Previsioni per il 2026 di Elisabeth Mantovani

 

L’Arte è qualcosa che appartiene alla Vita, non alla morte.
– Walter Crane

 

Simboli e Cicli

Cari lettori, dal 2025 le energie in gioco sono cambiate e il 2026 in special modo può fare la differenza portando con sé cambiamenti rilevanti. Dallo scorso anno sono cambiate le forze in gioco e nei prossimi capitoli troverete qualche informazione che, i lettori più attenti, avevano già incontrato nel resoconto del 2025.

Queste citazioni trovano il motivo nel fatto che gli anni si succedono non come comparti stagni bensì come pagine di uno spartito che ha una sequenza; come una musica che, incessantemente, intessono i movimenti dei pianeti nel corso di anni, secoli, millenni. Immaginiamo che un giorno possa essere assimilato ad un gruppo di accordi, un mese ad una riga di questo spartito, un anno ad una pagina della stessa sinfonia.

Come il 2020 era stato marcato dall’aspetto raro di triplice congiunzione di Marte, Giove e Saturno nel Capricorno seguita da una media congiunzione di Giove e Saturno nel segno dell’Acquario

, il 2025 e il 2026 sono caratterizzati invece dal ciclo delle congiunzioni di Saturno e di Nettuno, aspetti che avvengono ogni 36 anni circa e il cui ciclo completo, attraverso lo zodiaco, avviene in 432 anni. Vediamo muoversi questa congiunzione attraversando i settori dell’eclittica (i segni zodiacali) di 90°, poi di 60°, poi di nuovo di 90° e di 60° traversando due volte uno o due settori dell’eclittica nell’arco di circa 432 anni.

Ogni 36 anni circa i due pianeti, inoltre, compiono 3 congiunzioni nell’arco di 2 anni toccando uno o due segni diversi.

Questi due anni sono dunque fortemente caratterizzati dalla congiunzione Saturno – Nettuno e dal passaggio dei pianeti lenti in zone dell’eclittica, i segni zodiacali, associate agli elementi estroversi Fuoco e Aria.

Questo passaggio è molto importante perché, a lungo termine, potrebbe marcare un maggior dinamismo e lo sbloccarsi definitivo di situazioni internazionali di stallo con significativi cambiamenti delle forze in gioco.

Abbiamo notato come gli ultimi anni, specie a partire dal 2019, siano stati contraddistinti da lentezza, da pesantezza e da alcune situazioni granitiche che sembravano non sbloccarsi mai. La confluenza di pianeti esterni ed extra-saturnini in segni di Terra ha contribuito a situazioni importanti di stallo. Per esaminare queste posizioni invito i lettori a visionare le previsioni degli anni precedenti presenti su questo sito.

Il 2025 può essere considerato un periodo astrologico che ha iniziato in sordina una svolta considerevole: questa svolta diventerà palese nel 2026 attraverso eventi che si consolideranno come il cambiamento di segno e di elemento di ben tre pianeti lenti: Saturno e Nettuno che transitano nella prima fascia zodiacale, ovvero nel segno di Fuoco dell’Ariete, Urano che lascia (finalmente!) in modo definitivo il segno del Toro nel quale, il pianeta dall’energia irruenta ed estroversa, non si trovava certamente in sintonia, per entrare nel più consono segno d’Aria dei Gemelli.

Un altro passaggio interessante del 2025 è stato quello di Giove nel segno del Cancro, fascia zodiacale entro la quale il pianeta, associato all’espansione e al benessere, si dice “in esaltazione” ovvero capace di esprimere le caratteristiche migliori che sono ad esso attribuite: la generosità, la crescita e la rigenerazione biologica, la protezione degli esseri viventi. Questa posizione fa ben presagire per una miglior tutela della vita sul pianeta Terra e per un atteggiamento più collaborativo tra gli esseri umani e tra l’umanità e le altre forme di vita.

