C’è una frase che Chiara Corriga ripete spesso: “Cambiare il linguaggio significa cambiare il mondo.” Non è solo un modo di dire: è un dato di realtà. Il modo in cui ci raccontiamo, in cui raccontiamo gli altri e le esperienze che viviamo, plasma la nostra percezione, le nostre relazioni e le scelte che compiamo ogni giorno.
In questa nona puntata della rubrica Rivoluzioni dell’Essere, ispirata all’omonimo libro pubblicato da Anima Edizioni, Chiara ci accompagna al cuore del suo approccio: i linguaggi evolutivi.
Dal tradimento dell’Anima alle parole che usiamo
Da bambini sappiamo dire chi siamo attraverso il gioco, l’immaginazione, la spontaneità. Poi, lentamente, iniziamo a raccontarci con parole prese in prestito: quelle della scuola, della famiglia, della società. Così la nostra verità si allontana, sostituita da copioni e maschere che ci incastrano in ruoli che non ci appartengono davvero.
Il tradimento dell’Anima – tema centrale del libro Rivoluzioni dell’Essere – inizia proprio qui: quando smettiamo di raccontarci con le nostre parole e iniziamo a usare un linguaggio che ci rende piccoli, impotenti, in colpa.
Frasi come “non posso”, “devo”, “non ho scelta” non descrivono solo una situazione: creano una realtà in cui ci sentiamo bloccati.
Vittima, Carnefice e Salvatore: i linguaggi che ci intrappolano
Nelle puntate precedenti Chiara ha descritto i ruoli del Triangolo Drammatico (Vittima, Carnefice e Salvatore). Ognuno di questi ruoli non è solo un insieme di comportamenti, ma anche – e prima di tutto – un linguaggio specifico:
- La Vittima parla così: “non posso”, “non ce la farò mai”, “è colpa degli altri”.
- Il Carnefice usa frasi di giudizio e punizione: “devi”, “sei sbagliato”, “non vali abbastanza”.
- Il Salvatore racconta questa storia: “senza di me non ce la fai”, “lascia che ti aiuti io”.
Prima ancora delle azioni, sono le parole a intrappolarci nei ruoli di Vittima, Carnefice e Salvatore. E il conflitto – con noi stessi o con gli altri – si nutre del linguaggio della colpa, del dovere, del sacrificio.
Cosa sono i linguaggi evolutivi
I linguaggi evolutivi, cuore pulsante del lavoro di Chiara Corriga, si muovono su quattro pilastri che formano un ciclo circolare:
1. Il simbolo
Il simbolo è l’immagine che ci raggiunge prima delle spiegazioni logiche. Può manifestarsi in un sogno, in un gesto, in un ricordo che ritorna. È l’inizio del processo trasformativo, la porta che si apre.
2. La parola
La parola dà nome e ordine. Ogni volta che cambiamo il nostro linguaggio interiore, cambia anche il modo in cui vediamo il mondo e in cui il mondo risponde a noi. Il linguaggio non si limita a descrivere la realtà: la genera.
3. La voce
La voce è il ponte. È ciò che unisce la nostra verità interiore al mondo esterno. Quando parliamo con autenticità, la nostra voce vibra in modo diverso e crea connessioni più vere, relazioni più allineate a ciò che siamo davvero.
4. Il corpo
Il corpo è il mezzo che incarna le consapevolezze e le traduce in azioni. È nel corpo che le trasformazioni interiori diventano gesti concreti, scelte, cambi di rotta. Quando il corpo si irrigidisce, spesso è segno che il ciclo dei linguaggi evolutivi si è interrotto.
Possiamo riassumere così: il simbolo apre la porta, la parola dà il nome, la voce vibra, il corpo incarna.
Quando il linguaggio blocca e quando libera
Quando questo ciclo si interrompe, il simbolo resta muto, la parola si blocca, la voce tace e il corpo si irrigidisce. È qui che nascono frustrazione, ansia da prestazione, senso di vuoto.
Quando invece il ciclo si riattiva, la vita torna a fluire: iniziamo a usare parole che aprono possibilità invece di chiuderle.
Alcuni esempi concreti tratti dal lavoro di Chiara:
- Dal mantra “non ho tempo per me” al “sto scegliendo di dedicarmi a…”: la persona passa dal subire il tempo a creare il proprio tempo.
- Dal “devo riuscire, altrimenti non valgo nulla” al “posso provare e imparare strada facendo”: il linguaggio punitivo del Carnefice lascia spazio alla curiosità e al permesso di sperimentare.
In entrambi i casi il cambiamento è immediato: cambia la percezione, cambia il corpo (meno tensione, più respiro), cambia la qualità della presenza.
I linguaggi evolutivi come ribellione sacra
Per Chiara, i linguaggi evolutivi non sono solo un metodo, ma una vera e propria ribellione sacra. Non una ribellione contro gli altri, ma una disobbedienza verso i ruoli imposti che abbiamo interiorizzato nel tempo.
Ogni volta che smettiamo di adattarci a un linguaggio che non ci rappresenta e iniziamo a dare voce alla nostra verità – anche quando è scomoda, imperfetta o diversa da ciò che gli altri si aspettano – allarghiamo lo spazio di ciò che è possibile per noi.
Ogni sì autentico e ogni no consapevole diventano atti creativi: non sono solo parole, sono creazione di realtà.
Dalla parola all’azione: verso la Rivoluzione dell’Essere
I linguaggi evolutivi sono il filo rosso che ci accompagna dal tradimento dell’Anima alla Rivoluzione dell’Essere. Ci aiutano a ritrovare la nostra voce, a creare coerenza tra ciò che siamo e ciò che viviamo, ad allineare visione interiore e realtà quotidiana.
Nella prossima tappa del percorso, Chiara guiderà il lettore e lo spettatore a scrivere la propria Rivoluzione dell’Essere: un passaggio che non è una fine, ma un ponte dal libro alla vita, dalla consapevolezza all’azione.
Ogni nuova parola consapevole è un passo verso una vita più autentica.
Ogni linguaggio evolutivo è una rivoluzione gentile che parte da dentro.
Guarda il nonp episodio completo della rubrica Rivoluzioni dell’Essere con Chiara Corriga: I Linguaggi Evolutivi: riformulare il modo in cui ci raccontiamo
Scopri di più nel libro Rivoluzioni dell’Essere, pubblicato da Anima Edizioni.
Scegli il nuovo canale streaming Anima Channel. Il luogo in grado di offrirti un’esperienza moderna, olistica e personalizzata che ti guida nei territori della consapevolezza. Vai su: http://animachannel.it
Iscriviti alla nostra newsletter: https://anima.tv/form-iscrizione-newsletter/
Novità Anima Edizioni: https://anima.tv/novita-anima-edizioni/
Consulta il nostro Calendario Eventi qui: https://anima.tv/eventi/
Attenzione, per i commenti rispettare la Netiquette: https://anima.tv/netiquette-anima-tv/



Lascia un commento con Facebook