Tutto sembra difficile, fino a quando s’inizia a praticarlo… Quindi inizia a camminare nella Gratitudine ed essere grato per chi sei e che cos’hai (anche se è poco).
Permettimi di condividere con te una versione delle “dieci regole” di alcune tribù native americane:
1. Tratta la Terra e tutto ciò che vi dimora con rispetto.
2. Rimani vicino al Grande Spirito in tutto ciò che fai.
3. Mostra grande rispetto per i tuoi simili (rispetta soprattutto te stesso)
4. Lavora insieme agli altri per il bene di tutta l’Umanità.
5. Presta assistenza e gentilezza dovunque sia necessario.
6. Fai ciò che sai essere giusto (ma stai attento a non cadere nel moralismo)
7. Curati del benessere della mente e del corpo.
8. Dedicati a condividere i tuoi sforzi per un bene supremo.
9. Sii sempre sincero e onesto (specialmente sii sincero e onesto con te stesso).
10. Prenditi la completa responsabilità per le tue azioni.
Immagino che chiunque legga abbia regole simili a queste, sia per la propria religione sia per qualche altra denominazione religiosa […] L’unica regola che si applica a tutto questo è quella della Verità Divina: la regola dell’Amore Incondizionato! Quindi, qualsiasi cosa tu faccia, con chiunque tu sia e dovunque tu sia, pratica l’Amore Incondizionato.
Sì, lo so, posso udire le tue parole: “Ma Patricia, è difficile!” E la mia risposta è che tutto sembra difficile, fino a quando s’inizia a praticarlo.
E il segreto dell’Amore Incondizionato è la Legge della Gratitudine. Quindi inizia a camminare nella Gratitudine ed essere grato per chi sei e che cos’hai (anche se è poco). Poi, benedici tutto ciò che hai con l’Amore Incondizionato per te stesso e per ciò che possiedi.
Un’ultima cosa, ma non meno importante: ringrazia il Divino per tutto ciò che hai incontrato lungo il tuo cammino. Percorri la strada degli uomini o donne medicina: cammina seguendo le tue stesse impronte e abbraccia il tuo destino, che è la tua origine!
Vorrei concludere con un preghiera molto antica. In realtà è una benedizione degli Indiani Pueblo:
Aggrappati a ciò che è buono, anche se è un pugno di terra.
Aggrappati a ciò che credi, anche se è come un albero solitario.
Aggrappati a ciò che devi fare, anche se è una strada molto lunga rispetto a dove sei ora.
Aggrappati alla vita, anche quando è più facile lasciare perdere.
Aggrappati alla mia mano, anche quando me ne sono andato.
E io aggiungo:
Aggrappati alla consapevolezza che sei un figlio o figlia benedetto del Divino.
Aggrappati al sapere che sei connessa.
Aggrappati alla memoria di chi sei veramente!
Patricia Martina
Estratto dal libro Donne Medicina (Anima Edizioni)
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