Il transito di Giove in Cancro dal 10 giugno 2025 fino al 1° luglio 2026 marca un periodo che offre maggiori possibilità di empatia, di crescita e di unione, preannuncio di un possibile cambiamento dei tempi. 

A fine marzo 2025, esattamente il 31 marzo, si è registrato il primo cambiamento importante associato al passaggio di Nettuno dal segno d’Acqua dei Pesci a quello di Fuoco dell’Ariete. Dal 2011 Nettuno si trovava nel segno dei Pesci fascia zodiacale dove il pianeta associato, tra le altre cose, alle maree sia fisiche che psichiche, trova il suo domicilio ed è dunque rafforzato dando così peso agli eventi e alle situazioni ad esso associate: la fluidificazione di ogni confine o di ogni situazione tangibile; la dissoluzione delle certezze; la nebulosità, le maree psichiche e fisiche, il subconscio collettivo. Il passaggio di questi pianeti lenti in un nuovo segno marca cambiamenti molto importanti a lungo termine che si andranno a consolidare negli anni successivi.

Il passaggio di Nettuno nell’Ariete è stato accompagnato dall’entrata di Saturno nello stesso segno il 26 maggio del 2025. Saturno nel segno dell’Ariete si dice “in caduta”, poiché in questa posizione dell’eclittica il pianeta della misura, dei confini e dei confinamenti, accentua le premesse per la ribellione e l’insubordinazione, caratteristiche che non sono proprie di Saturno. Troviamo tuttavia positivo questo passaggio dopo gli effetti granitici dei transiti di Saturno, Giove, Marte e Plutone in Capricorno tra fine 2019 e l’inizio del 2021, configurazioni che hanno innescato situazioni di profonda crisi economica e sociale di cui tuttora avvertiamo gli strascichi.

Urano nei Gemelli dall’8 luglio 2025 e fino ad inizio agosto 2032, preannuncia condizioni favorevoli per l’alleggerimento del pianeta da guerre e catastrofi naturali. Urano infatti è un pianeta dalle qualità molto dinamiche ed estroverse che trova la migliore espressione nei segni d’Aria e di Fuoco: si trova notevolmente rafforzato nell’Acquario, portatore di sentimenti di fraternità ed eguaglianza nella Bilancia ma ancora meglio si esprime nei Gemelli, dando slancio alla comunicazione, all’inventiva, facilitando i progressi dell’aviazione ed i viaggi aerei di ogni tipo; favorendo la trasmissione delle informazioni, il risveglio dell’intelligenza e della vitalità intellettuale. Nei segni di Fuoco trova un’espressione particolarmente positiva nel segno pioneristico dell’Ariete e in quello universale del Sagittario.

Con il passaggio di Urano nel segno dei Gemelli può aprirsi dunque un lungo periodo di maggior leggerezza e dinamicità accompagnato da maggiori possibilità di espressione artistica, intellettuale e di libera ricerca scientifica.

Saturno, Urano e Nettuno tuttavia avevano iniziato una lunga retrogradazione nei “vecchi segni” di Acqua e di Terra dall’autunno del 2025: questa regressione aveva portato ad un ritorno di vecchie problematiche e ad un irrigidimento su vecchie posizioni.

Il 2026 si apre dunque con alcune importanti retrogradazioni ancora in corso: da settembre 2025 tre pianeti lenti, osservati dalla Terra, avevano iniziato un moto retrogrado tornando negli ultimi gradi dei segni passivi di Acqua e di Terra. Parliamo di un temporaneo ritorno di Saturno retrogrado nel segno dei Pesci da inizio settembre 2025 al 15 febbraio 2026 e di un temporaneo ritorno di Urano retrogrado agli ultimi gradi segno del Toro dal 9 novembre 2025 al 27 aprile 2026.

L’anno inizia dunque con questi moti retrogradi che rallentano temporaneamente il fluire del passaggio verso una maggior dinamicità, leggerezza e libertà espressiva.

