Serena Pattaro presenta il suo libro Comunicazione Efficace (Anima Edizioni). Per maggiori informazioni o per acquisto via web visitare questa pagina.
Tra gli argomento del video:
Nella comunicazione spesso si dà poca importanza al valore energetico delle parole.
Le parole hanno il potere di infliggere dolore o di alleviarlo.
Il peccato più grande è rispondere automaticamente senza ascoltare quello che ci sta dicendo l’interlocutore.
Ci troviamo nell’Era dell’Attenzione, in cui ciascuno di noi è invitato a focalizzarsi e cercare quello che è vero per noi.
In base alle parole che esprimiamo, creiamo la realtà a nostra immagine e somiglianza.
Il pensiero è solo una parte della legge di attrazione. Ci sono anche le emozioni, le azioni e le parole.
Mai parlare di quello che non si vuole. Si parli invece degli obiettivi.
Spesso quello che una persona vuole dire e quello che arriva all’altra persona non coincidono quasi mai.
Le parola ad alta vibrazioni attivano l’emisfero destro del cervello. Quelle a basa vibrazioni attivano l’emisfero sinistro.
Il vero problema della comunicazione è che si ascolta per rispondere invece che per capire.
Quando le parole perdono il loro significato, la gente perde la propria libertà (Confucio).
Quando chiudiamo i nostri canali comunicativi, non riceviamo i messaggi degli altri ma neanche quelli della nostra intuizione.
Gli scienziati russi hanno rivelato che le parole possono riprogrammare il DNA.
Il nostro corpo risponde più facilmente alle parole che diciamo noi e non a quelle che dicono gli altri.
La recitazione meccanica di un mantra o una preghiera non innesca nessun cambiamento, ma se fatto nella presenza invia informazioni al mio corpo.
Dobbiamo parlare alle nostre cellule di ciò che vogliamo.
Siamo responsabili dell’energia che creiamo con ogni parola che diciamo.
Il vocabolario energetico inserito nel manuale Comunicazione Efficace ci aiuta a individuare la forza energetica di molte parole utilizzando la scala di Bovis.
C’è una differenza di vibrazione fra “colpa” e “responsabilità”. La prima implica un castigo, la seconda una purificazione.
“Desiderio” significa staticità. Mentre “volontà” è un insieme di intenzione e azione ed ha una vibrazione molto più alta.
“Facile” richiede che sia fatto senza ostacoli. “Semplice” significa invece puro, senza una piega, e ha una vibrazione molto più alta.
La “forza” è relativa all’apparato psicofisico. Mentre il “potere” è su un livello molto più grande. Non chiediamo all’universo di avere la forza di… ma di avere il potere di…
La credenza ha una certa vibrazione. “Io credo” significa che siamo nella credenza. Nella “fede” e nella “fiducia” invece la vibrazione diventa molto più elevata.
*
Vuoi ricevere le nostre novità? Iscriviti alla newsletter qui: https://anima.tv/form-iscrizione-newsletter/
.
MENTRE LEGGO QUESTE INFORMAZIONI SEMBRA TANTO SEMPLICE ED EVIDENTE USARE UNA PAROLA PIUTTOSTO CHE UN ALTRA; UTILIZZARLA CORRETTAMENTE AL MOMENTO OPPORTUNO E’ LEGGERMENTE PIU’ COMPLICATO.
CERTAMENTE, INIZIARE A PROVARCI DARA’ I SUOI RISULTATI