In Cina è in costruzione uno zoo particolare: nessun animale sarà ospitato nella struttura perché il parco sarà interamente basato sulla realtà virtuale e aumentata.
Grazie all’interesse di alcuni investitori, è stato avviato in Cina la costruzione di uno zoo virtuale o meglio di un parco tematico che includa anche uno zoo, interamente basato sulla tecnologia della realtà virtuale e aumentata, dove non sarà necessario tenere alcun animale in cattività.
L’idea è di Tony Christopher, fondatore del Landmark Entertainment Group, noto per essersi già occupato degli effetti speciali per diverse attrazioni. Il progetto dedicato allo zoo vituale è stato denominato L.I.V.E. Centre ed è stato lanciato nel 2014 con l’obiettivo di realizzare il parco entro il 2018.
Grazie alla tecnologia, sarà possibile coinvolgere il visitatore attraverso tutti i sensi, dandogli modo di interagire per esempio con esperienze futuristiche o con gli animali di una foresta, senza che nessuno di loro venga realmente infastidito.
Accusato di boicottare gli zoo e addirittura lo stesso sistema scolastico, Christopher ha affermato: “Anche se non abbiamo l’obiettivo di far chiudere gli zoo, bisogna tuttavia riconoscere che l’idea stessa di zoo appartiene al passato. Non voglio giudicare cosa sia giusto o sbagliato, ma oggi dovrebbe esistere un’alternativa“.
Parlando del sistema scolastico, inoltre, Christopher sottolinea che spesso i risultati dipendono dal tipo di insegnante e dalle sue simpatie, mentre introdurre l’esperienza del gioco e della realtà virtuale darebbe l’occasione a tutti gli studenti di essere attivamente e autonomamente coinvolti nel processo di apprendimento.
Redazione Anima.TV
Fonte: landmarkusa.com
Immagini reperite via web
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