Veniamo ora ad occuparci della configurazione dell’anno resa ancora più significativa dagli aspetti favorevoli con Urano e Plutone: l’ultima congiunzione quella esatta di Saturno e Nettuno nel segno dell’Ariete che avverrà il 20 febbraio 2026 a 0°45’ Ariete.

Secondo i nostri calcoli questo è l’inizio di un nuovo ciclo di congiunzioni dei due pianeti attraverso l’eclittica, ciclo che dura circa 432 anni. L’ultima congiunzione dei due pianeti era avvenuta nel 1989. Andando indietro nel tempo il ciclo di queste congiunzioni sembra segnare la ridefinizione di nuovi confini. Basti solo pensare alle due precedenti congiunzioni: quella del 1953 in Bilancia fu marcata dal colpo di Stato in Iran agevolato dalle operazioni Boot e Ajax.

Questo colpo di Stato cambiò enormemente gli equilibri internazionali portando successivamente anche a ridefinizioni dei confini per gli stati del Medioriente. L’Iran diventò “la casella di una scacchiera su cui si gioca il destino del mondo.”

Il 1989 segnò la fine del mondo che avevamo conosciuto dal Trattato di Pace di Parigi (1946) e dalla Conferenza di Mosca (1947). La caduta del muro di Berlino portò al crollo dell’Unione Sovietica e al ridimensionamento delle aree d’influenza della Russia. Osserviamo la carta del giorno in cui il muro di Berlino fu abbattuto, il 9 novembre 1989, per realizzare quanto la congiunzione di Saturno-Nettuno in Capricorno sia stata il punto focale e caratterizzante del cielo di quel giorno.

Questo è stato l’ultimo aspetto di un lungo periodo di ridefinizione del potere e dei confini nel mondo che, secondo le nostre ricerche, avrebbe avuto inizio intorno a 1594 con la congiunzione di Saturno e di Nettuno nel Leone.

Gli effetti portati dalla prossima congiunzione di Saturno con Nettuno, aspetto che marcherà una progressiva ridefinizione delle forze in gioco a livello mondiale e una conseguente ridefinizione importante di alcuni confini, si cominceranno ad avvertire in modo più evidente dal 2026 che potremo definire il primo vero anno di svolta. Durante il 2025 prima la lunga opposizione tra Marte e Plutone, poi le retrogradazioni dei tre pianeti lenti, hanno portato scontri accesi nei conflitti e nelle crisi aperte negli anni scorsi e un’ultima resistenza di problematiche aperte negli anni precedenti.

Dal 5 febbraio 2026 tutti questi moti di retrogradazione cesseranno: i pianeti lenti torneranno diretti ed entreranno stabilmente e per lunghi periodi in segni più dinamici ed estroversi. Saturno e Nettuno già da febbraio, Urano da fine aprile 2026. Vediamo dunque come alle possibilità di cambiamento iniziate in sordina nel 2025, occorra tempo per manifestarsi. Già da febbraio 2026 avremo comunque qualche possibilità di significative svolte negli equilibri internazionali. Con il passaggio di tutti questi tre pianeti lenti in segni più estroversi, specialmente a partire da fine Aprile quando Urano lascerà definitivamente il Toro per entrare stabilmente in Gemelli, molte persone potrebbero avvertire questo passaggio come una sorta di risveglio interiore ed anche esteriore. Risveglio delle coscienze ma anche maggior possibilità di recupero della salute e di liberazione da situazione opprimenti. Quella del 2026 può essere davvero una primavera dei popoli che invita tutti a partecipare alle dinamiche del proprio territorio, a contribuire maggiormente alla giustizia sociale, alla pace, al cambiamento verso un mondo nuovo e più salubre. E’ possibile che in tutto il mondo si accendano rivolte e rivendicazioni e che, situazioni internazionali incagliate da anni, trovino la soluzione definitiva. Questa congiunzione favorisce lo scioglimento di trattati e accordi che hanno esaurito il loro scopo e significato e l’affiorare di nuove, più tangibili alleanze e di nuovi accordi e trattati internazionali. Per questo, a partire da febbraio ma soprattutto durante la primavera e l’estate, vedremo l’autentico inizio di nuovi governi e nuove territorialità.

