La Terra sta ricevendo un notevole flusso di energia che la sta portando nell’Era della Luce, un’Era dove possiamo trasformare ogni cosa, dove la gioia, e non il dolore, sarà il veicolo principale del nostro cambiamento…
La terra sta ricevendo un notevole flusso di energia: è Luce. Spesso, però, questa Luce illumina ciò di cui non ci eravamo accorti, portando fuori malumori, crisi, difficoltà, malattie, ecc. Per questo, a volte, possiamo dubitare che la trasformazione in atto ci conduca verso un futuro più luminoso.
Eppure è esattamente questo il momento per far luce su tutto, a 360 gradi: il 2012 è un buon anno per fare pulizia, chiarezza nelle priorità, in ciò che riteniamo veramente importante, per abbracciarlo con tutto il cuore. Non è l’anno delle mezze misure, ma l’anno della grande chiarezza e della verità: possiamo iniziare nuovi progetti, chiudere quelli vecchi, liberarci da schemi di pensiero limitanti ed accedere, come mai prima d’ora, alla nostra versione migliore.
Spesso è difficile accorgersi dei nostri schemi di pensiero perché essendo dentro di noi, non ci accorgiamo di averli. E ciò di cui non ci accorgiamo è difficile da trasformare, perciò è essenziale individuarlo.
L’Era della Luce è L’Era della Gioia: se lo vogliamo non ci servono più processi lunghi e dolorosi per trovare noi stessi e scegliere il benessere. Nell’Era della Luce non andiamo più alla ricerca di ferite, sbagli o torti subiti chissà quando, perché dopo aver espresso le nostre emozioni a riguardo, siamo pronti per cercare talenti e risorse. Non abbiamo più bisogno di percorrere la via del dolore per approdare alla Gioia: si può approdare alla Gioia a partire dalla Gioia. Possiamo creare un futuro felice a partire dal presente.
Nella Nuova Era possiamo dare un significato nuovo a tutto ciò che viviamo. Non importa più leggere ciò che ci accade come una lezione che ci arriva dall’Universo: perché dato che nell’Era della Luce diventiamo ancora di più un tutt’Uno con la Luce in noi, non c’è più questa separazione tra noi e l’Universo. Ciò che ci accade è semplicemente il riflesso che l’Universo ci restituisce di pensieri ed emozioni che emaniamo. Sono messaggi che diamo noi, a noi stessi, perché l’Universo è in noi e noi siamo l’Universo.
Dicendo invece che l’Universo ci dà delle lezioni perché dobbiamo apprendere qualcosa, in primo luogo avalliamo una separazione tra noi e l’Universo, e in secondo luogo cadiamo ancora nella rete del giudizio che prevede una serie di “lezioni da apprendere” prima di illuminarci; ancora il raggiungimento di qualcosa, che non ci fa sentire che tutto va bene così com’è.
Siamo già illuminati, dobbiamo solo trovare il tempo di ricordarlo, tutto qui.
L’Era della Luce è l’Era della trasparenza, dell’essenzialità e della verità, ciò vuol dire che possiamo asciugare i nostri circuiti mentali ed emozionali, perché la vita potrebbe essere ancora più semplice di quanto crediamo.
Il livello di semplicità della vita è determinato dalle nostre credenze di su essa. Se crediamo che l’Era della Luce può aprirci nuove porte e mostrarci nuovi orizzonti, sarà così. Ma se ci fermiamo all’apparenza di ciò che ci mostra, o di ciò che crediamo ci mostri, allora vedremo il mondo in bianco e nero, perché perdiamo il contatto con quella scintilla che illumina tutto.
Ciò che adesso vediamo come difficoltà o problema, è vero che possa esserlo se lo guardiamo da quel punto di vista ma, se ci spostiamo e lo guardiamo da un’altra angolazione, troveremo la risorsa, ovvero la possibilità che la vita ci sta offrend. Proprio guardando con occhi nuovi la situazione, ci possiamo accorgere che è il trampolino di lancio per il nostro prossimo passo evolutivo. Perché niente ci arriva per caso e ci offre sempre l’opportunità di migliorare qualcosa nella nostra vita, anche se sul momento può apparirci come uno scherzo del destino.
Elena Puntaroli e Lorenzo Sbrinci
autori del libro L’Era della Luce (Anima Edizioni)
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Sono paola non e così facile quando sei sola contro il mondo e non ce la fai ricordi non ne hai e ti avventuri ogni giorno paola