Incontro con Noemi Paymal, antropologa, ricercatrice e creatrice di Pedagooogia3000 ed emAne.
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L’educazione olistica si occupa di genitori e figli, considerando tutti gli aspetti del rapporto. C’è necessità di prendersi cura dei bambini che oggi sono differenti perché mostrano di avere nuove energie e nuovi talenti, e portano i semi di una nuova civiltà.
I ragazzi oggi mostrano caratteristiche emotive e mentali più intuitive ed empatiche, avendo i lobi destro e sinistro del cervello più connessi. Sono più autonomi e imparano da sé. Ma non sopportano il vecchio sistema educativo.
Non è questione di deficit di attenzione o iperattività, ma di un nuovo essere umano che ha bisogno di una nuova educazione. La nuova pedagogia mette al centro l’amore e l’ascolto, onorando il passato, il presente e la società del futuro.
La parola “olistica” significa che tutti gli aspetti della persona vanno considerati, dal corpo alle emozioni, dallo sport all’intelligenza emotiva.
Vogliamo che il modello educativo sia sviluppato secondo un modello di apprendimento pratico e articolato. C’è bisogno di uno sviluppo etico e solidale della persona. C’è bisogno di arte, bellezza, armonia e di strumenti intuitivi che lavorino sull’interiorità della persona.
Pedagooogia3000 ed emAne sono presenti in 22 paesi e hanno bisogno di tutti noi per creare una società migliore.
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Interessante… Ma, nella pratica?