Il passaggio di Giove in Leone dal 1° luglio 2026 favorirà l’insediamento di governi legittimi e, anche per le singole persone, chi è stato spodestato ingiustamente potrà essere reintegrato nel posto che gli spetta. Per tutto luglio 2026 tuttavia la lunga opposizione tra Giove e Plutone può portare scontri di potere e battaglie per la supremazia sia nelle vite dei singoli che a livello internazionale. L’opposizione tra Giove e Plutone sarà esatta tra il 19 e il 24 luglio 2026.
Giove in transito a luglio 2026 ai primi gradi del segno del Leone forma anche aspetti molto favorevoli con Urano e Nettuno, configurazioni che agevolano il rinnovamento, l’apertura mentale, la libertà di espressione. Le persone durante il 2026 si sentiranno più libere e potranno positivamente agire di conseguenza. Per questo può essere un periodo di grande rinnovamento ma anche di rivolta e di rifiuto di strutture e di regole illegittime, troppo rigide o ingiuste. Questo slancio verso la liberazione potrà avvenire sia nella vita dei singoli che a livello internazionale dove assisteremo all’inizio di qualche significativo cambiamento.

Dal 15 agosto al 13 settembre è da segnalare “la cooperazione” tra Giove e Saturno in trigono: un aspetto molto favorevole per la ricostruzione dei territori, per trovare nuovi accordi di stabilità e per progetti a lungo termine che favoriscano l’economia reale. Questi due pianeti infatti sono preposti alla costruzione delle strutture che supportano la vita e quando si trovano per lungo tempo in buon aspetto tra di loro favoriscono ogni tipo di ricostruzione. Trovandosi in segni di Fuoco potranno, in particolare, segnare un’epoca di nuovi trattati e di nuovi accordi.

Ritroviamo questa cooperazione tra Giove e Saturno da marzo a fine luglio 2027: s’intravedono dunque buone possibilità di scioglimento di situazioni vecchie e incancrenite e di ricostruzione attraverso nuovi trattati, accordi, nuove cooperazioni.

Sono anni di cambiamento e di liberazione che richiedono la partecipazione di tutti. Chi fatica a lasciare andare le vecchie situazioni, a liberarsi dagli attaccamenti, a pensare in modo indipendente potrà vivere qualche disagio nei prossimi due anni. E’ invece il momento, per tutti coloro che hanno un pensiero indipendente, per i pionieri e per le persone creative, di esprimersi liberamente e di seguire il loro intuito: seguite il fluire delle energie, il vostro intuito sarà più forte e necessario della logica e dei ragionamenti basati su meri calcoli.

L’ultimo aspetto rilevante da sottolineare è un’eclissi totale di Sole visibile dall’Europa e specialmente dalla Spagna e dall’Europa occidentale il prossimo 12 agosto 2026. Di questa eclissi parleremo in dettaglio nei capitoli seguenti: essa può essere un monito per l’Europa a riflettere e a non agire in modo precipitoso durante questo periodo. Prendersi tempo e valutare la situazione con saggezza sono i consigli che questo evento astronomico potrebbe suggerire.

Il 2025 per l’Italia

L’inizio dell’anno astronomico è il 21 marzo ed è da questa data che si considera l’andamento dell’anno tropico che va da un Equinozio di primavera al successivo. L’Equinozio di primavera avviene intorno al 21 marzo, dal 20 al 22 marzo a seconda degli anni, ed è la data durante la quale il Sole, osservato dalla Terra, attraverso il punto gamma o 0° Ariete, origine delle longitudini eclittiche.

