Intervista a Sudhiro (realizzata durante il convegno Armonie – 6 aprile 2013 – Villa Alba, Gardone Riviera, BS)
Tra gli argomenti:
L’essenza dell’insegnamento dei maestri è che fra tutti noi non esiste separazione, e allo stesso modo siamo connessi con i nostri antenati.
Il mondo è focalizzato sulla separazione e sull’egocentrismo, ma dobbiamo ripulirci, ritrovare il contatto con ogni cosa e con Madre Terra. Niente è più in alto o in basso di nient’altro… Tutti noi siamo totalmente dipendenti da Madre Terra.
Ci sono tentativi da parte delle persone di “essere buoni”… Ma ogni volta che si prova a realizzare l’opposto dell’oscurità, c’è sempre una parte di oscurità che ridiventa attraente: tutto ciò a cui ti opponi, persiste.
L’oscurità negli esseri umani è l’incoscienza colletiva, il voler avere di più, il voler primeggiare.
Se sei un guaritore, non puoi evitare il lato oscuro, devi saperlo penetrare e conoscere per poterci lavorare…
Sta avvenendo una grande trasformazione nel mondo, non tanto nel visibile, esternamente, ma all’interno, ed è assorbire le contraddizioni e saperle trascendere.
L’amore è la forza che ti costringe a riconoscere l’unità.., non si parla di amore romantico, ma di una profonda comprensione.
Amore è anche sacrificio: possiamo rinnovare l’aspetto creativo della vita solo attraverso il sacrificio. Ma oltre al sacrificio, c’è la resa, il lasciarsi andare… E c’è la celebrazione, e la Natura è la più grande maestra in questo.
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