Raramente possiamo sceglierci l’ambiente fisico, ma quasi sempre possiamo sceglierci l’ambiente umano: le amicizie e le persone che frequentiamo più spesso condizionano inevitabilmente la qualità della nostra vita. Allora occorre imparare a scegliere… bene!
Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei. Chi si somiglia si piglia. Chi va con lo zoppo impara a zoppicare. Chi va al mulino s’infarina… E potremmo continuare a oltranza, citando detti della saggezza popolare che enfatizzano un concetto: noi ci adeguiamo all’ambiente in cui ci troviamo.
Si dice, a ragione, che basta una mela marcia per far marcire l’intero cesto. Per fortuna è vero anche il contrario: se stai in un ambiente positivo, costruttivo e stimolante, diventi una persona migliore. Ecco perché è così importante scegliere l’ambiente in cui stiamo.
Raramente possiamo sceglierci l’ambiente fisico: se abiti a Scampia, difficilmente potrai cambiare casa e andare ad abitare a Porto Rotondo. Ma quasi sempre possiamo sceglierci l’ambiente umano. Se abiti a Scampia, o in un qualunque quartiere degradato, puoi comunque selezionare le tue amicizie: evitare il più possibile di frequentare i camorristi e frequentare il più possibile persone per bene. Che abbondano anche lì. E se abiti a Porto Rotondo, o in un qualunque quartiere altolocato, puoi scegliere se frequentare persone ricche, ma supponenti e vuote, oppure persone ricche, simpatiche e alla mano.
Non possiamo sceglierci i genitori. Ma possiamo sceglierci gli amici. E la cerchia di persone che frequentiamo di più. Secondo alcuni studi il nostro carattere si modella su quello dei cinque individui che vediamo con maggiore frequenza. È per questo che i genitori vogliono che i loro figli evitino le cattive compagnie. Perché peggiorerebbero. Anche se sono bravi ragazzi rischierebbero, nel tempo, di diventare cattivi.
Ti suggerisco di stilare un elenco delle persone che frequenti con maggiore assiduità. E volontariamente: se sul lavoro hai un capo, o un collega, che possono esercitare un’influenza negativa su di te, non puoi farci molto. Ma almeno nel tempo libero sii selettivo. Assegna un voto, da zero a dieci, a ciascuna persona.
Zero significa che ha un’influenza nefasta su di te: ti induce a comportarti male, a commettere reati. Oppure ti toglie energia. Ti deprime. Ti abbatte. Senza che tu possa fare alcunché per lei. Dieci, al contrario, significa che questa persona ti innalza. Ti eleva. Ti fa toccare il cielo con un dito. Ti trasmette felicità, serenità, positività, gioia di vivere. Risveglia in te sensazioni positive, ti spinge a comportarti correttamente, ti fa crescere interiormente.
Fai in modo di frequentare chi ti innalza, non chi ti abbassa. Non chi ti fa grufolare nel fango, ma chi ti fa volare in cielo. Lo capisci facilmente. Con la testa. E con il cuore. Ci sono persone che al momento ti fanno divertire con le loro cattiverie o le loro idiozie. Ti fanno ridere in modo sguaiato, volgare. Ti sembra di stare bene con loro, ma poi ti accorgi che ti stai abbruttendo. Lasciali perdere. Segui invece chi ti apre la mente. E il cuore. All’inizio può essere una scelta difficile: siamo più attratti dal basso che dall’alto. Ma può essere la scelta più importante della tua vita. Una scelta di cui andare orgoglioso.
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