E’ da notare come, alla data dell’Equinozio 2026, per tutti i paesi situati nell’emisfero boreale, il Sole si trovi in congiunzione alla congiunzione Nettuno e Saturno ribadendo come questa configurazione sia effettivamente la più caratterizzante dell’anno in corso e di un nuovo periodo che si è già aperto in sordina nel 2025.

La mappa del cielo dell’Equinozio di Primavera calcolata per Roma ci mostra il Sole che entra nel segno dell’Ariete il 20 marzo 2026 alle 16 ora italiana.

L’Equinozio avviene per l’Italia nell’VIII casa astrologica campo associato alle trasformazioni profonde, alle nuove collaborazioni, alla gestione delle risorse, soprattutto quelle estere. Alla data del 20 marzo 2026 in questo campo troviamo il Sole, la Luna, la congiunzione Saturno e Nettuno e Venere. Vediamo inoltre come la carta del cielo dell’Equinozio calcolata per la capitale italiana, Roma, sia fortemente sbilanciata sul versante ovest della mappa: questo orientamento indica come le partnership, le collaborazioni, le società e i trattati vecchi e nuovi avranno un ruolo centrale per l’immediato futuro del nostro paese. L’Italia è legata al doppio filo dei rapporti con i suoi alleati e alle nuove collaborazioni che saprà tessere nel 2026: nuovi accordi e nuovi partner si renderanno necessari per il nostro paese e, se si sceglierà bene e con saggezza, potranno rivelarsi molto proficui.

Urano nel X campo fa presagire cambiamenti di rotta che portano il nostro paese davanti a scelte inaspettate e necessarie. Giove in XI campo in aspetto favorevole con Mercurio ribadisce come il nostro paese abbia la reale possibilità di stringere proficui nuovi accordi e alleanze specie in ambito economico.
L’Italia potrà essere un importante partner occulto di determinanti trattative internazionali che avverranno il prossimo anno sia per la sua posizione strategica e se saprà agire con lungimiranza e spirito d’indipendenza specie nell’ambito economico e culturale.

Le eclissi che si verificheranno nel 2026

Nella tradizione astrologica le eclissi sono notevolmente prese in considerazione e in antichità costituivano un elemento primario nell’elaborazione di oroscopi storici e personali.

Esse sembrano bloccare il flusso dell’energia solare o lunare a un determinato livello causando oscuramenti della parte conscia o dell’inconscio, veri e propri momenti di vuoto in cui si può essere prepotentemente “sbalzati fuori” dal proprio centro vitale. Nell’esperienza astrologica si è poi potuto verificare come le eclissi abbiano influenza soprattutto per i paesi (e per gli individui che vi risiedono in quel momento) dove esse risultano visibili, nonostante ciò, questi fenomeni possono toccare blandamente anche la condizione mondiale essendo ogni essere umano e ogni luogo della Terra interconnessi tra di loro.
Se il cielo equinoziale offre all’Italia alcune buone occasioni, ben due eclissi attraverseranno nel 2026 l’Europa, una sola l’Italia in particolare potendo portare, secondo la tradizione astrologica, rallentamenti, situazioni poco chiare e il rischio di qualche perdita.

Ecco, a seguito, l’elenco e le caratteristiche delle quattro eclissi del 2026 ed i luoghi dai quali esse saranno visibili:

17 febbraio 2026 ore 12:13 T:U. Eclissi Solare Anulare a 28° Acquario.
Sarà visibile in tutto l’Antartico, il Sud Africa e l’Asia del Sud.

3 marzo 2026 ore 11.35 T.U
Lunare Totale a 12° del segno della Vergine.
Sarà visibile soprattutto nel Nord e Sud America, in Asia, in Australia, nelle isole del Pacifico, dell’Atlantico e dall’Oceano Indiano. 

12 Agosto 2026 ore 16.43 T.U. Eclissi Solare Totale a 20° del segno del Leone.
Visibile dall’Europa Occidentale e specialmente dalla Spagna. Visibile in Islanda e in Groenlandia.

