pasti, accompagnando acqua e cibo con l’intenzione pura (quando mangio, mangio) e cercare il più possibile di avere un ritmo sonno-veglia regolare.

– Esercitarsi a mantenere la Presenza in ogni momento della nostra vita. Cosa significa Presenza? Significa essere presenti. Cosa significa essere presenti? Significa portare la nostra attenzione all’attimo che stiamo vivendo. Come dirigo la mia attenzione? Con l’osservazione senza giudizio.

Il silenzio è ciò che esiste nel tentativo di udire l’impercettibile, nella cautela di fronte all’ignoto, nell’attenzione all’istante che precede la prossima parola. Con lo scorgere del silenzio, si arriverà a Pensare. E il Pensiero Crea.

 

Claudia Galli
autrice di Lifesurfing

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1 commento su “La mente-scimmia”

  1. Articolo interessante e vero con la meditazione e la respirazione che ho imparato in un corso all ART OF LIVING sto cercando di controllare la mente scimmia eterna sabotatrice della ns anima

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