Negli ospedali francesi un cavallo di nome Peyo entra in empatia con gli anziani e i bambini malati…
L’artista e ginnasta francese Hassen Bouchakour un giorno ha deciso di inserire nelle sue esibizioni un cavallo di nome Peyo, per arricchire i propri spettacoli. Con il tempo Hassen si è accorto di una qualità molto importante di Peyo, ovvero una particolare sensibilità, empatia e attenzione che mostrava nei confronti delle persone malate o deboli: il cavallo dava loro attenzione spontaneamente, come se potesse capirle.
Hassen e Peyo hanno iniziato ad andare negli ospedali francesi rivolgendosi prevalentemente ai bambini malati e gli anziani ricoverati nelle case di cura; in questo modo è nata l’associazione “Gli zoccoli del cuore” che effettua ricerche ed esperimenti sull’ippoterapia.
In un ospedale si racconta di come una persona che non camminava da due anni si sia alzata per andare verso il cavallo. Un’altra che non parlava, inoltre, ha cominciato a raccontare i propri ricordi in modo preciso.
Grazie alle ricerche scientifiche ormai è risaputo che i bambini con autismo possono beneficiare dall’interazione con pony o cavalli. Con l’aiuto di Peyo si è anche riscontrato che la presenza di un cavallo può produrre effetti positivi su pazienti affetti da malattie come Alzheimer.
“La gioia essenziale di stare con i cavalli è il mettersi a contatto con i rari elementi di grazia, bellezza, spirito e fuoco.”
(Sharon Ralls Lemon)
Nel video qui sotto (in francese) vediamo Peyo in azione:
Ed ecco altre immagini con Peyo:
Redazione Anima.TV
Fonte:
http://www.ridersadvisor.com
Immagini:
Pagina Facebook Les Sabots Du Coeur
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