28 Agosto 2026 ore 15.20 T.U
Eclissi Lunare parziale a 4° del segno dei Pesci.
Sarà visibile negli Stati Uniti, in Europa, in Africa e sull’Asia occidentale.

Le eclissi totali di Sole e di Luna hanno, secondo la tradizione, gli effetti più incisivi.

Il consiglio migliore per affrontare un’eclissi resta sempre quello di aspettare e di evitare in quel momento di dare inizio a situazioni importanti o di esprimersi in modo decisivo, poiché alcune facoltà della coscienza (ma in alcuni casi anche funzioni correlate della mente e del corpo) sono adombrate e può risultare difficile vedere o agire con chiarezza.

Retrogradazioni e soste di Mercurio

Concludiamo questa breve analisi con i periodi di retrogradazione di Mercurio e l’elenco delle eclissi solari e lunari del 2024.

Nel 2026 Mercurio sarà retrogrado nei segni di Acqua portando rallentamenti e necessità di riflessione oppure adattamento e revisione a tutte le attività ed i processi connessi con questo elemento.

È dunque sempre utile conoscere e tenere in considerazione i moti di Mercurio per chi viaggia, muove affari, per chi si occupa di comunicazione e più in generale per tutti, per avere un’idea dei rallentamenti o dei possibili disagi in questi campi.
I moti retrogradi di Mercurio, infatti, insistono sulle comunicazioni e sui viaggi causando spesso ritardi rallentamenti e impedimenti. Questi moti possono rappresentare eventi di natura collettiva e generale così come tendenze all’interno degli oroscopi dei singoli.

Individualmente, i moti retrogradi di Mercurio possono essere maggiormente avvertiti da coloro che hanno pianeti o angoli intorno ai gradi sui quali il pianeta si sofferma. Meglio dunque evitare di viaggiare, se proprio non si è costretti, o di stipulare affari nei suddetti momenti poiché qualcosa potrebbe non essere chiaro, sfuggire di mano o creare difetti di causa che potrebbero poi protrarsi nel tempo.

Mercurio sarà retrogrado dal 26 febbraio al 20 marzo 2026 e sosterà prima a 22° Pesci fino ad arrivare a 8° Pesci. Torna diretto il 20 marzo 2026.

La seconda retrogradazione di Mercurio avverrà dal 29 giugno al 24 luglio. Il pianeta associato ai viaggi e alle comunicazioni sosterà prima sui 26° del segno del Cancro arrivando a toccare i 4° di questo segno dove sosterà fino al 24 luglio giorno nel quale tornerà in moto diretto. Nell’ultima settimana di giugno sarà in congiunzione a Giove, aspetto molto favorevole dal 24 al 28 giugno.

L’ultima retrogradazione di Mercurio avverrà dal 24 ottobre al 13 novembre 2026 quando il pianeta sosterà prima a 20° Scorpione fino ad arrivare a 5° Scorpione. In questa posizione Mercurio sosterà fino al 13 novembre giorno nel quale tornerà in moto diretto.

Ricordiamo, infine, che, nella prognosi individuale, i moti retrogradi di Mercurio e gli aspetti dinamici che accompagnano questi moti, sono avvertiti maggiormente da chi, nell’oroscopo natale, ha il Sole, la Luna, l’Ascendente oppure pianeti e punti astronomici importanti o significativi intorno ai gradi sui quali Mercurio sosta o forma aspetti difficili.

È dunque sempre consigliabile, per le prognosi personali, le cosiddette “previsioni”, affidarsi ad un professionista competente che possa leggere con chiarezza il vostro tema di nascita e rapportarlo alle posizioni del momento e non solo a queste. Anche le previsioni annuali di astrologia mondiale, qui solo accennate, possono essere approfondite esaminando i temi qui riportati con maggior profondità di analisi.

Buon Anno!
Elisabeth Mantovani
Potete contattare Elisabeth Mantovani scrivendo a: info@elisabethmantovani.com

sito web: www.elisabethmantovani.com

 

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