Conferenza di Camilla Ripani, autrice del libro+carte Oracolo del Maestro Interiore (Anima Edizioni), disponibile in libreria o via web a questo link.
Camilla Ripani è Mindfulness & Self-Discipline Coach. Si è certificata con “LUNA Scuola di Coaching per l’Anima” (ACTP / Liv.2) e ha studiato presso “C.AUM.A. Scuola di Guarigione Esoterica”. È inoltre operatrice FastReset, Lettrice di Registri Akashici e facilitatrice in Magia Interiore. Appassionata di Comunicazione e Social Media, per diversi anni è stata caporedattrice di anima.tv, di cui ha seguito il progetto sin dalla sua fondazione. Con Anima Edizioni ha pubblicato anche AAA cercasi guru disperatamente.
“Oracolo del Maestro Interiore” è uno strumento di divinazione che si avvale di 56 carte. Il sottotitolo del libro, “Le carte di AAA cercasi guru disperatamente”, fa riferimento al già menzionato libro dell’autrice, lettura incentrata in prevalenza sul mondo dell’indipendenza spirituale. Non è necessario aver letto il primo libro, ma chiaramente può essere molto utile, poiché in AAA cercasi guru disperatamente si trovano approfondimenti sulle tematiche portate in evidenza dall’oracolo.
Gli oracoli e i diversi strumenti di divinazione vengono spesso confusi con metodi di risoluzione delle proprie inquietitudini cercando delle risposte esteriori, trovando cioè una guida, all’infuori di sé, a cui affidare le proprie scelte di vita. Questa maniera di fare divinazione non è realmente evolutiva, perché non sviluppa la nostra coscienza, ma ci rende subordinati a qualcos’altro guidandoci in modo acritico.
Quest’oracolo, al contrario, ha l’intento di stimolare riflessioni profonde, permettendo al consultante di arrivare egli stesso alle sue risposte. Le carte rappresentano la voce della nostra anima e ci permettono di collegarci al nostro Maestro Interiore, che ci suggerirà il miglior passo da fare. Il Maestro Interiore è il potenziale divino che anela a realizzarsi attraverso noi. Si tratta di una guida intuitiva, la nostra parte più saggia, il cui scopo è far sì che, prima o poi, diventiamo come lei.
Gli oracoli, e più in generale la divinazione, si basano sul principio della sincronicità. La sincronicità è quel fenomeno che collega gli eventi per significato e non per rapporto di causa-effetto.
Per esempio, se mettessimo del sale in eccesso in una minestra, essa diventerebbe molto salata. In questo caso ci troviamo in una situazione in cui c’è un rapporto di causa-effetto molto evidente: la minestra è molto salata perchè abbiamo messo troppo sale.
I segni che ci manda l’universo, di cui si avvale la divinazione, si basano invece su un legame di significato: due eventi che paiono scollegati possono essere accomunati da un significato più profondo.
Gli scienziati che deridono le scienze astrologiche, per esempio, scherniscono generalmente l’ipotesi che ci possa essere un collegamento fra la posizione di Giove e il nostro carattere. Questo modo di intendere l’astrologia è errato, perché si basa su un improbabile legame di causa-effetto, mentre invece il collegamento sincronico è di significato: la disposizione del cielo in un dato momento è simbolica della disposizione del nostro cielo interiore.
L’approccio alla consultazione dell’oracolo è fondamentale: la predisposizione d’animo è essenziale per ottenere risposte che possano veramente aiutarci a leggere il messaggio che il nostro Maestro Interiore sta cercando di farci arrivare. La raccomandazione è quella di prendersi il tempo necessario, con calma e tranquillità, trovare un posto silenzioso e, soprattutto, connettersi con la vibrazione della gratitudine. Anche la morbidezza dello spirito e l’apertura mentale sono elementi molto importanti per la buona riuscita della consultazione.
Il metodo oracolare può esserci d’aiuto per metter a fuoco il messaggio che ci ostiniamo a non ascoltare, interrogando la nostra interiorità per cogliere il senso dietro gli accadimenti del presente.
Il consiglio è quello di leggere attentamente le prime pagine del libro, che forniscono indicazioni sulle domande da porre. La risposta, infatti, è collegata la domanda: se la domanda è confusa oppure ha un intento di controllo, altrettanto limitata sarà la risposta dell’oracolo.
Per esempio, se riceviamo un’inaspettata proposta di lavoro, una buona domanda da porre è “Su cosa devo riflettere per prendere la mia decisione?”
Molte persone pongono le domande decidendo in partenza quale debba essere la risposta. Il bello della divinazione, invece, è proprio quello di pulire il più possibile il proprio campo mentale ed emotivo, aprendosi, con serenità e senza aspettative, alle risposte più interessanti.
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