Conferenza di Stefania Piloni sul tema “Donne e medicina naturale” (Milano, 8 marzo 2016, Libreria Gruppo Anima).
Tra gli argomenti del video:
Le “donne medicina” sono le donne che si sono occupate di medicina a più livelli.
Paracelso ci ha lasciato una importante conoscenza sull’uso medicamentoso delle piante.
Le donne sono grandi raccoglitrici di piante.
Tra le donne medicina ricordiamo Pretty Shield e Bayar Odun.
Dalle erbe e dalle piante derivano sostanze medicamentose e sostanze psicotrope, che aprono alle visioni.
Dal papavero otteniamo la morfina.
Maria Sabina viene dalla tradizione dell’America Latina, ed è la “mamma” dei funghi.
La salvia Maria Pastora è fitoestrogenica. La salvia bianca è un’artemisia, dedicata cioè al culto di Artemide.
Artemide e Apollo sono due divinità gemelle, la prima legata alla Luna, il secondo legato al Sole.
Santa Ildegarda è una mistica, non sta nel bosco come le altre sciamane, ma nel monastero. Studia e di forma, acquisendo doti da medichessa.
Ildegarda affermava che nella donna e nell’uomo ci sono i quattro elementi Fuoco, Aria, Acqua, Terra.
A differenza degli altri alchimisti, Paracelso aveva un grande rispetto delle donne.
La donna ha un appuntamento mensile con il sangue, una ritualità del corpo.
Trotula de Ruggiero (Salerno, 1050 ca.) è la prima ginecologa della storia. Si è occupata di donne a 360 gradi.
La pianta del luppolo è ricca di fitoestrogeni.
I fitoestrogeni sono estrogeni naturali.
Dalla pianta possiamo ottenere un concentrato per la fitoterapia, o una diluizione per ottenere una rimedio omeopatico.
La Bursa Pastoris si usa nello spotting e nei flussi mestruali abbondanti.
L’iperico di S. Giovanni è un antidepressivo. Non va bene se la donna sta facendo terapie estrogeniche.
L’agnocasto si usa nelle sindrome premestruali.
La calendula è ottima come antifiammatorio per uso esterno.
La pseudowitania colorata è una pianta mahori.
Il tea tree è una pianta australiana di cui si usa l’olio essenziale. Ottimo antifungino e utile nella depurazione intestinale.
L’aloe vera è usata in più modalità.
L’uva ursina è utile nella cistite.
La linfa di betulla viene usata per drenare il rene e abbassare i valore degli urati.
L’ortica ha proprietà diuretiche e antifiammatoria.
Il mirtillo rosso è buono per le cistiti ma ha anche più funzioni, protegge i vasi sanguigni e la mucosa di stomaco e colon.
Il fucus è un’alga mediterranea utile per il metabolismo.
Il lampone aiuta a sistemare gli squilibri ormonali.
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E’ un concentrato di proprietà e descrizioni da consultare come prima cernita di ricerca di leggenda e ricerca di correlazione con il territorio vicino e lontano… oggi arricchito dalla messa a fuoco di proprietà e di reazioni biologiche collegabili alla chimica della natura, che si conserva e rigenera attraverso i miliardi di variazioni e biovarietà…
Una buona ora e mezza di svago culturale… da ripetere… Grazie! Silvia ha avuto l’info sul mio rapporto – una tantum – con Citisum Alpinum e uova strapazzate… Un ricordo che ha non solo emozionato, ma spaventato per la sorpresa… e reso comprensibile anche dall’osservazione della reazione spontanea delle capre alla sua attrazione…! Grazie per la compagnia, Stefania!
Merita, merita proprio un’ora di attenzione… anche da ripetere con la matita in mano!