Intervento di Franco Berrino al convegno “Cancro e Anima” organizzato da Anima Eventi (Milano, aprile 2015)
Tra gli argomenti del video:
Quando noi mangiamo ci sono degli esseri viventi che soffrono per produrre il nostro cibo.
La priorità di oggi per quello che riguarda il cibo non è la produzione agricola o la tecnologia, ma l’iniquità.
La Terra non è stata ricevuta in eredità dai nostri antenati, ma in prestito dai nostri figli.
La macrobiotica ci insegna che l’equilibrio si ottiene attraverso la danza armonica dello yin e dello yang.
Il divertimento ci impedisce di pensare a noi stessi e al nostro mistero.
Oggi sappiamo che i nostri geni sono attivati o spenti dal tipo di cibo, dall’esercizio fisico, dalla meditazione.
Esiste un rapporto tra dieta e cancro.
Tra i cancri considerati oggi tra i più aggressivi vi è quello del polmone e del pancreas, per i quali la chemioterapia non riesce a fare molto, a differenza di altri tipi di tumore.
Tutti i tumori hanno una relazione con lo stato infiammatorio, la glicemia o i fattori di crescita.
Con il cibo possiamo tenere bassa la glicemia. Le cellule tumorali per vivere consumano molta glicemia. Se la glicemia è bassa, il cancro è in difficoltà. Occorre inoltre tenere bassi lo stato infiammatorio e i fattori di crescita.
Per abbassare la glicemia, bisogna limitare i cibi raffinati e gli zuccheri. Per abbassare l’infiammazione e i fattori di crescita, bisogna limitare carni e latticini.
In molti tumori, la sopravvivenza è molto più alta in chi è magro rispetto a chi è sovrappeso.
Si parla di sindrome metabolica quando ci sono almeno tre fra i seguenti fattori: adiposità addominale, pressione alta, glicemia alta, trigliceridi alti e colesterolo buono basso.
I grassi in eccesso non fanno ingrassare quanto l’eccessivo consumo di proteine, anche vegetali. Patate, patatine, carni, cereali raffinati e dolciumi sono ai primi posti fra gli alimenti ingrassanti. Cereali integrali, frutta e frutta secca aiutano invece a dimagrire.
La glicemia è un fattore centrale per il rischio di ammalarsi di tumore. Il tumore vuole glucosio.
Fra tutti i cibi animali, il più infiammante e che stimola fattori di crescita è il latte.
La frutta in eccesso e relativi centrifugati non sono di aiuto in caso di tumori perché danno elementi antiossidanti che impediscono il suicidio delle cellule tumorali.
Nel leggere il genoma umano, si è scoperto che abbiamo solo 20mila geni circa, concentrati nel 3% del DNA. Il resto del DNA sembra invece implicato nel regolare in che modo si accendono i nostri geni.
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